Forte dispnea durante i pasti
Buongiorno, purtroppo ho un problema che ormai da un paio di mesi mi sta dando molto fastidio.
Soffro di reflusso gastroesofageo catalogato come 'severo' dal mio gastroenterologo, e sono in cura con Lucen 20 mg una volta al giorno e Gaviscon due volte al giorno. Da diverso tempo, durante i pasti, non tutti i giorni (questo problema può lasciarmi in pace anche per molti giorni per poi tornare) avverto una dispnea che può essere più o meno forte, dipende. Insorge prevalentemente a metà o fine pasto, sento 'respiro mozzato', e da qui si innesca un circolo vizioso (sono sempre stata un po' ansiosa ed ipocondriaca) di tachicardia, senso di calore, sudore. A volte sento come un senso di soffocamento, che mi fa temere di poter soffocare davvero.
La maggioranza delle volte se finisco di mangiare la dispnea se ne va, a volte si protrae per un po' più di tempo, ma molto più lieve. Ho paura di poter soffocare, non so cosa potrei avere visto che il reflusso è in cura. I medici mi hanno auscultato e non hanno mai sentito né fischi né sibili né altro, non soffro di tosse. Mi è stato chiesto se la dispnea è inspiratoria o espiratoria, io ho risposto la prima, e mi è stato misurato il respiro in espirazione con l'apparecchietto (non so se abbia un nome specifico), era un momento tranquillo ma effettivamente il risultato è stato normale. Perciò è stata esclusa l'asma.
Cosa potrei avere? E' possibile che sia il reflusso? O magari l'ansia? Dovrei fare la spirometria sospettando patologie respiratorie? Chiedo scusa per le tante domande.
Grazie mille e a presto.
Saluti!
Soffro di reflusso gastroesofageo catalogato come 'severo' dal mio gastroenterologo, e sono in cura con Lucen 20 mg una volta al giorno e Gaviscon due volte al giorno. Da diverso tempo, durante i pasti, non tutti i giorni (questo problema può lasciarmi in pace anche per molti giorni per poi tornare) avverto una dispnea che può essere più o meno forte, dipende. Insorge prevalentemente a metà o fine pasto, sento 'respiro mozzato', e da qui si innesca un circolo vizioso (sono sempre stata un po' ansiosa ed ipocondriaca) di tachicardia, senso di calore, sudore. A volte sento come un senso di soffocamento, che mi fa temere di poter soffocare davvero.
La maggioranza delle volte se finisco di mangiare la dispnea se ne va, a volte si protrae per un po' più di tempo, ma molto più lieve. Ho paura di poter soffocare, non so cosa potrei avere visto che il reflusso è in cura. I medici mi hanno auscultato e non hanno mai sentito né fischi né sibili né altro, non soffro di tosse. Mi è stato chiesto se la dispnea è inspiratoria o espiratoria, io ho risposto la prima, e mi è stato misurato il respiro in espirazione con l'apparecchietto (non so se abbia un nome specifico), era un momento tranquillo ma effettivamente il risultato è stato normale. Perciò è stata esclusa l'asma.
Cosa potrei avere? E' possibile che sia il reflusso? O magari l'ansia? Dovrei fare la spirometria sospettando patologie respiratorie? Chiedo scusa per le tante domande.
Grazie mille e a presto.
Saluti!
[#2]
Da come descrive si tratta di una somatizzazione d'ansia.
Perché è come il reflusso è stato considerato severo (sintomi, gastroscopia, ph-impedenzometria) ?
Cordialmente
Perché è come il reflusso è stato considerato severo (sintomi, gastroscopia, ph-impedenzometria) ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori, vi ringrazio per la vostra tempestiva risposta.
L'ernia iatale era stata esclusa sia con la gastroscopia sia con lo studio radiologico della deglutizione (quello che io ho sempre chiamato e sentito chiamare pasto baritato), che avevo fatto prima della gastroscopia su consiglio del mio medico di riferimento nel tentativo di evitarla.
Il reflusso è stato definito severo sia per i sintomi, che prima della cura erano piuttosto 'eclatanti' (singhiozzo costante, nausea, vomito, bruciori) sia per quello che si è visto durante gli accertamenti. Nel caso dello studio della deglutizione appena bevevo il bario questo mi tornava tutto su, anche in faringe, e la dottoressa che ha eseguito l'esame ha ritenuto che quindi il grado del reflusso potesse essere definito severo.
Ringrazio entrambi di cuore. A presto e grazie ancora.
Saluti.
L'ernia iatale era stata esclusa sia con la gastroscopia sia con lo studio radiologico della deglutizione (quello che io ho sempre chiamato e sentito chiamare pasto baritato), che avevo fatto prima della gastroscopia su consiglio del mio medico di riferimento nel tentativo di evitarla.
Il reflusso è stato definito severo sia per i sintomi, che prima della cura erano piuttosto 'eclatanti' (singhiozzo costante, nausea, vomito, bruciori) sia per quello che si è visto durante gli accertamenti. Nel caso dello studio della deglutizione appena bevevo il bario questo mi tornava tutto su, anche in faringe, e la dottoressa che ha eseguito l'esame ha ritenuto che quindi il grado del reflusso potesse essere definito severo.
Ringrazio entrambi di cuore. A presto e grazie ancora.
Saluti.
[#5]
Ex utente
Salve, dopo tanto tempo riscrivo per un problema che mi preoccupa.
La dispnea durante i pasti si è completamente risolta grazie ad una terapia psicologica che mi ha fatto comprendere che si trattava di un problema esclusivamente ansioso. Ma ora ho un altro sintomo che mi spaventa, perché è molto più reale dell'altro.
A seguito di una gastroenterite virale iniziata venerdì pomeriggio, ho vomitato e avuto diarrea diverse volte. C'è una cosa che mi preoccupa: nausea e vomito persistono (il vomito un po' meno), la diarrea è passata, però nel vomito sono presenti cibi che ho mangiato fino a 30-35 ore prima.
Lunedì avevo pranzato con gli spinaci, ieri sera ho vomitato e c'erano chiaramente spinaci (chiedo scusa per il dettaglio). E così anche altre volte, da venerdì. Mi devo preoccupare? Cosa potrebbe essere? Grazie, attendo vostre notizie, fatemi sapere se devo aprire un altro consulto dato che i sintomi sono diversi.
A presto
La dispnea durante i pasti si è completamente risolta grazie ad una terapia psicologica che mi ha fatto comprendere che si trattava di un problema esclusivamente ansioso. Ma ora ho un altro sintomo che mi spaventa, perché è molto più reale dell'altro.
A seguito di una gastroenterite virale iniziata venerdì pomeriggio, ho vomitato e avuto diarrea diverse volte. C'è una cosa che mi preoccupa: nausea e vomito persistono (il vomito un po' meno), la diarrea è passata, però nel vomito sono presenti cibi che ho mangiato fino a 30-35 ore prima.
Lunedì avevo pranzato con gli spinaci, ieri sera ho vomitato e c'erano chiaramente spinaci (chiedo scusa per il dettaglio). E così anche altre volte, da venerdì. Mi devo preoccupare? Cosa potrebbe essere? Grazie, attendo vostre notizie, fatemi sapere se devo aprire un altro consulto dato che i sintomi sono diversi.
A presto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.8k visite dal 18/11/2018.
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