Extrasistolia

Gentili Dottori buongiorno, sono un ragazzo di 34 anni che da due mesi soffre di quotidiane extrasistoli sempre più frequenti. Dopo aver eseguito ECG, analisi elettroliti, analisi tiroide e ecocolordoppler cardiaco (tutti negativi a parte lieve prolasso mitralico), il mio medico di base ha optato per possibile sindrome gastrica che va ad incidere sul cuore. Da 4 giorni prendo lansoprazolo 30mg e sto sempre meglio.
La mia domanda è: può essere un caso o effettivamente ciò che il mio medico ha ipotizzato è vero? Per quanto tempo devo assumere questo gastroprotettore, ovvero quando devo interromperlo se già ora sto molto meglio? Perchè come contro negativo da quando assumo lansoprazolo mi è aumentata eruttazione, flatulenza, leggero dolore gastrico. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Può realmente trattarsi della sindrome gastro-cardiaca e la terapia va assunta per il periodo necessario:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Avevo già letto il link che mi ha proposto, volevo solo capire per quanto tempo devo assumere lansoprazolo e se devo ripeterlo a cicli a misura preventiva. Lei me lo sa dire? Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Come dicevo non esistono schemi prestabiliti, ma deve essere il paziente (con il suo medico) a capire quando è necessario assumere la terapia, anche in modo preventivo
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