Calprotectina
Buongiorno,
ho 35 anni peso poco meno di 70 kg x 173 cm di altezza.
Non ho mai accusato particolari problemi di salute.
Circa un mese e mezzo fa pulendomi ho riscontrato del sangue rosso vivo nella carta igienica (osservatele feci non ho riscontrato ad occhio nudo tracce di sangue).
Mi sono recato dal mio medico di base il giorno seguente il quale mi ha subito prescritto una visita proctologica ed una anoscopia. Diciamo che non mi ha certo tranquillizzato, ma se vogliamo solo più allarmato.
Questo ha inciso molto sul mio stato d'animo e di ansia, tanto da arrivare alla prescritta visita proctologica tremolante e con un ansia che quasi non riuscivo a parlare.
Il proctologo che mi ha visitato non ha riscontrato nulla di anomalo riferendomi che, trattandosi di un episodio isolato (è stato unico e non si è più ripetuto), avrebbe potuto essere solo un problema superficiale di strofinamento.
Mi sono un po' tranquillizzato anche se non completamente.
Due giorni dopo mi è salita la febbre e subito il mio pensiero ha collegato due fenomeni pensando alle malattie più varie (soprattutto dopo alcune ricerche effettuate in internet). Hanno seguito quattro giorni di febbre con male alle ossa curati con tachipirina e brufen.
Ovviamente il mio pensiero continuava a ricollegare male alle ossa (soprattutto parte bassa della schiena) con un problema intestinale.
Passata la febbre ho iniziato ad accusare dei disturbi intestinali che perdurano da circa 3-4 settimane: evacuazioni 2-3 volte al giorno (con feci di colore chiaro e non sempre completamente formate), continuo stimolo a dover defecare o/o anche solo emettere aria, fastidio nella parte finale dell'intestino come avessi un peso e/o non avessi completamente svuotato l'intestino, gonfiore alla pancia e rigidità al tatto.
Ovviamente il tutto alimentava le mie ansie.
Mi sono recato quindi da un gastroenterologo il quale mi ha prescritto esami del sangue completi, esame delle feci sangue occulto, calprotectina, IgE totali, Coprocultura e Esame dell'assorbimento dei tre zuccheri e mi ha prescritto probiotici.
Gli esami sono tutti negativi ad eccezione di Coprocultura che ha valore di 57 ug/g (con massimo indicato di 50 ug/g).
Il valore IgE è invece di 59,5 su un range di 0-114
Vi chiedo se essendo il valore della coprocultura così alto sia da allarmarsi o no? e che cosa potrebbe indicare.
Inoltre il valore IgE non dovrebbe essere normalmente più basso?
I sintomi intestinali mi sembra stiano diminuendo nel senso che permangono solo alcune fitte allo stomaco e gonfiore.
Vi ringrazio
ho 35 anni peso poco meno di 70 kg x 173 cm di altezza.
Non ho mai accusato particolari problemi di salute.
Circa un mese e mezzo fa pulendomi ho riscontrato del sangue rosso vivo nella carta igienica (osservatele feci non ho riscontrato ad occhio nudo tracce di sangue).
Mi sono recato dal mio medico di base il giorno seguente il quale mi ha subito prescritto una visita proctologica ed una anoscopia. Diciamo che non mi ha certo tranquillizzato, ma se vogliamo solo più allarmato.
Questo ha inciso molto sul mio stato d'animo e di ansia, tanto da arrivare alla prescritta visita proctologica tremolante e con un ansia che quasi non riuscivo a parlare.
Il proctologo che mi ha visitato non ha riscontrato nulla di anomalo riferendomi che, trattandosi di un episodio isolato (è stato unico e non si è più ripetuto), avrebbe potuto essere solo un problema superficiale di strofinamento.
Mi sono un po' tranquillizzato anche se non completamente.
Due giorni dopo mi è salita la febbre e subito il mio pensiero ha collegato due fenomeni pensando alle malattie più varie (soprattutto dopo alcune ricerche effettuate in internet). Hanno seguito quattro giorni di febbre con male alle ossa curati con tachipirina e brufen.
Ovviamente il mio pensiero continuava a ricollegare male alle ossa (soprattutto parte bassa della schiena) con un problema intestinale.
Passata la febbre ho iniziato ad accusare dei disturbi intestinali che perdurano da circa 3-4 settimane: evacuazioni 2-3 volte al giorno (con feci di colore chiaro e non sempre completamente formate), continuo stimolo a dover defecare o/o anche solo emettere aria, fastidio nella parte finale dell'intestino come avessi un peso e/o non avessi completamente svuotato l'intestino, gonfiore alla pancia e rigidità al tatto.
