Dolori post colecistectomia
Buongiorno,nel mese di agosto'18 ho avuto una forte colica con un fortissimo dolore sotto l'arco costale destro. Al pronto soccorso mi è stata diagnosticata la calcolosi del cavo biliare e della cistifellea (non sapevo di averla,ero asintomatica). Mi è stata praticata la ERCP con l'indicazione di asportare pol la cistifellea nel giro nei successivi max 3 mesi. Prima della dimissione mi è sceso un altro calcolo quindi i medici hanno deciso di praticare subito la colecistectomia per via laparoscopica. (La risposta dell'istologico riportava: la cistifellea di cm 8 in lunghezza con la calcolosi. L'infiammazione istopatologica cronica della cistifellea). L'intervento ed il decorso post operatorio non è stato complicato ma purtroppo ho avuto la pancreatite acuta post ERCP con i valori della lipasi a 7037 U/IL e della amilasi a 3144 U/l che sono scese poi in 4 giorni rispettivamente a 220/UIL e 103 U/l. La GGT risultava aumentata a 272 U/L (valore normale 7-50) con tutti altri valori nella norma quindi bilirubina totale e diretta, aspartato e alanina aminotransferrai. Ho seguito poi la dieta necessaria in questi casi e ho ripetuto a dicembre tutte le analisi per: lipasi, amilasi, bilirubina totale e diretta, aspartato e alanina aminotrnsferradi, ggt che risultano ora tutti perfettamente in norma. Ho solo la fosfatasi alcalina più bassa ovvero 28 U/L (valore 35-105). Nel mese di giugno, prima della colica, ho eseguito anche la gastroscopia che non ha evidenziato nulla se non la gastrite cronica. Ora da un pò di tempo ho cominciato ad avvertire esattamente gli stessi dolori che durante la colica ma ovviamente molto più blandi. Questi dolori, a giorni alterni, vengono "coperti" da tipici dolori e bruciori della gastrite che sto curando con il pantaprazolo 40 mg. Non mi preoccupa la gastrite ma questi doloretti, identici a quelli della colica pre colecistectomia, che sono riapparsi anche se non sono continuativi. Vorrei sapere se questi doloretti sono normali oppure indicano la necessità di qualche altra indagine o/e preoccupazioni. Vorrei aggiungere, a titolo informativo, che sono anche affetta da una endometriosi severa diffusa con l'obliterazione del recesso retto-uterino in relazione ad una voluminosa placca di fibroendometriosi a livello del versante posteriore del torus e del corpo uterino estesa longitudinalmente per circa 40 mm con il diametro di 35 mm che determina aderenze plurifocali con il versante anteriore del sigma medio e distale che converge in più punti verso la placca posteriore e risulta sede di un segmentario ispessimento parietale eccentrico (DL 70 mm spessore massimo di 15 mm) che interessa a tutto spessore la parete intestinale. La colonscopia, eseguita in virtù di questa placca per valutare eventuali infiltrazioni e/o rigonfiamenti all'interno dell'intestino, non superava i 23 cm per fissità esogena del viscere e non mostrava anomalie della mucosa sul tratto colico esplorato. Grazie per la vostra attenzione.
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Una sintomatologia dolorosa nei primi mesi dopo l'intervento di colecistectomia può essere normale.
Molto spesso si tratta di accumulo di gas intestinale per una non più perfetta funzionalità digestiva.
Può provare (sotto controllo medico) una terapia con acido ursodesossicolico.
Farei, comunque, una ecografia di controllo ed una visita diretta (che io via web non posso fare!).
Cordiali saluti!
Molto spesso si tratta di accumulo di gas intestinale per una non più perfetta funzionalità digestiva.
Può provare (sotto controllo medico) una terapia con acido ursodesossicolico.
Farei, comunque, una ecografia di controllo ed una visita diretta (che io via web non posso fare!).
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Grazie mille dottore. Nella fretta delle descrizioni ho dimenticato di riferire che sto seguendo, già dal mese dell’intervento ad oggi, la terapia con acido ursodesissicilico 300mg due volte al giorno. Per i primi 3 mesi, post intervento, assumevo anche Creon che da novembre ho sospeso. Attualmente assumo anche Pantaprazolo 40 mg per contrastare i disturbi della gastrite (bruciori e spasmi) ma serve a poco in quanto sono diventati persistenti. Secondo Lei dovrei cambiare la terapia? Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 07/01/2019.
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