La zona addominale

Sono un ragazzo di 20 anni, e da più o meno 2 anni ho alcuni problemi di stomaco. Nel febbraio 2018 mi avevano infatti diagnosticato un reflusso gastrico, da trattare con un inibitore di pompa. Sinceramente ho seguito la cura per 2 settimane per poi abbandonarla. Dal termine della cura fino a 1 settimana fa la situazione era stabile, nel senso che si presentava il reflusso esclusivamente dopo grandi mangiate o in quelle rarissime volte in cui ad una festa bevo qualche drink alcolico. Da una settimana a questa parte sento dolori non solo allo stomaco, ma anche in tutta la zona addominale. Questi dolori non sono costanti e soprattutto non riguardano sempre la stessa zona. In alcuni momenti sento dolori allo stomaco, altre volte nella parte sinistra o destra dell'addome e in altri rari casi il dolore si estende perfino ai reni. Altro sintomo che percepisco è meteorismo, soprattutto alla sera appena prima di andare a letto. Feci e urine risultano invece normalissime e le analisi del sangue fatte prima che mi fosse diagnosticato il reflusso (quasi un anno fa) mostravano parametri corretti. Consigliate di farmi visitare dal mio medico o è una situazione normale che in un qualche giorno passa? Capisco che non potendomi visitare fisicamente sia difficile, ma i miei sintomi da cosa potrebbero essere causati? Ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Premettendo appunto di far riferimento al tuo medico vista la tua giovane età cercherei di escludere qualche intolleranza alimentare tipo quella al lattosio e la celiachia o la intolleranza al glutine nel caso i disturbi persistessero.
non so se tu soffra di qualche allergia.
Se fumi ti consiglio di smettere.
Evita di mangiare alimenti acidi e piccanti e di bere alcolici almeno per un periodo abbastanza lungo tipo 2 mesi per vedere se possa condurre a un miglioramento dei sintomi
Valuta col tuo medico se sia il caso di eseguire una egds nel caso la sintomatologia persistesse.
Considerare anche altre ipotesi tra cui che non ci sia una appendicopatia.
Ti raccomando di farti seguire dal tuo medico

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
La ringrazio per la veloce risposta, domani prenderò appuntamento con il dottore. Essendo molto ansioso le faccio l'utima domanda; quindi lei si sente di escludere situazioni molto gravi come la presenza di un tumore? la ringrazio nuovamente.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Medico internista, Pneumologo, Diabetologo 901 19
Non penso si tratti di tumore ma si tratta di attendere per osservare l evoluzione dei sintomi e di non tralasciare nulla per prudenza qualora la sintomatologia non regredisse
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