Ovviamente il tutto alimentava le mie ansie.
Mi sono recato quindi da un gastroenterologo il quale mi ha prescritto esami del sangue completi, esame delle feci sangue occulto, calprotectina, IgE totali, Coprocultura e Esame dell'assorbimento dei tre zuccheri e mi ha prescritto probiotici.
Gli esami sono tutti negativi ad eccezione di Coprocultura che ha valore di 57 ug/g (con massimo indicato di 50 ug/g).
Il valore IgE è invece di 59,5 su un range di 0-114
Vi chiedo se essendo il valore della coprocultura così alto sia da allarmarsi o no? e che cosa potrebbe indicare.
Inoltre il valore IgE non dovrebbe essere normalmente più basso?
I sintomi intestinali mi sembra stiano diminuendo nel senso che permangono solo alcune fitte allo stomaco e gonfiore.
Vi ringrazio
[#2]
Utente
Dottore La ringrazio infinitamente della risposta è chiedo scusa per l’errore probabilmente dovuto all’agitazione. La coprocoltura è risultata negativa mentre il valore che mi preoccupa è quello della calprotectina che è risultata in misura di 57 ug/g su un massimo segnalato di 50 ug/g.
Chiedo ancora scusa per il refuso ma sono molto agitato.
Grazie ancora.
Chiedo ancora scusa per il refuso ma sono molto agitato.
Grazie ancora.
[#4]
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente della celere risposta.
Spero che i sintomi pian piano diminuiscano coi i proibitici che sto prendendo.
A questo punto aspetto i risultati dell’esame dell’assorbimento dei tre zuccheri per poi recarmi nuovamente dal gastroenterologo per mostrargli gli esiti degli esami prescritti.
Spero che i sintomi pian piano diminuiscano coi i proibitici che sto prendendo.
A questo punto aspetto i risultati dell’esame dell’assorbimento dei tre zuccheri per poi recarmi nuovamente dal gastroenterologo per mostrargli gli esiti degli esami prescritti.
[#7]
Utente
Buongiorno,
sono finalmente arrivati i risultati anche dell'ultimo esame che mi era stato prescritto: Esame di Permeabilità Intestinale 3 Zuccheri.
Gli esiti sono questi:
LATTULOSIO ESCRETO 0,510%
MANNITOLO ESCRETO 15,160%
SACCAROSIO ESCRETO 0,014%
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,034* (<0,030)
Questo ultimo valore viene segnato con * e ricercando in internet ho visto che il valore del LATTULOSIO dovrebbe essere normalmente inferiore a 0,45%.
Quanto ai sintomi devo dire che è diminuito lo stimolo di defecazione che si è regolarizzata (una volta al giorno con feci formate) probabilmente grazie ai probiotici che sto assumendo.
Continua invece un certo gonfiore addominale e dolore/bruciore alla bocca dello stomaco.
Chiedo cosa potrebbe indicare quel valore superiore alla normalità e se sia da preoccuparsi.
Mi scuso ma ho la visita per il controllo degli esiti degli esami la prossima settimana ma sono agitato e l'attesa fino alla prossima settimana è assai difficile.
RingraziandoVi saluto cordialmente
sono finalmente arrivati i risultati anche dell'ultimo esame che mi era stato prescritto: Esame di Permeabilità Intestinale 3 Zuccheri.
Gli esiti sono questi:
LATTULOSIO ESCRETO 0,510%
MANNITOLO ESCRETO 15,160%
SACCAROSIO ESCRETO 0,014%
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,034* (<0,030)
Questo ultimo valore viene segnato con * e ricercando in internet ho visto che il valore del LATTULOSIO dovrebbe essere normalmente inferiore a 0,45%.
Quanto ai sintomi devo dire che è diminuito lo stimolo di defecazione che si è regolarizzata (una volta al giorno con feci formate) probabilmente grazie ai probiotici che sto assumendo.
Continua invece un certo gonfiore addominale e dolore/bruciore alla bocca dello stomaco.
Chiedo cosa potrebbe indicare quel valore superiore alla normalità e se sia da preoccuparsi.
Mi scuso ma ho la visita per il controllo degli esiti degli esami la prossima settimana ma sono agitato e l'attesa fino alla prossima settimana è assai difficile.
RingraziandoVi saluto cordialmente
[#12]
Mi pare di non essere stato scortese!
Lei non mi ha chiesto la durata (altrimenti le avrei risposto che vanno assunti per almeno 4 settimane) mi ha chiesto : << Mi conferma che sono sufficienti i probiotici? >>.
A questa domanda le avevo già risposto!
