Crohn e ipocontinenza cardiale
Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni cui hanno diagnosticato Morbo di Crohn da circa due anni. Sono in cura con mesalazina e farmaco biologico ustekinumab (stelara 90mg). Inizialmente la malattia era nei pressi dell'ileo e del colon, poi sembrava che con il biologico la remissione fosse vicina, ed invece da qualche mese a questa parte è iniziato un incubo: ai dolori delle coliche intestinali si sono aggiunti nausea e vomito costanti. Soffro di reflusso, ma sembra che né gastroprotettori né antiacidi riescano a fare qualcosa. Il mio GE si è deciso per la gastroscopia che ha rilevato ipocontinenza cardiale e duodenite attiva da crohn alto attivo (?). Mi sono stati prescritti cortisone e Patrol per 2 settimane, ma non vi sono risultati ed io continuo a vomitare ogni giorno con gravi difficoltà a svolgere qualsiasi attività giornaliera, svegliandomi di notte per il reflusso nonostante dieta secca e a volte digiuno.
Mi chiedo se ci sia un modo, anche chirurgicamente, di intervenire a livello del cardias per risolvere una situazione che non riesco più a sopportare e se queste problematiche sono dovute al Crohn o devo considerarla una malattia a sé stante.
Grazie in anticipo.
sono una ragazza di 27 anni cui hanno diagnosticato Morbo di Crohn da circa due anni. Sono in cura con mesalazina e farmaco biologico ustekinumab (stelara 90mg). Inizialmente la malattia era nei pressi dell'ileo e del colon, poi sembrava che con il biologico la remissione fosse vicina, ed invece da qualche mese a questa parte è iniziato un incubo: ai dolori delle coliche intestinali si sono aggiunti nausea e vomito costanti. Soffro di reflusso, ma sembra che né gastroprotettori né antiacidi riescano a fare qualcosa. Il mio GE si è deciso per la gastroscopia che ha rilevato ipocontinenza cardiale e duodenite attiva da crohn alto attivo (?). Mi sono stati prescritti cortisone e Patrol per 2 settimane, ma non vi sono risultati ed io continuo a vomitare ogni giorno con gravi difficoltà a svolgere qualsiasi attività giornaliera, svegliandomi di notte per il reflusso nonostante dieta secca e a volte digiuno.
Mi chiedo se ci sia un modo, anche chirurgicamente, di intervenire a livello del cardias per risolvere una situazione che non riesco più a sopportare e se queste problematiche sono dovute al Crohn o devo considerarla una malattia a sé stante.
Grazie in anticipo.
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La malattia di Crohn può colpire tutto il canale digerente dalla bocca all'ano.
I suoi disturbi "alti" sono, probabilmente, da Crohn più che da ipocontinenza cardinale, quindi la chirurgia non risolverebbe.
In ogni caso prima della chirurgia dovrebbe effettuare una pH-manometria delle 24 ore.
Si affidi al Collega che la segue per trovare la terapia migliore per lei.
Cordiali saluti!
I suoi disturbi "alti" sono, probabilmente, da Crohn più che da ipocontinenza cardinale, quindi la chirurgia non risolverebbe.
In ogni caso prima della chirurgia dovrebbe effettuare una pH-manometria delle 24 ore.
Si affidi al Collega che la segue per trovare la terapia migliore per lei.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie mille per il responso.
C'è qualcosa che si possa prendere per evitare quantomeno il vomito continuo? Nausil, Levopraid, sembrano acqua fresca.
Ne approfitto ancora per un'ulteriore domanda: la ginecologa ha riscontrato papilloma virus con l'ultimo Pap-test: significa che dovrò interrompere la terapia biologica?
C'è qualcosa che si possa prendere per evitare quantomeno il vomito continuo? Nausil, Levopraid, sembrano acqua fresca.
Ne approfitto ancora per un'ulteriore domanda: la ginecologa ha riscontrato papilloma virus con l'ultimo Pap-test: significa che dovrò interrompere la terapia biologica?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 17/12/2018.
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