Colon Irritabile e diverticoli

Egregio Dottore , soffro da un po'di anni di episodi di diverticolite acuta (ultima 20 giorni fa),di colon irritabile e di reflusso gastroesofageo.Mi sono sottoposta per ben 4 volte a colonscopia da alcune delle quali mi sono stati asportati polipi.L'ultimo esame risale al 2015 ed in questo non mi è stato rilevato altro che i soliti diverticoli che ogni tanto si fanno sentire.Infatti mi capitano periodi in cui accuso a distanze ravvicinate dolori crampiformi mezz'ora dopo i pasti che si attutiscono dopo la defecazione seguente e cio x 5 o 6 volte finche tutto si tranquillizza.Ora sono preoccupata molto xché da circa una decina di giorni mi capita di evacuare la mattina normalmente come il solito appena alzata, ma ,dopo ogni ora circa,sento nuovamente il bisogno di scaricarmi con feci meno consistenti e scarse per 5 o 6 volte. Questo fenomeno si ripete già da più mattine e mi infastidisce e preoccupa moltissimo.Sto assumendo reduce da una cistite tutte le sere CISTIFLUX PLUS ,la mattina fermenti lattici e MONURELLE.Soffro pure di reflusso e x questo mi sono sottoposta nel giugno scorso ad una gastroscopia durante la quale mi è stato asportato un piccolo polipo al duodeno. Ho inoltre Esofagite cronica da reflusso ed ernia letale.Ho assunto per circa 2 mesi pantorc da 20 mg.Ora vivo col grande timore di avere qualche tumore al colon x questi disturbi.Sono molto molto ansiosa (data l'età di 80 anni e la precedente esperienza di un intervento per un tumore al seno ,fortunatamente molto poco aggressivo e piccolo).Le sarei grata se mi volesse gentilmente dare un suo parere in merito a questi disturbi intestinali che da un po' di giorni mi preoccupano molto ...da cosa potrebbero derivare? La ringrazio molto e la saluto cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Sicuramente non avrà un tumore e i sintomi possono essere ricondotti a varie problematiche (diverticolosi, reflusso, colon irritabile, intolleranze alimentari che possono però essere analizzate solo con visita diretta,

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Egregio Dottore,La ringrazio tanto per la solerzia e la precisione della risposta che mi ha tranquillizzata parecchio.Vorrei aggiungere una precisazione: lei non esclude che i miei disturbi intestinali, caratterizzati da evacuazioni frequenti e ravvicinate, potrebbero attribuirsi anche ad intolleranze alimentari.Faccio presente che tengo un'alimentazione controllatissima,non faccio uso di caffè, cioccolato , cibi piccanti e spezie,insaccati ,cibi grassi, non bevo vino,ed ho escluso dalla dieta tutti i latticini e i legumi, mangio cereali integrali, pesce, poca carne bianca, verdura cotta e poca frutta...insomma la mia alimentazione si è ridotta ad essere molto monotona.Pur tuttavia il mio intestino è sensibilissimo e ciò mi rende ancora più ansiosa e depressa.Che altro dovrei fare?Forse rivolgermi ad un nutrizionista?Recentemente ho fatto gli esami del sangue che risultano perfetti per quanto riguarda creatinina ,colesterolo,glucosio ,tutti gli esami relativi al fegato,sodio,potassio, cloro, PCR,ormoni tiroidei.Gli unici valori fuori norma sono :
i GLOBULI BIANCHI :4.1
(con valori di riferimento 4.8- 10.8)
I LINFOCITI 11.5 (valori di riferimento 20.0-50.0)
INEUTROFILI 76.8(valori riferimento 40-75)
LINFOCITI 0.5(valori riferimento
1.0-4.8)
Infine nell'Elettroforesi si è riscontrata una ipogammaglobulinemia con valori di GAMMA GLOBULINE 9.8 (su 11.10-18.80).
A tal proposito vorrei aggiungere che da un po' di anni risulta questa carenza di gammaglobuline, tanto che alcuni specialisti hanno l'hanno definita costituzionale.
Tutto ciò potrebbe essere in relazione con la situazione intestinale?
Mi scuso ancora tanto per il disturbo arrecatole e La ringrazio anticipatamente di un suo gentile eventuale parere in merito.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non vedo motivi di allarme ma farei riferimento ad un gastroenterologo per la corretta interpretazione dei suoi disturbi.
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