Che non hanno prodotto risultati

Salve!
Riassumo brevemente la mia storia: sin da quando ero bambino, sono sempre stato estremamente regolare nell'evacuazione, con una media di tre volte al giorno, dopo i pasti. Tre anni fa ho iniziato a manifestare i primi sintomi della colite e ho dovuto eliminare alcuni alimenti, quali lattini, formaggi, caffè, alcolici, fritti, cioccolata. La regolarità intestinale non è mai mancata, nemmeno nei momenti in cui la colite è stata più acuta. Da un po' di mesi, però, è sopraggiunto un nuovo problema: una stitichezza costante. Soffro di perenne gonfiore addominale, dovuto probabilmente al fatto che, qualunque sia la mia alimentazione, mi è ormai quasi impossibile l'evacuazione. Mi succede che, dopo i pasti, ho regolarmente lo stimolo e sento la necessità di andare al bagno, ma poi non riesco, come se i muscoli del colon fossero del tutto addormentati. Ho anche provato un'alimentazione ricca di fibre e, in un paio di occasioni, ho preso dei lassativi e supposte, ma non hanno funzionato: le feci rimangono quasi del tutto bloccate nel tratto intestinale.

La gastroenterologa che mi ha seguito, dopo una serie di cure farmacologiche (lassativi, supposte, colonir, integratori) che non hanno prodotto risultati, mi ha consigliato una colonscopia. Dall'esame è emerso questo:

- Ptosi del traverso,
- Assenza di lesioni,
- Congestione emorroidaria del canale anale.

A questo punto, chiedo: la ptosi è una condizione irreversibile o c'è qualcosa da poter fare? Cosa potrebbe comportare? 

Per la congestione emorroidaria, che cosa mi consigliereste?

Purtroppo non posso rivolgermi direttamente alla gastroenterologa che mi ha seguito, perché sarà assente per qualche mese. Ho chiesto un consulto al mio medico di base, ma lui mi ha spiegato che per le emorroidi non c'è niente da fare. Possibile? E per sbloccare la stitichezza, che potrei fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La ptosi del traverso e le emorroidi non sono la causa dei suoi problemi. Ovviamente non è facile trovare la soluzione via web. Eseguirei il tempo di transito intestinale con i marcatori per capire le caratteristiche della sua stipsi

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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