Colite microscopica e colite indeterminata

Le biopsie vengono effettuate in corso di colonscopia solo in presenza di lesioni o sintomi diarroici. La colite microscopica è una vera patologia che si accompagna a diarrea, mentre la colite indeterminata è un reperto aspecifico ed asintomatica

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Le spiego il mio problema, così può inquadrarmi meglio. A dicembre del 2017 il ginecologo mi trova una cisti ovarica e da lì decide di somministtarmi la pillola anticoncezionale. Dopo due mesi io mi trovo scombussolata, umore nero, insonnia e intestino infiammato ed irregolare con crisi di stipsi alternata alla diarrea. Sospendo pillola.
Al che il mio medico a marzo decide di farmi fare analisi per celiachia, calcoprectina, anti ENA e ANA. Tutto negativo se non ANTI GLIADINA DEAMIDATA IgA a 9,8 (max 10,4) quindi sono un po' al limite e faccio notare che prima delle analisi era 20 gg. che non mangiavo glutine di mia iniziativa. L'intestino piano piano si sfiamma e di mia iniziativa decido di fare delle idrocolonterapie per il fatto che mi è iniziato uno strano prurito vaginale (pensavo candida). Passo l'estate decentemente e poi succede che a settembre, tagliandomi con un affettatrice al p.s. decidono di darmi i punti e somministrarmi Augmentin. Dopo 6 gg. mi inizia una strana diarrea, non esageratamente acquosa, ma feci poco formate soprattutto dopo i pasti (1 o 2 volte al dì non di più). Dopo un mese e mezzo in queste condizioni decido di farmi visitare da un gastroenterologo che parlandomi di disbiosi mi somministra Normix per 8 gg. La diarrea mi pare di ricordare che invece di migliorare peggiora in quei gg. e così decido di sottopormi a colonscopia. 1 colonscopia in sedazione al 27/10: non riescono ad arrivare se non alla seconda curva perchè io urlavo dal dolore. Decidono di sospendere. Risultato: per il tratto esaminato non segni di flogosi, non sangue proveniente dall'alto, colopatia spastica. Quindi tento una seconda colonscopia con sedazione profonda l'08/11 con risultato: tratto esaminato fino all'ultima ansa ileale ispezionato per 10 cm. anche il tenue (non ricordo le esatte parole, ma il senso era questo). Nessuna presenza di lesioni nei tratti esaminati.
Ora il problema è che io continuo a non sentirmi proprio a posto e siamo già a gennaio. Non crede che il gastroenterologo avrebbe potuto farmi qualche biopsia per capire il perchè della mia diarrea?
Son tornata da lui pochi gg. fa che decide di somministrarmi Flagyl credendo io sia ancora in disbiosi, secondo lui a causa di candida o di un suo lontano parente..... aggiunge poi che se la cura non mi dovesse funzionare mi fa ripetere calprotectina anti ena e ana e da lì decide sul da farsi. Sono davvero sconcertata, stanca ed amareggiata e questo non fa altro che peggiorare, forse, lo stato del mio intestino.
Cosa pensa Dottore e cosa mi consiglia?
Grazie.

Ovviamente la biopsia sarebbe stata utile considerando la sua sintomatologia....Ha escluso la possibilità dell'intolleranza al lattosio, considerando che stava male con la piccola anticoncezionale (che contiene lattosio) ?

Ha ragione, quell'esame non l'ho fatto. Ma non assumo latticini da molto ormai per evitare proprio che mi diano fastidio.
Senta mi scusi, è 3 gg. che noto che le feci sono verdi/marrone, cosa crede possa essere? Non ho mangiato verdure a foglia, non spinaci, di integratori bevo aloe vera gel e poi prendo probiotici. Le ricordo che a novembre ho fatto colonscopia....
Il colore è indice di qualcosa di grave?
Grazie.

Assolutamente no. Niente di grave.