SIBO o non SIBO?
Silvia. 22 anni.
Maggio 2018: problemi intestinali di gonfiore e gas intestinale con cattivo odore.
Test IGG per intolleranze alimentari (positiva a grano, farro, uova e latte). Seguita da una nutrizionista, inizio dieta ad hoc, senza eliminare completamente gli alimenti a rischio, ma assumendoli due volte a settimana.
La situazione non migliora, il gonfiore addominale aumenta e il mio medico di base diagnostica una sigmoidite.
Inizio il protocollo con il RIFACOL (4cpr/giorno per 10 giorni) seguito dal protocollo Bromatech (probiotici) Nel frattempo, siccome i sintomi non migliorano, inizio a seguire la dieta LOW FODMAP, controllata dalla nutrizionista. Seguo alla lettera la dieta, non sgarro, assumo i probiotici ma il gonfiore e il gas non vogliono diminuire. Dopo un mese e mezzo senza effetti, sospendo la Fodmap, continuo con i probiotici fino a Novembre 2018.
Novembre 2018: oltre al gonfiore addominale e al gas, si aggiunge un altro sintomo: stipsi. Inizio a faticare ad andare in bagno, passano anche 4/5 giorni, nonostante io sia sempre stata attenta con l’alimentazione e beva tanta acqua.
Dicembre 2018: faccio una visita dal gastroenterologo che mi prescrive una serie di esami: Calprotectina, Helicobacter, Anticorpi per celiachia, Ferritina, Rast alimentari, Breath test lattosio e lattosio. Dal breath test al lattosio risulta intollerante (già lo sapevo, infatti avevo escluso da tempo dalla mia alimentazione i latticini e il lattosio, preferendo le alternative vegetali o senza lattosio) e da breath test al lattosio risulta una sovraccrescita batterica nel piccolo intestino.
Con la diagnosi di SIBO, il gastroenterologo mi prescrive il trattamento di 10 giorni con BIMIXIN (6cpr/gg) + fermenti lattici. La situazione non migliora affatto, costipazione, stipsi e gas intestinale non diminuiscono affatto.
SIBO o non SIBO? Perché non reagisco agli antibiotici? Leggevo dei batteria ARCHAEA, possibile?
Maggio 2018: problemi intestinali di gonfiore e gas intestinale con cattivo odore.
Test IGG per intolleranze alimentari (positiva a grano, farro, uova e latte). Seguita da una nutrizionista, inizio dieta ad hoc, senza eliminare completamente gli alimenti a rischio, ma assumendoli due volte a settimana.
La situazione non migliora, il gonfiore addominale aumenta e il mio medico di base diagnostica una sigmoidite.
Inizio il protocollo con il RIFACOL (4cpr/giorno per 10 giorni) seguito dal protocollo Bromatech (probiotici) Nel frattempo, siccome i sintomi non migliorano, inizio a seguire la dieta LOW FODMAP, controllata dalla nutrizionista. Seguo alla lettera la dieta, non sgarro, assumo i probiotici ma il gonfiore e il gas non vogliono diminuire. Dopo un mese e mezzo senza effetti, sospendo la Fodmap, continuo con i probiotici fino a Novembre 2018.
Novembre 2018: oltre al gonfiore addominale e al gas, si aggiunge un altro sintomo: stipsi. Inizio a faticare ad andare in bagno, passano anche 4/5 giorni, nonostante io sia sempre stata attenta con l’alimentazione e beva tanta acqua.
Dicembre 2018: faccio una visita dal gastroenterologo che mi prescrive una serie di esami: Calprotectina, Helicobacter, Anticorpi per celiachia, Ferritina, Rast alimentari, Breath test lattosio e lattosio. Dal breath test al lattosio risulta intollerante (già lo sapevo, infatti avevo escluso da tempo dalla mia alimentazione i latticini e il lattosio, preferendo le alternative vegetali o senza lattosio) e da breath test al lattosio risulta una sovraccrescita batterica nel piccolo intestino.
Con la diagnosi di SIBO, il gastroenterologo mi prescrive il trattamento di 10 giorni con BIMIXIN (6cpr/gg) + fermenti lattici. La situazione non migliora affatto, costipazione, stipsi e gas intestinale non diminuiscono affatto.
SIBO o non SIBO? Perché non reagisco agli antibiotici? Leggevo dei batteria ARCHAEA, possibile?
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Se è risultata positiva alla lattulosio la terapia corretta è di 6 compresse al giorno per 15 giorni. Possibile comunque che sia resistente alla rifaximina per cui bisognerebbe passare al metroniodazolo. Eseguirei anche la zonulina fecale e il Disbiosi test (esame sulle urine)
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.3k visite dal 26/12/2018.
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