Assunzione di carbone vegetale seguita da mal di stomaco
Senza riallacciarmi alle precedenti questioni da me postate,
mi limito alla domanda di cui in oggetto.
Ho notato, qualche mese fa, che l'assunzione di finocarbo (compressine antimeteorismo che associano vari fitoterapici al carbone vegetale) scatenava poco dopo (massimo a distanza di una due orette) un forte mal di stomaco.
Non avevo all'epoca associato le due cose.
Martedi', essendo fuori per lavoro, ho dovuto nuovamente farne uso, per evitare i fastidiosi problemi della distensione addominale post prandiale.
Il mal di stomaco, puntualmente, si è riverificato.
Aggiungo che la sintomatologia dolorosa non si presenta quando assumo altre compresse, della stessa tipologia, ma SENZA carbone vegetale.
La titolare dell'erboristeria in cui compro i vari prodotti ritiene che potrei avere un problema digestivo proprio col carbone vegetale.
E' possibile? O la cosa potrebbe essermi di ausilio nell'indagare i miei vari problemi gastrointestinali?
Grazie e buona giornata
Maria R
mi limito alla domanda di cui in oggetto.
Ho notato, qualche mese fa, che l'assunzione di finocarbo (compressine antimeteorismo che associano vari fitoterapici al carbone vegetale) scatenava poco dopo (massimo a distanza di una due orette) un forte mal di stomaco.
Non avevo all'epoca associato le due cose.
Martedi', essendo fuori per lavoro, ho dovuto nuovamente farne uso, per evitare i fastidiosi problemi della distensione addominale post prandiale.
Il mal di stomaco, puntualmente, si è riverificato.
Aggiungo che la sintomatologia dolorosa non si presenta quando assumo altre compresse, della stessa tipologia, ma SENZA carbone vegetale.
La titolare dell'erboristeria in cui compro i vari prodotti ritiene che potrei avere un problema digestivo proprio col carbone vegetale.
E' possibile? O la cosa potrebbe essermi di ausilio nell'indagare i miei vari problemi gastrointestinali?
Grazie e buona giornata
Maria R
[#1]
L'emissione di gas intestinali e', entro certi limiti, del tutto fisiologica. Non e' opportuno esagerare con il carbone vegetale, tanto piu' che ha potuto sperimentare che il suo utilizzo nel suo caso le crea piu' problemi che altro: piuttosto che chiedere lumi a chi ha interesse a venderle prodotti di erboristeria sarebbe il caso di parlarne con il suo Medico il quale, conoscendo nei dettagli il suo caso, potra' fornirle il consiglio migliore.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
i gas intestinali in questione sono gia' oggetto di valutazione da parte del gastroenterologo, che li attribuiva inizialmente a candida albicans, poi smentita da altro gastroenterologo dell'ospedale, allora sono diventati gas da colon irritabile e infine siamo in attesa di gastroscopia per vedere se almeno da questa si capisca qualcosa, visto che varie cure hanno fallito (l'ultima era a base di debridat)e gli esami ematici per lo screening celiachia sono risultati negativi. Preciso questo perchè non vorrei sembrare una persona che si fida piu' dell'erborista che del medico, distinguo le diverse competenze, ma non ci vedo niente di male nel chiedere un'informazione ad una titolare di erboristeria di cui ho accertato piu' volte la preparazione nel suo ambito di fitoterapia!
La ringrazio dell'avvertenza circa l'uso del carbone vegetale, ma ci tengo a precisarle che non ho mai abusato, l'ho assunto mesi fa per qualche giorno di seguito avendo avuto delle uscite post pranzo che avevo disagio ad affrontare con una distensione addominale che mi faceva ricercare pantaloni piu' larghi solo per il dopo pasto!
Ricambio i cordiali saluti
Maria R.
i gas intestinali in questione sono gia' oggetto di valutazione da parte del gastroenterologo, che li attribuiva inizialmente a candida albicans, poi smentita da altro gastroenterologo dell'ospedale, allora sono diventati gas da colon irritabile e infine siamo in attesa di gastroscopia per vedere se almeno da questa si capisca qualcosa, visto che varie cure hanno fallito (l'ultima era a base di debridat)e gli esami ematici per lo screening celiachia sono risultati negativi. Preciso questo perchè non vorrei sembrare una persona che si fida piu' dell'erborista che del medico, distinguo le diverse competenze, ma non ci vedo niente di male nel chiedere un'informazione ad una titolare di erboristeria di cui ho accertato piu' volte la preparazione nel suo ambito di fitoterapia!
