Preparazione enterocolpocistodefecografia

Salve,
fra due giorni devo effettuare una enterocolpocistodefecografia, per problemi di stitichezza nati dopo il secondo intervento per endometriosi avanzata. Vorrei chiedervi se esiste un tipo di preparazione standard , poiché al centralino in ospedale mi hanno solo detto un clisterino o la mattina o la sera senza dirmi di quanti ml, poiché non riescono a mettermi in contatto direttamente con la radiologia.

So anche di dover bere del bario. Poiché sono un soggetto allergico (mi provocò orticaria il mezzo di contrasto iniettato per una RM , anni fa) può il bario dare allergia?

Grazie dell'eventuale risposta.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Nessuna allergia per il bario (ritengo che le facciano un clistere di bario e non dovrà berlo).
Per la preparazione dovrebbe essere sufficiente un clistere "piccolo" ma questo dipende da che metodo utilizzerà il radiologo.
Per sicurezza chieda a chi farà l'esame.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Comunque mi hanno fatto anche bere il bario, 200cc, e poi fatto aspettare 90 minuti , per poi farmi anche un clistere di bario e mezzo di contrasto vescicale. Ho fatto l'esame ieri e ho ancora un po' di doloretti intestinali tipo coliche e stamattina dolore alla defecazione , è normale?
Grazie mille
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Certo.
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore,
le copio l'esito dell'esame. Dovrò portarlo al mio gastroenterologo a fine febbraio e mi premeva avere nell'attesa il Suo punto di vista:
Due ore prima dell'espletamento dell'indagine vengono introdotti per os circa 200 ml di sospensione baritata allo scopo di opacizzare le anse dell'intestino mesenteriale.
Attraverso catetere si procede poi a riempimento vescicale mediante 100 ml di Iomeron 300 addizionati con 100 ml di soluzione fisiologica.
Quindi, previa opacizzazione del lume vaginale, vengono introdotti in ampolla rettale circa 250 ml di purea x-opaca.
Non perdita di mdc per via anale durante il riempimento.

A RIPOSO: l'ampolla rettale ha regolari morfologia e dimensioni.
La giunzione retto-anale si proietta all'altezza del profilo inferiore delle tuberosità ischiatiche, sul suo versante posteriore è bene riconoscibile l'impronta della fionda pubo-rettale.
L'angolo ano-rettale ha ampiezza nei valori di norma.
CON CONTRAZIONE VOLONTARIA: buona la risposta contrattile del muscolo elevatore dell'ano. CON PONZAMENTO: non perdita involontaria di mdc.
DURANTE SCARICA: come di norma il rilasciamento della fionda pubo-rettale e l'apertura dell'angolo ano-rettale.
Il canale anale ha diametro regolare; nel suo lume si riconosce grossolano difetto di riempimento a partenza dal pavimento dell'ampolla rettale (prolasso mucoso?).
Rettocele di medie dimensioni è presente sul versante anteriore del III distale dell'ampolla rettale.
Non segni di intussuscezione rettale né di enterocele.
Nella fase di maggior ponzamento il pavimento vescicale giunge a circa un dito trasverso del profilo inferiore delle tuberosità ischiatiche.

DOPO SCARICA: ristagno di modesta quantità di mdc in ampolla rettale. Si allega CD con la fase dinamica dell'indagine.

I miei disturbi sono insorti da 7 mesi circa: peso di senso rettale, intestino è diventato lentissimo, sento evacuazione spesso incompleta e pipì frequente e soprattutto quando lo stimolo della pipì è forte mi viene spesso un dolore intestinale sordo ma presente, come delle colichette.
Grazie della sua disponibilità. Un saluto
Orticaria

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