Dispepsia/astenia
Buongiorno, come potete vedere dalla mia scheda i sintomi che presento sempre da più di 3 anni e mezzo sono dispepsia(nausea eruttazione con sensazione di arrivare al vomito che mi mette molta ansia e in quei momenti le eruttazioni sono moltissime) e sensazione di astenia anche da fermo. Tre anni e mezzo fa poco meno avevo svolto esami ematici(tutti nella norma tranne per gamma-gt,(10 punti sopra) e colesterolo 280, per il resto tutto apposto. Dopo 7 mesi da i primi esami mi reco in PS della mia città per crisi di nausea e molta ansia per paura di una malattia (preciso che la stanchezza mi è iniziata nel maggio 2015 e la nausea/eruttazione a fine novembre dello stesso) esami del sangue, ecografia...tutto negativo. Niente non passa vado avanti faccio la gastroscopia e da questa dopo l'esame istologico si desume una gastrite inattiva antrale...per il gastroenterologo è tutto ok il mio stomaco sta bene. Per sicurezza mi dicono che sarebbe meglio fare un'ecografia meno fast rispetto a quella del ps, quindi ne prenoto un'altra da un privato...negativa tranne un angioma di 6 mm sul fegato. Per il resto tutto ok. Bene permangono i sintomi quotidianamente fino a farmi vivere veramente poco ( uscite più che dimezzate, paura di stare male e attacchi di "stomaco" quando meno me lo aspetto praticamente sempre) rimango bloccato ho paura di affrontare un altro esame perché la paura di una malattia mortale è totalizzante. Arrivo stando così fino a 5 giorni fa dove prenoto un'ecografia all'addome completa. Vado con grandissima paura e rimango colpito che dopo tre anni e un mese di questi sintomi continui tutto è negativo, l'unica segnalazione la riconferma dell' angioma sempre delle stesse dimensioni di tre anni fa. Cosa devo pensare? Io continuo a stare male e la paura di una malattia vista la portata dei sintomi non mi abbandona..se posso chiedere un parere su questa situazione, ringrazio anticipatamente..
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Gentilissimo, conosciamo bene la sua situazione. Deve convincersi che la sua è una forte somatizzazione d'ansia.
Legga tale articolo e mi auguro possa convincersi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordialmente e Buon Natale
Legga tale articolo e mi auguro possa convincersi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Cordialmente e Buon Natale
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
La ringrazio Dottore. Non so più cosa fare per affrontare questi sintomi così pesanti, purtroppo non riesco a credere che una somatizzazione sia così forte e presente nella vita di una persona e soprattutto non riesco a pensare di non avere una malattia vista la portata dei sintomi. Quando raramente sono libero dai sintomi mi sembra di rivivere. Tanto tempo Dottore, ho buttato più di tre anni. Sono realmente disperato.
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Utente
Buongiorno Dottore sono stato per la quinta volta a distanza di un anno dal gastroenterologo il quale mi ha parlato di "sindrome funzionale". È stato un po' sbrigativo e non mi ha messo nella condizione di esprimere domande o dubbi che avrei voluto esporre. Non mi ha visitato e ha anche detto che secondo lui non c'è nulla e questo non toglie io stia molto male (sue parole). Io mi vorrei affidare totalmente a queste sue parole ma purtroppo i sintomi non aiutano troppo a pensare "positivo". Che correlazione ci può essere tra sindrome funzionale e somatizzazione? E tutto questo può così abbassare il livello della qualità della vita di una persona con disturbi quotidiani e quasi costanti che variano d'intensità nella giornata? Non mi ha prescritto nessun esame da fare. Concludo che avevo fatto quattro visite nel 2016 con lo stesso e per un anno non ero più tornato fino a pochi giorni fa. Ringrazio anticipatamente. Un saluto
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Utente
La ringrazio nuovamente. Spero di riuscire ad accettare tutta questa sofferenza cercando di riuscire a pensare non ci sia niente d'importante nonostante la continuità e l'intensità da tutto questo tempo. Sono sicuro che se passassero i sintomi non penserei più di avere qualcosa che non va organicamente parlando. Grazie ancora Dottore, spero cambi qualcosa perché ormai una vita così ha molti pochi momenti di libertà e di conseguenza l'umore è spesso depresso causa malessere. Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2.2k visite dal 23/12/2018.
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