Abitudini stravolte e problemi di digestione

Gentile dottore,
Mi chiamo Sara, ho 34 anni,e da circa 4 anni soffro di problemi digestivi.
Per circa un anno ho abitato a casa di parenti.
Loro avevano una cucina molto pesante rispetto a quella a cui ero abituata,friggevano spesso,utilizzavano molto olio come condimento e in più mangiavano ad orari differenti rispetto a quelli per me abituali.
Purtroppo essendo ospite mi sono dovuta adattare,ma il mio stomaco non ha fatto altrettanto.
Inizialmente dopo cena avevo spesso coliche e dovevo ricorrere al digestivo (acqua calda e limone),poi ho iniziato ad avere la diarrea,che è diventata una costante.
Per un anno tutti i giorni la diarrea,che ormai era diventata il modo in cui andavo in bagno (non avevo più dolori, le feci avevano odore di olive).
All'inizio riconducevo questi miei malesseri a qualcosa che avevo mangiato e mi aveva probabilmente fatto male ,o al fatto che magari avevo preso freddo dopo cena o ancora che avevo bevuto acqua fredda,ma facendo attenzione a queste cose, la situazione non è migliorata.
Dopo questo anno,mi sono trasferita e ho ripreso le mie vecchie abitudini alimentari,però a differenza di prima,
ho iniziato ad avere problemi,a non digerire più niente.
Mio marito dice che è colpa dell'età, ma io non credo che a 34 anni sia normale passare la notte in bianco dopo una cena al ristorante o dopo aver mangiato una pizza.
Quindi sono costretta ad alternare periodi di "dieta" (intesa come alimentazione senza grassi,pizza,cene fuori e schifezze varie),a periodi in cui mangio quello che mi và, poi però sto male e devo di nuovo mettermi a dieta.
Secondo lei, tutto questo può essere causato dalle abitudini stravolte durante quell'anno dai parenti?
Le analisi del sangue durante quel periodo erano ok,solo i livelli di trigliceridi si erano alzati ( mai avuti i trigliceridi alti prima di allora).
Vorrei tanto che il mio stomaco tornasse a digerire qualunque cosa,com'era prima...Sarà mai possibile?
Grazie mille