Ernia iatale
Spettabili vi scrivo per un consiglio,dopo aver eseguito intervento di bullectomia e talcaggio per pnx ricorrenti al polmone sinistro,sotto consiglio del chirurgo che sospettò segni di interstiziopatia polmonare con un possibile reflusso gastrico,approfondendo mi è stata diagnosticata piccola ernia iatale.Il consiglio è stato quello di dormire con lo schienale alzato di 25 gradi circa, ma non avendo rete con alzata schiena (eventualmente la comprerò) ho provato diversi mesi con una coperta sotto il materasso,che porta a un rialzo molto lieve rispetto ai 25 gradi consigliati, mentre negli ultimi mesi ho provato con degli spessori sotto i piedi del lato testa,anche qui il letto è molto meno inclinato rispetto ai 25 gradi, e molti giorni pur non avendo un reflusso vero e proprio durante la notte, avverto ormai quasi sempre un lieve disagio bruciore a livello di esofago e bocca dello stomaco. Non ho fatto la terapia di un mese con omeoprazen e refluxan, ma solo col refluxan, per paura degli effetti avversi degli ipp. Ma ora chiedo a voi,meglio provare a inclinare maggiormente il letto o lo schienale solo?? O ancora meglio lasciare questa poca inclinazione ma magari mettermi a dieta e fare terapia farmacologica? Inoltre una terapia di un mese come può mantenere i suoi effetti una volta ultimata se di fatto l'ernia resta? Spero di cuore in un vostro per me preziosissimo consiglio perchè sono veramente molto confuso e ho un po paura che alla lunga il problema possa peggiorare se non gestito. Grazie mille un caro saluto. Marco
[#1]
Vedo che è molto confuso e il consiglio è quello di rivolgersi ad un gastroenterologo. Se ha sintomi chiari di reflusso (ernia o non ernia) deve seguire il trattamento specifico con gli IPP e dieta, poca importanza ha il sollevamento della testata del letto a meno che di notte non abbia rigurgiti o forte sintomatologia da reflusso. Legga il seguente articolo per meglio comprendere:
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 12/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.