Fermenti lattici e problemi gastrointestinali

Buongiorno,
oggi ho letto che i fermenti lattici non riescono a passare integri la barriera acida dello stomaco.

Sotto quale tipo di forma vanno quindi assunti, per avere la massima efficacia?

Da alcuni anni, tre, mediamente due volte l'anno, mi prendono crisi diarroiche, a cui seguono gonfiori intestinali, forte produzione di flatulenze.

Soffro di reflusso gastroesofageo, che tengo sotto controllo con l'alimentazione e 5/6 capsule di lansoprazolo da 15 distribuite nell'arco del mese.

All'occorrenza, quando mi concedo una cena abbondante, riopan gel monodose.

Ho trovato anche giovamento in alcuni casi, con l'assunzione preventiva, mezz'ora prima d'un pasto abbondante, di domperidone.

Quali esami sono consigliati per verificare le condizioni di stomaco e intestino, anche per cercare di capire le cause di queste periodiche crisi diarroiche?

L'ultima di un mese addietro, ha richiesto mezza scatola di loperamide, prima di stabilizzare decentemente l'intestino che è ancora molto gonfio e con feci che a volte non sono ben formate.

Vi sono test mirati per eventuali intolleranze, per esempio, ho verificato che il sugo di pomodoro non preparato correttamente, mi crea problemi.

Da ragazzino mi venne diagnosticata una colite spastica di origine nervosa.

Cordiali saluti