Gastroscopia gastrite
Salve, vorrei un parere in merito ad un problema che mi affligge da qualche anno.
Soffro di forte Gonfiore della parte alta dell'addome, nella zona sottostante lo sterno. Alcune volte mi capita di avere anche difficoltà a respirare, mi sento come se l'ispirazione fosse bloccata dal gonfiore. Ho perso quasi del tutto lo stimolo della fame. Mi ritrovo a mangiare più per abitudine che per necessità. Soprattutto dal pomeriggio il gonfiore aumenta tanto da interferire con le normali attività. Alcune volte sento un po' di aria ritornarmi su dalla bocca ma niente di particolarmente rilevante.
Ho inoltre un bruciore delle fauci da anni,di giorno lo tengo sotto controllo bevendo molto spesso ma di notte mi crea molto disagio in quanto mi capita spesso di svegliarmi con la bocca che brucia parecchio.
ho fatto per due volte con il pantoprazolo durata 45 giorni associata a gastrotuss. Entrambe le volte dopo la cura i sintomi sono tornati. Ho fatto una rx stomaco esofago il cui esito è stato: evidenti episodi di reflusso.
Mi è stato poi consigliato di sottopormi ad una gastroscopia il cui esito è stato:
esofago n.d.p.
LES posto a circa 39 cm dalla rima orale, ipotonico
stomaco: la mucosa del corpo fondo appare integra, con disegno plicare notevolmente accentuato.
Angulus ben evidente
Mucosa antrale atrofica, pallida e molto assottigliata.
Durante la manovra di retroversione non si evidenzia ernia iatale.
Angulus n.d.o.
Piloro nella norma.
Duodeno: la mucosa appare del tutto normale, papilla di Vater n.d.p.
Sottolineo che non fumo non bevo e mangio in maniera equilibrata.
Vorrei sapere cosa si evince da questa gastroscopia? Ci sono delle correlazioni tra questi risultati e il problema del gonfiore dell'alto addome e del bruciore della bocca? Cosa potrei fare?
Soffro di forte Gonfiore della parte alta dell'addome, nella zona sottostante lo sterno. Alcune volte mi capita di avere anche difficoltà a respirare, mi sento come se l'ispirazione fosse bloccata dal gonfiore. Ho perso quasi del tutto lo stimolo della fame. Mi ritrovo a mangiare più per abitudine che per necessità. Soprattutto dal pomeriggio il gonfiore aumenta tanto da interferire con le normali attività. Alcune volte sento un po' di aria ritornarmi su dalla bocca ma niente di particolarmente rilevante.
Ho inoltre un bruciore delle fauci da anni,di giorno lo tengo sotto controllo bevendo molto spesso ma di notte mi crea molto disagio in quanto mi capita spesso di svegliarmi con la bocca che brucia parecchio.
ho fatto per due volte con il pantoprazolo durata 45 giorni associata a gastrotuss. Entrambe le volte dopo la cura i sintomi sono tornati. Ho fatto una rx stomaco esofago il cui esito è stato: evidenti episodi di reflusso.
Mi è stato poi consigliato di sottopormi ad una gastroscopia il cui esito è stato:
esofago n.d.p.
LES posto a circa 39 cm dalla rima orale, ipotonico
stomaco: la mucosa del corpo fondo appare integra, con disegno plicare notevolmente accentuato.
Angulus ben evidente
Mucosa antrale atrofica, pallida e molto assottigliata.
Durante la manovra di retroversione non si evidenzia ernia iatale.
Angulus n.d.o.
Piloro nella norma.
Duodeno: la mucosa appare del tutto normale, papilla di Vater n.d.p.
Sottolineo che non fumo non bevo e mangio in maniera equilibrata.
Vorrei sapere cosa si evince da questa gastroscopia? Ci sono delle correlazioni tra questi risultati e il problema del gonfiore dell'alto addome e del bruciore della bocca? Cosa potrei fare?
[#1]
La gastroscopia non è significativa, ma i sintomi riferiti sono da reflusso che deve essere trattato con una terapia più lunga. I, gonfiore potrebbe essere legato a qualche intolleranza alimentare, da definire
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Ho già eseguito i test per verificare celiachia e intolleranza al lattosio. Potrebbe indicarmi come procedere per escludere altre intolleranze?
Invece per quanto riguarda la terapia dovrei continuare con lo stesso farmaco solo allungando il periodo di assunzione oppure dovrei farmi prescrivere una cura più adatta alla situazione?
Molti medici che mi hanno visitato in questi anni mi hanno suggerito di indagare riguardo qualche possibile malattia autoimmune (sclerodermia e sindrome di sjogren) , in paticolare quando riferivo della secchezza agli occhi alla bocca e di problemi di circolazione alle mani legati al freddo. Potrebbe esserci qualche correlazione anche con i problemi allo stomaco?
Ho già eseguito i test per verificare celiachia e intolleranza al lattosio. Potrebbe indicarmi come procedere per escludere altre intolleranze?
Invece per quanto riguarda la terapia dovrei continuare con lo stesso farmaco solo allungando il periodo di assunzione oppure dovrei farmi prescrivere una cura più adatta alla situazione?
Molti medici che mi hanno visitato in questi anni mi hanno suggerito di indagare riguardo qualche possibile malattia autoimmune (sclerodermia e sindrome di sjogren) , in paticolare quando riferivo della secchezza agli occhi alla bocca e di problemi di circolazione alle mani legati al freddo. Potrebbe esserci qualche correlazione anche con i problemi allo stomaco?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 09/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.