Aiuto nell'interpretazione di un esame

sono una ragazza di 22 anni.. avevo già scritto un pò di tempo fa per il problema che mi era stato diagnosticato: ernia iatale, gastropatia iperemica e esofagite. sono in terapia da 10 giorni con pantorc e gaviscon e seguo alcuni consigli alimentari per diminuire l'acidità.. nausea, acidità, reflusso sono praticamente spariti ma il dolore a livello epigastrico è più insopportabile da 2 giorni.. non è un dolore allo stomaco ma appena sotto lo sterno.. dolore che si accentua con la respirazione profonda, con i movimenti, con l'uso dei muscoli addominali.. questo dolore è sempre collegato a questa diagnosi?? visto che non posso prendere fans, cosa posso fare??
mi è arrivata la risposta alla biopsia: mucosa gastrica antrale nella norma, mucosa gastrica del corpo con congestione del chorion; ricerca H.P con colorazione giemsa modificata:negativa... cosa vuol dire???? grazie
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
quello che descrive potrebbe essere un dolore muscolare proprio perchè "... si accentua con la respirazione profonda, con i movimenti, con l'uso dei muscoli addominali ... ", mentre la terapia per la gastrite e l'esofagite mi sembra abbia dato i suoi frutti.
Infatti il referto della biopsia evidenzia la presenza di una modesta ifiammazione del corpo dello stomaco e la negatività della ricerca dell' Helicobacter Pylori.
La invito quindi a contattare il suo medico curante per una nuova visita medica o, in caso di necessità, di una consulenza specialistica.


Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Utente
Utente
perfetto grazie mille..
la visita specialistica l'ho gia prenotata per il 18 febbraio.. ma io nel frattempo non posso fare nulla per questo dolore? la causa può essere quest'ernia? la mia indagine è partita due anni fa proprio per questo dolore e poi sono comparsi tutti gli altri sintomi..
secondo lei dovrò operarmi?? l'ernia è di 2,5 cm e questo mi preoccupa molto.. grazie
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
un ernia di 2.5 cm vuol dire tutto e niente, l'indicazione all'intervento chirurgico di ernia iatale viene posta su altri parametri e dopo aver effettuato altri esami.
In merito al suo dolore, poichè lei riferisce di notare un acuirsi con i movimenti e la contrazione dei muscoli, la cosa fa pensare possa dipendere da un problema muscolare superficiale e non di tipo gastroenterologico. Tuttavia la certezza di queste supposizioni la si può avere solo visitandola (metodiche di ispezione, palpazione, percussione ed auscultazione indispensabili). In linea di massima quindi se il dolore si accentua contraendo i muscoli e con i movimenti cercherei prima di escludere un problema oesteomuscolare e per tale motivo ne parlerei con il medico curante specificando bene i momenti ed i movimenti che inducono il fastidio.

Cordiali saluti