Dolori viscerali
Il tutto è iniziato (settembre) durante l'allenamento in palestra: le prime extrasistoli e palpitazioni; le ignoro, circa 200 in una giornata e i primi pensieri che ho avuto sono stati "sarà il periodo, sarà lo stress, sarà una leggera gastrite ecc ecc". Insomma non mi sono preoccupato, ho continuato ad allenarmi tranquillamente (seppur durante l'allenamento aumentavano ma anche lì ho pensato fosse fisiologico, essendo il cuore più attivo in quei momenti). Ignoro tutto per un mese fino a quando non si presenta un'oppressione toracica piuttosto fastidiosa, effettuo tutti i controlli possibili (tranne t. da sforzo). Tutti con esito negativo,solo una lieve disfunzione del NSA e Besv. L'oppressione toracica e palpitazioni erano molto fastidiose e mi creavano problemi in palestra (che ho anche sospeso per qualche mese a causa del dolore) e ho deciso di effettuare una gastroscopia che ha rilevato una leggera duodenite e una piccola ernia jatale da scivolamento (anche se non avverto pirosi). A novembre torno in palestra ma a fine mese ho interrotto a causa di altri dolori insorti a livello ipocondriale sinistro, scendono fino alla regione periombelicale (un centimetro lateralmente all'ombelico). Ho iniziato ad avvertire dolori all'angolo mandibolare e al braccio sinistro, ho deciso di ripetere gli esami cardiaci, nuovamente tutto negativo, quindi ho escluso definitivamente il cuore. Nel tempo insorgono dolori all'ipocondrio destro, soprattutto con l'ispirazione, tanto da impedirmi di dormire tranquillo. Effettuo analisi del sangue, tutto nella norma (geneticamente sono b talassemico minor ma fenotipicamente non ho anemia, l'emoglobina è 13.5) eccetto transaminasi e gamma gt, alte, oltre che TAS a 600. Per cui, (oltre che effettuare analisi sierologiche per epatite, con esito negativo) ho iniziato a prendere rovamicina prescrittami dal medico di famiglia a causa del TAS. Concluso terapia antibiotica (effettuerò analisi a breve per verificare se il titolo AS è diminuito). I dolori sono diffusi, ho fatto TC e RM sempre con esito negativo. Al giorno d'oggi avverto: extrasistoli continue,oppressione toracica,dolore pungente a ipocondrio sinistro e regione periombelicale laterale,dolori epatici (con ingrossamento) fiato corto,battito cardiaco da 80 a 90 (prima andavano da 60 a 70). Nel momento in cui ho fitte (ipocondrio sinistro) percepisco anche una forte extrasistole e un dolore che si irradia al collo a sinistra. Ho giramenti di testa e inappetenza a causa anche della nausea; perso 4 kg (pesavo 75 ora 71), ho un'alimentazione completa ed equilibrata, non tocco dolciumi,non ho mai fumato e non ho mai bevuto più di una ed una sola birra il sabato sera (sono piuttosto salutista). Questi dolori sono così intensi da svegliarmi durante il sonno notturno (ho abbandonato la palestra da un mese, non riesco). Fatta anche ecografia, non risulta nulla, per questo chiedo aiuto, nella sezione giusta spero.Qualsiasi cosa mangi ho nausea,tutto questo va avanti da 5 mesi.
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Potrebbe trattarsi della sindrome di roemheld, distensione gastrica con riflesso cardiaco:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html
Cordialmente
Felice Cosentino - Milano
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Dottor Cosentino la ringrazio per la celere risposta, non so cosa pensare, faccio molta fatica anche nello spostarmi da una stanza all'altra,frustrante perchè sono sempre stato in forma,i fattori di rischio praticamente nel mio caso sono completamente assenti (non posso astenermi da tali perchè paradossalmente già mi astengo),c'è qualche terapia? Gastroprotettori e FANS non alleviano purtroppo.
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Utente
Capisco dottore, la ringrazio, un'altra nota comunque è che quando eseguo una pressione su una zona dolente (a volte basso addome a volte alto addome) avverto un dolore lancinante molto localizzato, che però dura intorno ai 2/3 secondi, dopodiché scompare e se eseguo nuovamente pressione non avverto più nulla, cosa potrebbe significare ?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 15/02/2019.
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