Malattia infiammatoria cronica intestinale
Sono una donna di 50 anni.Per alcune settimane ho avuto problemi di diarrea con muco e sangue curati senza risultati dal medico di base. Mi sono recata al pronto soccorso dove sono stata fermata per alcuni giorni a causa della ipopotassemia. Sono stata sottoposta alla colonoscopia con il primo risultato: "nel retto e sigma la mucosa si presenta iperemica ed edematosa, con scomparsa del pattern vascolare e presenza di erosioni puntiformi diffuse. Dimessa dopo alcuni giorni con la cura di ASACOL 800 da seguire per 10 gg. ieri ho ritirato il referto delle biopsie:
-" colon cieco ascendente: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica attiva della lamina propria, con reperto di figure di criptite e di singolo pseudoascesso criptico;
-colon trasverso: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica attiva della la mina propria con occasionali figure di back to back delle ghiandole e focale criptite;
-colon ascendente: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica attiva, della lamina propria, con minima distorsione del profilo di alcune ghiandole;
- colon sigmoideo: frammento di mucosa del grasso intestino sede di lieve flogosi cronica, attiva, della lamina propria, con lieve deplezione mucinica;
-retto: frammento di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica, attiva, della lamina propria.
Il quadro morfologico è orientativo di malattia infiammatoria cronica intestinale, tuttavia l'esiguità del reperto non consente un giudizio diagnostico circostanziato.
L'ospedale mi ha rilasciato la ricetta per la visita gastroenterologica POST DEA da prenotare al CUP regionale una volta ritirati i referti delle biopsie, Al CUP mi hanno risposto di non poter soddisfare questo tipo di richieste. Non sapendo per quando mi verrà fissata una visita che dovrò prenotare con una nuova impegnativa in via ordinaria, chiedo a Voi un primo parere. Devo preoccuparmi dei risultati o posso attendere con calma una visita?
Ringrazio anticipatamente
-" colon cieco ascendente: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di flogosi cronica attiva della lamina propria, con reperto di figure di criptite e di singolo pseudoascesso criptico;
-colon trasverso: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica attiva della la mina propria con occasionali figure di back to back delle ghiandole e focale criptite;
-colon ascendente: frammenti di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica attiva, della lamina propria, con minima distorsione del profilo di alcune ghiandole;
- colon sigmoideo: frammento di mucosa del grasso intestino sede di lieve flogosi cronica, attiva, della lamina propria, con lieve deplezione mucinica;
-retto: frammento di mucosa del grosso intestino sede di lieve flogosi cronica, attiva, della lamina propria.
Il quadro morfologico è orientativo di malattia infiammatoria cronica intestinale, tuttavia l'esiguità del reperto non consente un giudizio diagnostico circostanziato.
L'ospedale mi ha rilasciato la ricetta per la visita gastroenterologica POST DEA da prenotare al CUP regionale una volta ritirati i referti delle biopsie, Al CUP mi hanno risposto di non poter soddisfare questo tipo di richieste. Non sapendo per quando mi verrà fissata una visita che dovrò prenotare con una nuova impegnativa in via ordinaria, chiedo a Voi un primo parere. Devo preoccuparmi dei risultati o posso attendere con calma una visita?
Ringrazio anticipatamente
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Gentile utente,
la relazione endoscopica e istologica e suggestiva anche se non conclusiva per rettocolite ulcerosa.
È opportuno consultarsi con il medico curante per effettuare la visita specialistica gastroenterologica, poiché in caso di conferma il tempo di applicazione della terapia medica è insufficiente.
Cordiali saluti.
la relazione endoscopica e istologica e suggestiva anche se non conclusiva per rettocolite ulcerosa.
È opportuno consultarsi con il medico curante per effettuare la visita specialistica gastroenterologica, poiché in caso di conferma il tempo di applicazione della terapia medica è insufficiente.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 04/01/2019.
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