Il mio medico curante dice che tutto questo è dovuto allo stress ma io non sono convinta, perché

Buonasera, sono una ragazza di 18 anni. Il mio problema è lo stomaco, in realtà ne ho sempre sofferto , sin da piccola , ma adesso che ho 18 anni la situazione non è cambiata . Di recente il problema sembra essere diventato più grave, prima era solo dolore di stomaco che ho sempre risolto con delle medicine , ma adesso le medicine non bastano. Sono alcune settimane che ho forti dolori addominali, tant'è che sono finita in ospedale , e mi hanno detto che ho un po' di gastrite , e mi hanno prescritto alcune medicine che ho preso per un po' , ma che ho subito lasciato perché non risolvevano il problema . Per circa qualche giorno sembrava si fossero calmate le acque , ma da una settimana circa è peggiorato tutto . Non riesco più a mangiare e avverto un forte dolore allo stomaco e alla pancia , riesco ad ingerire piccole quantità di cibo, dopo di che basta . In poche parole mi sazio subito, e se provo a mangiare un po' di più mi sento malissimo , compare nausea e quant'altro. Nel giro di una settimana ho perso 5 kg. I miei , ed anche i miei amici pensano sia una cosa mentale , dovuta allo stress, ma non è così. Premetto che io sono una persona davvero molto ansiosa, che si innervosisce per tutto , ma questa volta non penso c'entri qualcosa il nervoso e l'ansia. Io sento la necessità di mangiare e anche tanto, ma non appena mangio qualcosina di piccolo mi sazio subito , e chiaramente non riesco a mangiare più niente. Anche il mio medico curante dice che tutto questo è dovuto allo stress ma io non sono convinta, perché so riconoscere il mal di stomaco da stress visto che ne ho sempre sofferto, questa volta è diverso . Sono arrivata al punto di stare perennemente sdraiata , per non avvertite quelle forti fitte allo stomaco .
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non ha riferito le medicine che prendeva/prende per lo stomaco. Ad ogni modo se i suoi disturbi non recedono valuterei la possibilità delle intolleranze alimentari alla base della sintomatologia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)