Dispepsia
Salve dottori, ho quasi 18 anni, tutto è iniziato quasi un anno fa ( 9 mesi fa ) dopo un lutto di famiglia iniziai ad accusare un mal di stomaco forte alla bocca dello stomaco con forti nausee mattutine e non, dopo 1 mese mi decisi a fare la gastroscopia. Il risultato fu: [...] presenza di bile in cavità gastrica,[..] in sede antrale la mucosa si presenta eritematosa ( ometto le altre parti[..] in quanto tutto risulta nella norma). Iniziai una terapia di un mese di Riopan gel due volte al giorno, attendendo l’esito dell’helicobacter p.
Quando arrivò dopo un mese di riopan e alimentazione ferrea, il test si rivelò negativo, dopo allora iniziai la mia vera e propria terapia fatta da: 20 min prima di colazione: omeprazen,riopan, debridat; pranzo 20 min prima riopan debridat; cena 20 min prima omeprazen ,debridat, riopan e 30 min dopo cena 5 gocce zirtec.
Presi ciò per un mese, in cui accusavo forti nausee, persi 7 chili, avevo accesso a mangiare poche cose secche, bianche. Data la scarsa attenzione rivolgetemi dal dott. In questione decisi di rivolgermi altrove per avere almeno un aiuto a quella che era una situazione che stava degenerando, a mio discapito. Il mio secondo dott. Mi fece interrompere tale cura considerandola dannosa, mi fece fare esami di ormoni toroidei, celiachia, ecografie, calcoproteina fecale, tutto nella norma. Così iniziai un periodo di pulizia affiancato però a forti fastidi post- pranzo e cena, nausee passeggere, che mi portano a fare un altra gastroscopia dopo i 6 mesi,effettuata a settembre,nella quale il dottore trovò tutto in norma, helicobacter negativo, mucosa duoden. Ad architettura Conservata con lieve flogosi cronica della lamina propria, celiachia negativa. Ci sono stati leggeri miglioramenti, per fortuna!! Le ho detto ciò per fargli nota la mia storia passata, venendo al presente i miei unici problemi momentaneamente sono: forte senso di pesantezza come incapacità a digerire che persiste circa tre/quattro ore dopo i pasti ( non sono pasti grassi o pesanti) sintomi : come se fossi in perenne indigestione tutti i giorni.
E ora da pochi giorni a questa parte accuso un reflusso, bruciore stomaco, bruciore che arriva fino in gola.. pur rispettando una giusta alimentazione. Le volevo chiedere un parere riguardo a questo mio fastidio generico ( pesantezza come se fossi in indigestione che mi accompagna da molti mesi e mi debilita ) e se il reflusso date mancate patologie, potrebbe essere dovuto a un riformarsi degli acidi gastrici che magari sono stati inibiti dalla mia prima cura forte ? A cosa pensa che questi fastidi siano dovuti? Non vorrei cronicizzassero, anche se i fastidi dopo pranzo mi accompagnano da sempre.. Cosa mi consiglia ? Cosa ne pensa ?
Quando arrivò dopo un mese di riopan e alimentazione ferrea, il test si rivelò negativo, dopo allora iniziai la mia vera e propria terapia fatta da: 20 min prima di colazione: omeprazen,riopan, debridat; pranzo 20 min prima riopan debridat; cena 20 min prima omeprazen ,debridat, riopan e 30 min dopo cena 5 gocce zirtec.
Presi ciò per un mese, in cui accusavo forti nausee, persi 7 chili, avevo accesso a mangiare poche cose secche, bianche. Data la scarsa attenzione rivolgetemi dal dott. In questione decisi di rivolgermi altrove per avere almeno un aiuto a quella che era una situazione che stava degenerando, a mio discapito. Il mio secondo dott. Mi fece interrompere tale cura considerandola dannosa, mi fece fare esami di ormoni toroidei, celiachia, ecografie, calcoproteina fecale, tutto nella norma. Così iniziai un periodo di pulizia affiancato però a forti fastidi post- pranzo e cena, nausee passeggere, che mi portano a fare un altra gastroscopia dopo i 6 mesi,effettuata a settembre,nella quale il dottore trovò tutto in norma, helicobacter negativo, mucosa duoden. Ad architettura Conservata con lieve flogosi cronica della lamina propria, celiachia negativa. Ci sono stati leggeri miglioramenti, per fortuna!! Le ho detto ciò per fargli nota la mia storia passata, venendo al presente i miei unici problemi momentaneamente sono: forte senso di pesantezza come incapacità a digerire che persiste circa tre/quattro ore dopo i pasti ( non sono pasti grassi o pesanti) sintomi : come se fossi in perenne indigestione tutti i giorni.
