Gonfiore addominale? appendicite?
Buongiorno cari dottori e buone feste! Volevo chiedere un breve consulto in quanto stanotte avvertivo dolore a destra dell'ombelico a fitte, stamattina sono poi andata al bagno due volte e mi scarico bene, normalmente, a parte il meteorismo soffrendo di IBS. Dopo essermi scaricata ho avvertito un gonfiore addominale attorno l'ombelico che persiste e una leggera nausea, ma questa la attribuisco al fatto che ieri ho finito la terapia antibiotica per altro problema e mi causa spesso nausea. Volevo chiedere, potrebbero essere sintomi di IBS o iniziali di appendicite? La fame non mi manca, la febbre non la ho e dolori fortissimi non ne ho. Feci un'ecografia qualche mese fa, la mia appendice risulta più piccola della media, ma nessuna infiammazione o colica appendicolare venne riscontrata. Soffro spesso di dolori in fossa iliaca destra, a volte anche a sinistra in modo più violento al basso ventre. Ho anche un'onfalite cronicizzata, che curo ma si ripresenta e volevo sapere se anche questo può causare i suddetti dolori e gonfiori attorno all'ombelico.
Grazie.
Grazie.
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Ex utente
Scusi il ritardo dottore, la aggiorno sulla situazione, ieri sera il dolore se ne è andato, ma stanotte ho avvertito fitte forti e costrittive al fianco destro e alla schiena dietro in corrispondenza, sono state solo due fitte, poi ho cominciato a sentire movimenti intestinali ed era come se dovessi espellere tutto il gas che avevo nella pancia. Stamattina mi sono scaricata bene di nuovo, niente dolori al risveglio, solo preoccupazione che si tratti di appendicite..
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Non ti preoccupare, l'appendicite acuta ha una ben evidente obiettività clinica anche alla palpazione dell'addome, ma naturalmente fatti visitare dal medico.
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Ex utente
Naturalmente mi farò visitare anche dal mio medico, la ringrazio per la risposta dottore. Toccando il mio addome comunque non lo sento teso o duro, lo sento normale, se premo e lascio andare non avverto dolore ora. Mi era sorto questo dubbio di appendicite perché qualche sera fa ho ingoiato un seme e ho paura sia rimasto all'interno dell'appendice.
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Ex utente
La aggiorno dottor Fattorini, il dolore in basso a destra non si è più presentato durante la giornata, il fastidio rimane però localizzato a livello ombelicale, lo chiamo fastidio perché non si tratta di dolore vero e proprio, più come qualcosa che prude/brucia, quindi mi chiedevo se possa essere questa onfalite, lei che ne pensa? Essendosi cronicizzata non riesco a trovare una cura adatta..a parte lavaggi e disinfettante, cosa potrei usare?
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Ex utente
Grazie dottore, sentirò il mio medico curante al più presto appena queste feste saranno concluse e vedrò il da farsi. Poi volevo dirle, quando feci l'ecografia non vennero rilevate dilatazioni aneurismatiche a livello addominale, ma spesso dopo pranzo o cena avverto delle pulsazioni brevi sopra l'ombelico e una pesantezza, gonfiore in quel punto..cosa potrebbe essere?
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Ex utente
Salve dottore, scusi se ritorno dopo tanto ma ho diverse domande. A seguito di un altro attacco acuto di appendicite cronica riacutizzata, febbre a 39, leucocitosi addome acuto, vomito e dolore alla gamba destra, in pronto soccorso non sono stata operata. Ma il mio chirurgo di fiducia mi ha messo in lista per la chirurgia videolaparoscopica in elezione, fra due settimane finalmente mi toglieranno l'appendice che hanno trovato ispessita, infiammata e contente coproliti. Ho solo delle domande però. Io non ho mai subito anestesia totale. Mi hanno detto che già dal giorno successivo posso mangiare regolarmente alimenti leggeri e dopo una settimana toglierò i punti e mi sarà fatta una visita di controllo ed ecografia di controllo. Io però ho paura di mangiare così presto. Inoltre essendo sovrappeso e fumando ho paura delle complicazioni. Mi hanno consigliato di smettere dodici ore prima, e valutato il mio tasso respiratorio come ottimo, sono giovane, sana, non ho malattie, non ho allergie ad eccezione dell'Amoxicilina. In famiglia mia zia, mia nonna e mio padre hanno tolto l'appendice e mio zio l'ernia senza complicazioni per l'anestesia totale. Eppure girovagando per il web ho trovato informazioni terrorizzanti. Embolia polmonare, infarto, Ictus, ipertermia maligna, emorragia interna, problemi respiratori, vomito nei polmoni, febbre alta a distanza di giorni, insomma ho paura ora, ma mi creda non vedo l'ora di stare bene. Il chirurgo mi ha informato sul fatto che potrò tornare rapidamente alla vita normale e tornare in palestra dopo venti giorni, ma anche qui ho paura che i punti interni anche se la ferita è chiusa si riaprono. Mi faccio miliardi di fisime, quando mi hanno detto che per una banalità del genere al risveglio devo muovermi, alzarmi e andare in bagno ad urinare anziché nel letto. La sera sarò dimessa e dicono che andrà tutto bene. Ma la paura rimane. Il mio medico di famiglia dice che probabilmente dopo due settimane, scherzando, il giorno del mio compleanno potrò mangiare la mia fetta di torta. Insomma la prendono tutti alla leggera. Ma io temo l'anestesia totale, non l'intervento in se. Perché mi fido molto del mio chirurgo ed è stato l'unico a volermi aiutare per far sì che io possa ricominciare a vivere la mia vita. La mia paura è solo l'anestesia, le sue complicanze...può dirmi qualcosa per tranquillizzarmi?
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Naturalmente , come i farmaci non vanno presi a cuor leggero perche' possono sempre esservi effetti indesiderati o collaterali, così l'anestesia e l'intervento chirurgico non vanno mai presi alla leggera.
Ma tu hai tutte le caratteristiche , e le condizioni di partenza, per andare tranquilla.
Cari saluti.
Ma tu hai tutte le caratteristiche , e le condizioni di partenza, per andare tranquilla.
Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.6k visite dal 22/12/2018.
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