Pancreatite da due mesi. Tre medici, tre pareri discordanti. Che fare?

Gentili Dottori,

in seguito a valori di lipasi e amilasi molto alti (1000 su 60 la lipasi, 140 su 53 l'amilasi pancreatica), il 28 novembre sono stato ricoverato in gastroenterologia. Mi hanno fatto egds, tac, colangio-rm ed ecografia. Non è stato trovato nulla se non i postumi di un lieve processo flogistico a carico del pancreas (lieve implemento volumetrico del corpo-coda). Preciso che non bevo e non fumo.

Sono stato dimesso con i valori ancora altini: (400 lipasi, 108 amilasi) in "sospetta microlitiasi della vbp". Terapia con tudcabil 250 x3 al d .

Il primario del reparto era assolutamente convinto che io avessi un micro-calcolo nascosto da qualche parte.

Un medico dello staff era molto contrario a questa diagnosi e voleva tenermi in ospedale per ulteriori controlli. Mi ha anche detto: "sei giovane, non puoi rischiare che questa cosa diventi cronica e ti condizioni la vita". Ma sono stato dimesso comunque senza ulteriori indicazioni.

Dopo 22 giorni dalla dimissione, gli enzimi sono saliti nuovamente, lipasi a 880 e amilasi p. a 240. Sintomatologia dolorosa per fortuna ancora lieve.

Sono andato subito in un altro ospedale, e il primario del reparto, ha ritenuto opportuno non ricoverarmi dal momento che la sintomatologia è molto lieve e controllabile con i farmaci. Lui sospetta una pancreatite idiopatica o autoimmune. Mi ha prescritto svariati esami del sangue tra cui dosaggio igg4, anti-coxsackie e altri virus. Avrò i risultati tra 15 gg circa.

Avrei alcune domande:

1) sto procedendo nel modo giusto? giusto che io stia a casa piuttosto che in ricovero? Non so più a chi dar retta.

2) essendo già passati due mesi dall'esordio dei sintomi, c'è la possibilità che questa pancreatite si cronicizzi (nonostante l'assenza di lesioni visibili alla tac)?

3) dopo la dimissione ho iniziato ad avere qualche episodio di diarrea, feci maleodoranti, dolori intestinali alla palpazione e feci galleggianti. Può essere il tudcabil? O magari l'intestino irritabile visto lo stress psicologico che sto avendo?

Grazie mille a chi avrà la pazienza di dare un'occhiata alla mia storia. Buon lavoro a tutti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
1) io la ricovererei. Cercherei anche di capire se si tratta di disfunzione dello sfintere di Oddi.

2) impossibile dirlo.


3) può trattarsi di intestino irritabile ma anche le patologie pancreatiche possono dare lo stesso quadro.

Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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