La ringrazio dell'avvertenza circa l'uso del carbone vegetale, ma ci tengo a precisarle che non ho mai abusato, l'ho assunto mesi fa per qualche giorno di seguito avendo avuto delle uscite post pranzo che avevo disagio ad affrontare con una distensione addominale che mi faceva ricercare pantaloni piu' larghi solo per il dopo pasto!
Ricambio i cordiali saluti
Maria R.
[#3]
Forse mi sono espresso male: nessuno vuole accusare l'erboristeria, ci mancherebbe altro! Solo che in presenza di una patologia e' opportuno sentire anche cosa ne pensa il Medico! Comunque molto potra' essere chiarito dalla gastroscopia, quindi si tratta soltanto di aspettare un po'...
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Si figuri, io ci tenevo a precisare che non sono una patita dei "rimedi fai da te" o che non mi limito all'uso di fitoterapici, li' dove è necessario un approccio di tipo medico, cosi' come volevo sottolineare che non mi piace abusare di prodotti come il carbone et similia (tanto piu' che alla lunga tendono a non fare effetto!), sebbene ogni tanto mi sia necessario, perchè trovandomi in ufficio per il rientro pomeridiano, i disturbi che a casa posso ben sopportare, diventano un po' piu' fastidiosi, dal punto di visto psico-sociale.
Non appena avro' gli esiti della gastroscopia, li postero', sebbene i tempi di attesa siano un po' lunghetti.
Le auguro una buona settimana
Maria R.
Non appena avro' gli esiti della gastroscopia, li postero', sebbene i tempi di attesa siano un po' lunghetti.
Le auguro una buona settimana
Maria R.
[#6]
Utente
Prenotata in questi giorni e fissata per il 9 di marzo. Sapevo pero' gia' (avendo contatto la struttura telefonicamente) che normalmente le attese sono di all'incirca un mese (tempo che in teoria non sarebbe nemmeno lungo, ma dopo mesi di cure e rimandi vari....lo diventa!)
Purtroppo ho avuto difficoltà nella prenotazione perchè hanno disattivato (non so per quale motivo) la prenotazione da farmacie e altri ospedali e per impegni lavorativi non mi sono potuta muovere prima per procedere direttamente nell'ospedale del Capoluogo.
Maria R.
Purtroppo ho avuto difficoltà nella prenotazione perchè hanno disattivato (non so per quale motivo) la prenotazione da farmacie e altri ospedali e per impegni lavorativi non mi sono potuta muovere prima per procedere direttamente nell'ospedale del Capoluogo.
Maria R.
[#8]
Utente
Lo faro' e la ringrazio dell'interessamento. In proposito le vorrei chiedere una cosa: non avendo prenotato di persona la gastroscopia (non ho molti giorni di ferie a mia disposizione, quindi li riservo per le visite specialistiche), ho potuto leggere solo nel pomeriggio il foglietto consegnato per la preparazione, in cui si avverte di digiunare e di assumere le normali medicine.
Da altre persone che hanno effettuato la gastroscopia sapevo dell'assunzione di alcuni farmaci per affrontare l'esame, non ce n'è bisogno? O la cosa puo' variare da struttura a struttura?
Maria R.
Da altre persone che hanno effettuato la gastroscopia sapevo dell'assunzione di alcuni farmaci per affrontare l'esame, non ce n'è bisogno? O la cosa puo' variare da struttura a struttura?
Maria R.
[#9]
L'utilizzo di farmaci prima di effettuare una gastroscopia e' in genere consentito al fine di non interrompere terapie gia' in atto. In casi particolari, ma evidentemente non il suo, possono essere prescritti invece farmaci specifici. Lei probabilmente dovra' limitarsi ad osservare il digiuno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 14k visite dal 29/01/2009.
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