Helicobacter, nausea, lingua bianca, amoxicillina, claritromicina

Buonasera,
ho 28 anni e gli esami del sangue di un mese fa hanno constato la presenza dell'helicobacter pylori nel mio organismo con un valore di 22,7 UA/ml. Ho fatto il test perché avevo avuto attacchi di nausea per un mese: pensavo si trattasse di gastrite, malattia già avuta in passato, ma ho visto che i soliti accorgimenti non si rivelavano sufficienti ho deciso di fare il test. Il medico di base mi ha perciò prescritto una cura a base antibiotica, cioè amoxicillina per sei giorni e claritromicina per altri sette. Il secondo dei due è stato abbastanza forte per il mio fisico: la prima sera ho avuto crampi allo stomaco per un paio d'ore e non ho chiuso occhio. Poi, triplicando la quantità di fermenti lattici, sono riuscito a tenere abbastanza sotto controllo il farmaco. Ora, la cura è finita giovedì scorso (cinque giorni fa), eppure stamane ho sofferto di nuovo di nausea, ed in più la lingua è diventata bianca (non ho candidiosi orale, già fatto il test al microscopio). Premetto che ieri, scioccamente, non ho preso i fermenti, mentre sto continuando a prendere 40 mg al mattino di inibitore di pompa protonica (erano due pastiglie della stessa quantità durante il trattamento antibiotico). Mi e vi chiedo dunque quanto sia normale che a distanza di cinque giorni dall'ultima pastiglia di antibiotico io abbia ancora nausea.
Cordialmente,

Giovanni V.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Gli esami del sangue non dicono se lei ha nel.momento dell'esame l'HP.
Per saperlo occorre il breath test o l'esame feci.
La terapia prescritta è fantasiosa.....
I due antibiotici vanno presi insieme.
Le consiglio di fare (tra due mesi) un test valido.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottor Bacosi,
La ringrazio molto per la sua pronta risposta. Ad essere onesto, sono andato a vedere anche un altro medico, riguardo alla terapia, il quale mi ha riferito che ci sono "due scuole di pensiero" al riguardo. Di sicuro mi atterrisce pensare che dovrò portare pazienza per almeno altri due mesi, ma La ringrazio comunque nuovamente. Se avesse dei consigli per tenere sotto controllo la nausea, gliene sarei grato.
Cordialemente,

Giovanni V.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Non si tratta di scuole di pensiero ma di linee guida internazionali.
Sotto controllo medico per la nausea può provare con dei procinetici.