Calcolo colecisti
Buongiorno,
vorrei chiedere un consulto in merito ad un calcolo di 8 mm alla colecisti che purtroppo non si è sciolto con Deursil rr 450 dopo tre mesi di terapia. Ci hanno detto che probabilmente è un calcolo di calcio.
Il calcolo in questione è stato riscontrato a mia madre di 77 anni durante una normale ecografia di routine all'addome fatta a fine ottobre scorso dal gastroenterologo. Da novembre ha cominciato ad assumere deursil e dopo tre mesi ha ripetuto l'ecografia ma il calcolo è ancora lì e anzi da 7 mm è passato ad 8 mm.
Premetto che un anno fa e cioè a febbraio 2018 aveva eseguito una prima ecografia e la colecisti non presentava né calcoli né fango biliare. Infatti, il gastroenterologo non riesce a capire come si sia formato questo calcolo in un anno e qui vi chiedo, se possibile, un aiuto, anche se a quanto ho capito è difficile capirne le cause.
Mia madre è in cura da circa un anno da un gastroenterologo per la sindrome metabolica e il reflusso gastroesofageo. È inoltre insulino resistente, per cui assume 500 mg di metformina al giorno. Ma dagli ultimi esami la glicemia a digiuno è ottima e la emoglobina glicata è nella norma anche se si attesta vicino al valore massimo del range di normalità (40 v.n. 23-41).
L'hanno fatta dimagrire. È dimagrita circa 10 chili ma forse anche 12.
Assume da anni Zyloric perché ha l'acido urico alto. Prima ne assumeva 150 mg al giorno ora 50 mg al giorno. L'acido urico delle ultime analisi è a 5.5.
Assume le statine e la Cardioaspirina. Assume anche un farmaco per la pressione alta.
In questo ultimo anno mia madre ha assunto poi molta vitamina D per curare il Paratormone alto riscontrato per caso durante un'analisi del sangue. Oggi il Paratormone è nella norma anche se si attesta vicino al valore massimo del range di normalità (è 69,4 v.n. 14-72) e la vitamina D è scesa a 27 perché da questa estate non l'ha più assunta. Il mio dubbio, che ho esternato anche al gastroenterologo, è se l'assunzione di vitamina D, che a maggio era salita addirittura a 73, possa aver formato un calcolo di calcio. Il gastroenterologo mi ha risposto di no. Non so voi cosa ne pensate. Ora il gastroenterologo le ha prescritto un integratore che si chiama Caldyn bustine.
Le altre analisi del sangue tra colesterolo, trigliceridi, transaminasi etc sono quasi perfette dice il medico.
Mentre per il calcolo alla colecisti le ha sostituto Deursil con Tauro 250, 1 cp al giorno. Ma che differenza c'è tra i due farmaci? Comunque ha precisato che dovrebbe fare una rx all'addome per capire se il calcolo è radiopaco o radiotrasparente perché Tauro non sarebbe efficace se il calcolo è fatto di calcio. A quel punto, se fosse radiopaco, dovrebbe sospendere il farmaco e visto che non ha sintomi dovrebbe tenersi il calcolo facendo solo controllo periodici. Certo però mi spaventano molte cose come: pancreatite, blocco intestinale, cancro!! Ho letto che chi ha calcoli biliari rischia il cancro?!!
Grazie.
vorrei chiedere un consulto in merito ad un calcolo di 8 mm alla colecisti che purtroppo non si è sciolto con Deursil rr 450 dopo tre mesi di terapia. Ci hanno detto che probabilmente è un calcolo di calcio.
Il calcolo in questione è stato riscontrato a mia madre di 77 anni durante una normale ecografia di routine all'addome fatta a fine ottobre scorso dal gastroenterologo. Da novembre ha cominciato ad assumere deursil e dopo tre mesi ha ripetuto l'ecografia ma il calcolo è ancora lì e anzi da 7 mm è passato ad 8 mm.
Premetto che un anno fa e cioè a febbraio 2018 aveva eseguito una prima ecografia e la colecisti non presentava né calcoli né fango biliare. Infatti, il gastroenterologo non riesce a capire come si sia formato questo calcolo in un anno e qui vi chiedo, se possibile, un aiuto, anche se a quanto ho capito è difficile capirne le cause.
Mia madre è in cura da circa un anno da un gastroenterologo per la sindrome metabolica e il reflusso gastroesofageo. È inoltre insulino resistente, per cui assume 500 mg di metformina al giorno. Ma dagli ultimi esami la glicemia a digiuno è ottima e la emoglobina glicata è nella norma anche se si attesta vicino al valore massimo del range di normalità (40 v.n. 23-41).
L'hanno fatta dimagrire. È dimagrita circa 10 chili ma forse anche 12.
Assume da anni Zyloric perché ha l'acido urico alto. Prima ne assumeva 150 mg al giorno ora 50 mg al giorno. L'acido urico delle ultime analisi è a 5.5.
Assume le statine e la Cardioaspirina. Assume anche un farmaco per la pressione alta.
In questo ultimo anno mia madre ha assunto poi molta vitamina D per curare il Paratormone alto riscontrato per caso durante un'analisi del sangue. Oggi il Paratormone è nella norma anche se si attesta vicino al valore massimo del range di normalità (è 69,4 v.n. 14-72) e la vitamina D è scesa a 27 perché da questa estate non l'ha più assunta. Il mio dubbio, che ho esternato anche al gastroenterologo, è se l'assunzione di vitamina D, che a maggio era salita addirittura a 73, possa aver formato un calcolo di calcio. Il gastroenterologo mi ha risposto di no. Non so voi cosa ne pensate. Ora il gastroenterologo le ha prescritto un integratore che si chiama Caldyn bustine.
Le altre analisi del sangue tra colesterolo, trigliceridi, transaminasi etc sono quasi perfette dice il medico.
Mentre per il calcolo alla colecisti le ha sostituto Deursil con Tauro 250, 1 cp al giorno. Ma che differenza c'è tra i due farmaci? Comunque ha precisato che dovrebbe fare una rx all'addome per capire se il calcolo è radiopaco o radiotrasparente perché Tauro non sarebbe efficace se il calcolo è fatto di calcio. A quel punto, se fosse radiopaco, dovrebbe sospendere il farmaco e visto che non ha sintomi dovrebbe tenersi il calcolo facendo solo controllo periodici. Certo però mi spaventano molte cose come: pancreatite, blocco intestinale, cancro!! Ho letto che chi ha calcoli biliari rischia il cancro?!!
Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Brevemente le dico che un calcolo asintomatico non va tolto. Non ha senso chiedersi perché e come si sia formato. Ovviamente ha contribuito il dimagramento.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore per la gentile risposta.
In effetti percepivo dalle parole del medico che forse anche lui pensava al dimagrimento come possibile causa.
In ogni caso lei pensa sia una patologia di cui preoccuparsi seriamente? Nel senso, io non ne capisco nulla ma sto leggendo molto sul web e forse mi sto un pochino fissando...come figlia mi sto preoccupando. Abbia pazienza...
In effetti percepivo dalle parole del medico che forse anche lui pensava al dimagrimento come possibile causa.
In ogni caso lei pensa sia una patologia di cui preoccuparsi seriamente? Nel senso, io non ne capisco nulla ma sto leggendo molto sul web e forse mi sto un pochino fissando...come figlia mi sto preoccupando. Abbia pazienza...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 03/03/2019.
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