E ora da pochi giorni a questa parte accuso un reflusso, bruciore stomaco, bruciore che arriva fino in gola.. pur rispettando una giusta alimentazione. Le volevo chiedere un parere riguardo a questo mio fastidio generico ( pesantezza come se fossi in indigestione che mi accompagna da molti mesi e mi debilita ) e se il reflusso date mancate patologie, potrebbe essere dovuto a un riformarsi degli acidi gastrici che magari sono stati inibiti dalla mia prima cura forte ? A cosa pensa che questi fastidi siano dovuti? Non vorrei cronicizzassero, anche se i fastidi dopo pranzo mi accompagnano da sempre.. Cosa mi consiglia ? Cosa ne pensa ?
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Se il tutto si è verificato dopo un lutto in famiglia, mi sembra che la sintomatologia poteva essere facilmente ricondotta ad una semplice somatizzazione d'ansia. Non comprendo quindi le due gastroscopie e le forti e inutili terapie che hanno alterato il suo equilibrio gastrointestinale
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Anche se fosse una somatizzazione d’ansia, premetto che il lutto è stato certamente superato, io purtroppo ora sento questi fastidi magari derivati dalla cura ( la seconda gastroscopia è stata fatta in vista di ciò ) anche se i risultati sono negativi, io sento questo forte senso di pesantezza dopo i pasti e in questi giorni un forte reflusso dopo i pasti particolarmente, saranno state delle cure negative, ma pensa che influenzano ancora dopo 9 mesi la funzionalità del mio stomaco ? cosa mi consiglia di fare ?
[#7]
Per avere la certezza sulla presenza o meno del reflusso e sulla sua entità e tipologia le consiglio una ph-impedenziometria.
A questo punto potremo consigliarle le terapia più opportuna
A questo punto potremo consigliarle le terapia più opportuna
Prof. Giorgio Battaglia
Docente Senior Università di Padova
Endoscopia digestiva ad alta tecnologia
[#8]
Utente
Salve dottori, vi ringrazio molto per le vostre risposte e vi informo che il reflusso è già decisamente migliorato sarà stato un fastidio occasionale...volevo chiederle un'altra cosa. Questo problema è apparso in seguito a quella cura sbagliata, dalla quale fine sono passati ben 5 mesi sinceramente mi sale spontanea una domanda...ovvero la durata/quanto persisterà questo fastidio poiché non mi auguro che per una cura errata io sia così debilitata a vita anche data la mia giovane età. Io fortunatamente ho riscontrato miglioramenti dal periodo della cura, però tuttavia il problema purtroppo in alcune occasioni persiste ed è presente. Secondo un vostro parere approssimativamente in che tempistiche dovrebbe mettersi a posto questa spiacevole situazione che è stata senz’altro causata dai farmaci errati.. soprattutto dati i 5 mesi in cui io sono assolutamente pulita da farmaci inibitori / anti infiammatori/ antibiotici..?? Grazie mille, cordialissimi e di grande professionalità!
[#9]
Premesso che lei non può star male a 5 mesi dopo l'interruzione una cura sbagliata che io definirei solo eccessiva perché 40 mg di inibitori non possono creare tanti disturbi come lei lamenta, concordo con il dott. Cosentino che c'è una somatizzazione dei suoi disturbi d'ansia. Se però c'è il sapore di acido in bocca c'è reflusso e se si presenta frequentemente va curato in modo continuativo e non a la demande. Dopo di che noi possiamo dare consigli di ordine generale e Internet non può sostituire la visita di un bravo clinico.
Per cui il mio consiglio finale è quello di trovare un bravo medico che la prenda in carico
Per cui il mio consiglio finale è quello di trovare un bravo medico che la prenda in carico
[#10]
Utente
Salve dottori ho effettuato una visita in seguito ai fastidi dispeptici e in seguito agli episodi di reflusso.. per quest’ultimo mi è stato detto che capita sporadicamente e che quindi non necessita di cure anche perché la mia ultima gastroscopia ha portato referti positivi e le pareti non eritematose o altro.. e dato ciò esclude cure mediche anche peela mia giovane età e sottopeso, per la dispepsia ho fatto una cura di levosulpiride 25mg procinetico per una settimana dopo i pasti pranzo e cena consigliandomi di fare piccoli pasti ma spesso... sento però un fastidio dopo i pasti spesso di bruciore tipo acidità anche dopo pasti semplici e sporadicamente dopo i pasti soprattutto un fastidio che è un vuoto allo stomaco una sensazione di fame come qualcosa che mi opprime lo stomaco e mi fa piegare in due come se avessi fame e lo stomaco vuoto, per intenderci non un dolore sordo tipico del mal di stomaco ma un qualcosa che mi strozza lo stomaco come acidità, premetto che sono tranquilla e non ho alcun tipo di ansie e preoccupazioni quindi escludo l’emotività, ansie, somatizzazione ecc. dato che io sono Tranquilissima ( cosa che potrebbe essere pensata data l’Assenza di patologie e che mi sento diree ancora mi chiedo su cosa possa essere basato ciò dato che i miei problemi emotivi unici potrebbero dipendere da questi fastidi e non al contrario che i fastidi ne siano una conseguenza. ) sento però questi bruciori e questi fastidi dopo i pasti, anche mangiando non passano molto poiché ad essi seguono altri episodi di bruciore. Grazie anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 25/11/2018.
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