Gastroscopia transnasale in Sardegna?
Buongiorno, avrei bisogno di un consulto..soffro da un paio d'anni di difficoltà a deglutire, che si accentua specialmente durante la pratica dello sport (calcio a 5) in quanto all'aumentare dello sforzo fisico e dell'affanno, mi capita di sentire senso di soffocamento e "sfioro" i conati..a peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che ho il terrore di rimettere..è proprio una fobia; sono stata in cura da un'otorinolaringoiatra e ho fatto una cura col gastroprotettore (Pantorc) per sospetto reflusso gastroesofageo per 3 mesi in cui sono migliorata ma non guarita..perciò la dottoressa mi ha consigliato di fare una gastroscopia, ma per tutti i problemi elencati prima so già che non posso affrontare quella tradizionale..a meno che non la faccio con la sedazione profonda..ma anche quella mi spaventa..l'ideale sarebbe fare la gastroscopia transnasale ma qui in Sardegna mi sembra di aver capito che non ci sono centri e/o ospedali specializzati. Mi sbaglio?potete darmi qualche consiglio?grazie in anticipo.
PS. La mia paura è che facendo quella tradizionale con la sedazione profonda non sento niente durante l'esame ma l'anestesia magari mi potrebbe provocare controindicazioni più o meno pesanti.
PS. La mia paura è che facendo quella tradizionale con la sedazione profonda non sento niente durante l'esame ma l'anestesia magari mi potrebbe provocare controindicazioni più o meno pesanti.
[#1]
La soluzione migliore sarebbe proprio la gastroscopia transnasale, ma non saprei indirizzarla in Sardegna
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.9k visite dal 27/02/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.