Lei non mi ha chiesto la durata (altrimenti le avrei risposto che vanno assunti per almeno 4 settimane) mi ha chiesto : << Mi conferma che sono sufficienti i probiotici? >>.
A questa domanda le avevo già risposto!
[#13]
Utente
Purtroppo Dottore per professione passo le mie giornate a disquisire su cosa è stato chiesto e cosa no, su come debbano essere utilizzate ed interpretate frasi e parole.
Sinceramente non ho voglia di discutere con queste cose con un medico.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e dei pareri che mi ha fornito.
Proseguirò con l'assunzione dei probiotici e la prossima settimana andrò dal mio gastroenterologo presso l'Università di Padova.
Cordiali saluti.
Sinceramente non ho voglia di discutere con queste cose con un medico.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e dei pareri che mi ha fornito.
Proseguirò con l'assunzione dei probiotici e la prossima settimana andrò dal mio gastroenterologo presso l'Università di Padova.
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
Buongiorno Dottore,
in seguito agli esiti degli esami di cui le ho fatto cenno nella mia precedente, il Gastroenterologo mi ha prescritto l'assunzione di Pentasa 500 (6 cp al dì) per otto settimane e al termine ripetere gli esami per verificare se i valori si sono normalizzati (finirò il ciclo il 21 maggio). Ritiene infatti che i valori di Calprotecnina e Lattulosio indichino una infiammazione al piccolo intestino.
Devo dire che i sintomi si sono abbastanza calmati: defecazione una volta al giorno (ancorché abbondante e rapida nell'espulsione senza necessità di "spingere" e di forma e colore molto variabile, penso a seconda del cibo ingerito).
Rimane un po' di gonfiore ogni tanto nel corso della giornata e un mal di schiena (parte bassa) non acuto ma latente e perenne (soprattutto se resto seduto a lungo in ufficio).
Proprio in ragione del predetto mal di schiena il medico di base mi ha prescritto dei raggi RX lombosascale i quali oltre a rilevare una "minima scoliosi sinistro-convessa ad ampio raggio del rachide lombare ed un minimo addensamento delle sacro-iliache" indicano "Marezzatura colica, specie a destra".
Non comprendo cosa possa significare tale ultima indicazione e sono un po' preoccupato in quanto penso sia collegato ai disturbi che sto accusando.
Le chiedo cortesemente lumi al riguardo.
Cordiali saluti.
in seguito agli esiti degli esami di cui le ho fatto cenno nella mia precedente, il Gastroenterologo mi ha prescritto l'assunzione di Pentasa 500 (6 cp al dì) per otto settimane e al termine ripetere gli esami per verificare se i valori si sono normalizzati (finirò il ciclo il 21 maggio). Ritiene infatti che i valori di Calprotecnina e Lattulosio indichino una infiammazione al piccolo intestino.
Devo dire che i sintomi si sono abbastanza calmati: defecazione una volta al giorno (ancorché abbondante e rapida nell'espulsione senza necessità di "spingere" e di forma e colore molto variabile, penso a seconda del cibo ingerito).
Rimane un po' di gonfiore ogni tanto nel corso della giornata e un mal di schiena (parte bassa) non acuto ma latente e perenne (soprattutto se resto seduto a lungo in ufficio).
Proprio in ragione del predetto mal di schiena il medico di base mi ha prescritto dei raggi RX lombosascale i quali oltre a rilevare una "minima scoliosi sinistro-convessa ad ampio raggio del rachide lombare ed un minimo addensamento delle sacro-iliache" indicano "Marezzatura colica, specie a destra".
Non comprendo cosa possa significare tale ultima indicazione e sono un po' preoccupato in quanto penso sia collegato ai disturbi che sto accusando.
Le chiedo cortesemente lumi al riguardo.
Cordiali saluti.
[#17]
Utente
Buongiorno,
chiedo scusa ma quando ieri sera ho scritto la domanda non me la caricava e la pagina mi aveva dato un errore. Ero convinto non fosse andata a buon fine l'operazione quindi questa mattina ho pensato di rispondere di seguito a questa che avevo già fatto. Mi scuso ancora.
E' possibile in qualche modo farle vedere le immagini? Ho una foto della lastra.
Le sarei molto grato.
La ringrazio
chiedo scusa ma quando ieri sera ho scritto la domanda non me la caricava e la pagina mi aveva dato un errore. Ero convinto non fosse andata a buon fine l'operazione quindi questa mattina ho pensato di rispondere di seguito a questa che avevo già fatto. Mi scuso ancora.
E' possibile in qualche modo farle vedere le immagini? Ho una foto della lastra.
Le sarei molto grato.
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 5.1k visite dal 09/03/2019.
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