Ecografia addominale macchia al fegato
Buongiorno.
Soffro di rettocite ulcerosa da più di 15 anni, ora ne ho 43. Nell’ultimo mese avevo stomaco gonfio dopo
Ogni pasto così ho fatto ecografia allo stomaco ed è evidenziato quanto segue:
Indagine parzialmente ostacolata da intenso meteorismo intestinale. Fegato normali dimensioni ed ecostruttura omogenea , ad eccezione per la presenta nel lobo dx (VII-VIII) di formazione disomogeneamente ipoecogena nelle dimensioni massime di 20mm, a margini regolari e priva di segnale vascolare alla valutazione CFM; il reperto di non univoca interpretazione( angioma atipico? Altro?) appare remitevole di esame rM con mdc.
Colecisti alitiasica; vie biliari non dilatate.
Non alterazioni a carico di pancreas e milza.
Non segni stasi urinaria.
Nel fondo urtino si apprezza formazione debolmente ipoecogena di 19 mm a contorni regolari(leiomioma? Altro?) da valutare in ambito ginecologico.
Si tratta di metastasi ? Vi prego di rispondermi senza tanti giri di parole.
Grazie
Soffro di rettocite ulcerosa da più di 15 anni, ora ne ho 43. Nell’ultimo mese avevo stomaco gonfio dopo
Ogni pasto così ho fatto ecografia allo stomaco ed è evidenziato quanto segue:
Indagine parzialmente ostacolata da intenso meteorismo intestinale. Fegato normali dimensioni ed ecostruttura omogenea , ad eccezione per la presenta nel lobo dx (VII-VIII) di formazione disomogeneamente ipoecogena nelle dimensioni massime di 20mm, a margini regolari e priva di segnale vascolare alla valutazione CFM; il reperto di non univoca interpretazione( angioma atipico? Altro?) appare remitevole di esame rM con mdc.
Colecisti alitiasica; vie biliari non dilatate.
Non alterazioni a carico di pancreas e milza.
Non segni stasi urinaria.
Nel fondo urtino si apprezza formazione debolmente ipoecogena di 19 mm a contorni regolari(leiomioma? Altro?) da valutare in ambito ginecologico.
Si tratta di metastasi ? Vi prego di rispondermi senza tanti giri di parole.
Grazie
[#1]
Metastasi di cosa?
Ovviamente non possiamo rispondere su cosa sia in quanto impossibilitati a vedere l'immagine.
Faccia serenamente la risonanza non credo sia nulla di grave.
Cordialmente.
Ovviamente non possiamo rispondere su cosa sia in quanto impossibilitati a vedere l'immagine.
Faccia serenamente la risonanza non credo sia nulla di grave.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Mi scusi sono abituata ad essere molto diretta. Essendo affetta da colore ulcerosa da molti anni potrei aver contratto cancro al colon che ha colonizzato il fegato con una metastasi?
Ho fatto colonscopia in data 22/11/2018 e la situazione era piuttosto di grado severo. Ovviamente la biopsia non aveva evidenziato stati tumorali ma c’erano molte ulcere, quindi può essere che ci sia stato peggioramento.
Grazie per la celere risposta.
Cari saluti.
Ho fatto colonscopia in data 22/11/2018 e la situazione era piuttosto di grado severo. Ovviamente la biopsia non aveva evidenziato stati tumorali ma c’erano molte ulcere, quindi può essere che ci sia stato peggioramento.
Grazie per la celere risposta.
Cari saluti.
[#5]
Utente
Gentilissimo , ecco il risultato della risonanza magnetica :
esame eseguito su apparecchio ad alto campo magnetico (1,5T) prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico (Gadovist) per studio di lesione epatica segnalata ad un precedente esame ecografico.
Al limite tra VII e VIII segmento epatico si rileva nodularità di circa cm 2 a margini ben definiti. la lesione mostra segnale nettamente iperintenso nelle immagini pesate in T1 mentre risulta ipointenso in quelle a TR lungo. Non si rilevano segni di restrizione della diffusività protonica nè riduzioni dei valori della mappa ADC. Dopo somministrazione di md e.v. nelle immagini soppresse, non si documenta una significativa impregnazione contrastografica intra-nè peri- lesionale.
Il reperto sovradescritto ha caratteristiche di sanguinamento subacuto e non è ulteriormente caratterizzabile; necessario stretto controllo radiologico a 1 mese con ecografia e a 3 mesi con RM.
Non ulteriori alterazioni del segnale del parenchima epatico.
Il volume splenico è nei limiti della norma.
Pancreas reni e surreni regolari.
Non falde fluide in peritoneo.
Cosa ne pensa?
Grazie
esame eseguito su apparecchio ad alto campo magnetico (1,5T) prima e dopo somministrazione di mdc paramagnetico (Gadovist) per studio di lesione epatica segnalata ad un precedente esame ecografico.
Al limite tra VII e VIII segmento epatico si rileva nodularità di circa cm 2 a margini ben definiti. la lesione mostra segnale nettamente iperintenso nelle immagini pesate in T1 mentre risulta ipointenso in quelle a TR lungo. Non si rilevano segni di restrizione della diffusività protonica nè riduzioni dei valori della mappa ADC. Dopo somministrazione di md e.v. nelle immagini soppresse, non si documenta una significativa impregnazione contrastografica intra-nè peri- lesionale.
Il reperto sovradescritto ha caratteristiche di sanguinamento subacuto e non è ulteriormente caratterizzabile; necessario stretto controllo radiologico a 1 mese con ecografia e a 3 mesi con RM.
Non ulteriori alterazioni del segnale del parenchima epatico.
Il volume splenico è nei limiti della norma.
Pancreas reni e surreni regolari.
Non falde fluide in peritoneo.
Cosa ne pensa?
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 8.5k visite dal 05/01/2019.
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