Bruciore lungo lo sterno e parte alta dell'addome

Salve dottori, ho 21 anni, normopeso e non fumo, da circa metà dicembre (con l'intervallo di un paio di settimane) avverto i seguenti sintomi: eruttazioni, bruciore nella parte bassa dello sterno e alcune volte anche alla parte alta dell'addome, due sere in totale è stato talmente forte da farmi pensare di andare al pronto soccorso, in generale comincia intorno alle tre del pomeriggio (dopo colazione non avverto nulla) e permane fino a sera, immagino anche durante la notte perché nelle ultime due settimane mi sono svegliata con la brutta sensazione di acidità in gola. Indipendentemente da ciò che mangio, ce l'ho praticamente se mangio qualsiasi cosa. A gennaio mi era passato con qualche compressa di pantoprazolo. Giorni fa sono data dal medico di base qui in Germania che mi ha prescritto Pantoprazolo per due settimane, con la diagnosi di gastrite acuta e mi ha consigliato caldamente di vedere un gastroenterologo indipendemente dalla cura, che funziona benissimo, perché infatti dal primo giorno sono stata meglio e i sintomi sono completamente spariti. Se necessario mi ha anche detto che è consigliabile un'indagine endoscopica. Io ho già prenotato la visita gastroenterologica per il 2 Aprile (non sono riuscita, anche telefonando a più dottori, ad ottenerla prima) e anche se praticamente non sento più nessun dolore, sono in ansia, poiché mia nonna a 37 anni ha avuto un tumore allo stomaco ed ho letto sul bugiardino che il pantoprazolo può nascondere sintomi di malattie più gravi. Aggiungo inoltre che non è la mia prima esperienza di reflusso, lo avevo già provato in passato ma assolutamente in modo saltuario, dopo aver mangiato un'arancia per esempio. Adesso invece sembra indipendente da tutto! Aggiungo che ho una dieta normale, penso corretta, ma sono particolarmente golosa di cioccolato (da quando il reflusso è ricominciato, cioè da febbraio, ho evitato) e condisco i cibi con tanto olio a crudo. Spero possiate dirmi se è il caso di preoccuparsi.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
A distanza direi solo reflusso.
In attesa della visita può continuare con il pantoprazolo senza alcun probelma.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
La ringrazio per la risposta celere!
Cordiali saluti!
[#3]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Salve dottore, le scrivo a distanza di un mese perché ho effettuato la visita. Il dottore mi ha indicato di cercare l'Helicobacter ed il risultato è stato positivo. Dato il caso di mia nonna, mi è stata prescritta una cura per l'eradicazione così: zimox 1 g x 3 volte al giorno per sette giorni, trimonase 500 e macladin 500 2 cp x 2 volte al giorno per i successivi sette giorni. Brefovil 1 volta al giorno e betotal 2 volte al giorno. Purtroppo al quinto giorno( ormai sono al dodicesimo) ho assunto zimox la mattina e dopo pranzo, dimenticando la compressa serale. Da lì sono andata un po' in crisi, perché il dottore mi aveva detto di seguire la terapia perfettamente. Dunque ho due domande: 1 g dimenticato può inficiare la terapia? L'aggravante è che l'ultima compressa è stata presa a pranzo e la seguente a colazione della mattina dopo. Seconda domanda: Non è una terapia un po' fuori dagli schemi 3 grammi al dì? Inutile è dirle che questa terapia mi ha causato vomito e diarrea nonché una stanchezza infinita.
[#4]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
1) nessun problema
2) terapia lievemente sovradosata ma corretta.
[#5]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
La ringrazio tanto. Ultima domanda che mi è balenata in testa solo ora: il mio medico di base mi ha detto che in caso di vomito potevo assumere un antiemetico. È corretto dottore?
[#6]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Certamente
[#7]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Buonsasera dottore, le scrivo al penultimo giorno di cura. In questi giorni, da quando ho assunto claritromicina e metronidazolo, sono stata malissimo, nausea praticamente perenne e conseguente vomito, appena prendevo le pasticche mi sentivo immediatamente male e dovevo stendermi e stare praticamente ferma senza poter fare niente, in più sento i battiti del cuore accelerati. Adesso dovrei prendere l'ultima dose del sesto giorno, ma ho letto sul bugiardino che in caso di battito accelerato (io ho una tachicardia sinusale, con battiti intorno ai 100 al minuto, ma quando mi è stata "diagnosticata" in ospedale con ecg erano a 110 a riposo (le parlo di un anno e mezzo fa) e ptesezione bassa, e ho sempre sofferto per la pressione bassa, adesso che il mio peso si è ulteriormente ridotto credo di avere ancor meno forze, bisogna smettere immediatamente l'antibiotico. È corretto dottore? Se mi fermo un giorno prima della cura butto via tutti i giorni di cura fatta? Al momento mi trovo all'estero e praticamente chiedere al curante non è possibile.
[#8]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Dottore ho portato a termine alla cura alla fine, lasciando da parte un po' l'ansia. Da ieri tuttavia ho delle urine color ruggine/arancione (ieri me ne sono accorta, ma non so di preciso quando è cominciato). I farmaci che ho preso sono quelli che ho scritto, con l'aggiunta di fermenti lattici diversi perché brefovil non è più reperibile. Sa darmi una spiegazione? Me ne sono accorta ieri sera, dopo una giornata di vomito incessante praticamente e zero cibo, in doccia. Ho fatto altre due volte la pipì, stesso colore. Ho bevuto tanto e sono tornate chiare, stamattina anche chiare. Dopo pranzo di nuovo color ruggine.