Sospetto cirrosi epatica
Buonasera,
Mio padre sta male da ormai qualche mese, a seguito di tre operazioni per via di calazi formatisi su entrambi gli occhi: si sente stanco e sente sempre freddo, inoltre ha perso molto peso; passa le sue giornate a letto, cosa che non ha mai fatto. Inizialmente ci sembrava si trattasse di un'influenza anche perchè, insieme ai sintomi sopraindicati, aveva molta tosse e raffreddore; tali sintomi sono poi scomparsi. Nel frattempo, mio padre ha deciso improvvisamente di smettere di fumare (nonostante fumasse 200 sigari a settimana).
Qualche giorno fa lo abbiamo finalmente convinto a sottoporsi ad un esame del sangue e delle urine, e i risultati rivelano valori normali in tutte le sezioni, ad eccezione del fibrinogeno (599 mg/dL), proteina C reattiva (2,93 mg/dL), colesterolo HDL (44 mg/dL), AST (99 U/L), ALT (124 U/L), Gamma GT (666 U/L), Fosfatasi alcalina (424 U/L).
Ci siamo recati dalla nostra dottoressa della mutua la quale ha constatato che, essendo i livelli di alfafetoproteina e di tutti i marcatori tumorali normali, fosse improbabile che si trattasse di un tumore. Ha però ipotizzato che potrebbe trattarsi di una varietà di patologie, ponendo però al primo posto in quanto a probabilità la cirrosi epatica. Ha infine prescritto una visita gastroenterologica preceduta da un'ecografia dell'addome completo.
Dal momento che la nostra dottoressa - per quanto competente - ha spesso, in passato, erroneamente diagnosticato patologie molto gravi, non escludo che potrebbe trattarsi di altro, tuttavia mi sto preoccupando seriamente.
In attesa della visita, sapreste determinare se l'ipotesi della nostra dottoressa è così probabile come ritiene, oppure se, più plausibilmente, si tratti di altro?
Grazie
Mio padre sta male da ormai qualche mese, a seguito di tre operazioni per via di calazi formatisi su entrambi gli occhi: si sente stanco e sente sempre freddo, inoltre ha perso molto peso; passa le sue giornate a letto, cosa che non ha mai fatto. Inizialmente ci sembrava si trattasse di un'influenza anche perchè, insieme ai sintomi sopraindicati, aveva molta tosse e raffreddore; tali sintomi sono poi scomparsi. Nel frattempo, mio padre ha deciso improvvisamente di smettere di fumare (nonostante fumasse 200 sigari a settimana).
Qualche giorno fa lo abbiamo finalmente convinto a sottoporsi ad un esame del sangue e delle urine, e i risultati rivelano valori normali in tutte le sezioni, ad eccezione del fibrinogeno (599 mg/dL), proteina C reattiva (2,93 mg/dL), colesterolo HDL (44 mg/dL), AST (99 U/L), ALT (124 U/L), Gamma GT (666 U/L), Fosfatasi alcalina (424 U/L).
Ci siamo recati dalla nostra dottoressa della mutua la quale ha constatato che, essendo i livelli di alfafetoproteina e di tutti i marcatori tumorali normali, fosse improbabile che si trattasse di un tumore. Ha però ipotizzato che potrebbe trattarsi di una varietà di patologie, ponendo però al primo posto in quanto a probabilità la cirrosi epatica. Ha infine prescritto una visita gastroenterologica preceduta da un'ecografia dell'addome completo.
Dal momento che la nostra dottoressa - per quanto competente - ha spesso, in passato, erroneamente diagnosticato patologie molto gravi, non escludo che potrebbe trattarsi di altro, tuttavia mi sto preoccupando seriamente.
In attesa della visita, sapreste determinare se l'ipotesi della nostra dottoressa è così probabile come ritiene, oppure se, più plausibilmente, si tratti di altro?
Grazie
[#1]
Non sappiamo se suo padre è sovrappeso, quanti anni ha, se ha familiarità per diabete, se abusa di alcol......
Cordiali saluti!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 04/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.