Esofago di Barrett

Salve, due anni fa, dopo una gascroscopia, mi è stato diagnosticato l'esofago di Barrett.
La gastroscopia era stata prescritta in quanto lamentavo da anni dei bruciori di stomaco e, in alcune occasioni, i dolori erano stati molto forti con crampi, vomito ecc. Non avevo mai fumato, nè bevevo alcool, anzi fino ad allora avevo anche un'alimentazione piuttosto sana, pur avendo sempre avuto lo stomaco sensibile.
Da due anni sto prendendo quotidianamente il Pantoprazolo 40, come mi é stato prescritto. indubbiamente elimina i bruciori ed il reflusso, ma mi "rallenta" fisicamente perchè mi sento più stanca, mi provoca una certa sensibilità intestinale ed anche una fame intensa e costante, come se avessi lo stomaco sempre vuoto. Negli ultimi due anni sono infatti ingrassata parecchio, perchè mangio di più.
in vista della prossima gastroscopia, ho provato a sospendere per alcuni giorni l'assunzione del Pantaprazolo, da un certo punto di vista sono rinata (ho una fame normale, mi sento meglio fisicamente), i primi 2-3 giorni non ho avuto problemi, ma in seguito lo stomaco si è ribellato e mi ha dato bruciore e reflusso per qualunque cosa ingerita.
Non voglio peggiorare le condizioni dell'esofago, quindi stamattina ho ripreso il Pantoprazolo, però volevo chiedere: sono destinata a dover assumere a vita questo medicinale? l'idea mi spaventa. non ci sono alternative? un'alimentazione adeguata, anche molto restrittiva, potrebbe bastare? l'esofago può tornare alle condizioni originali?
vi ringrazio dell'attenzione
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si possono certamente trovare alternative agli IPP con la dieta e i nuovi protettori della mucosa esofagea a base di acido ialuronico, ovviamente bisogna capire se in tal modo riesce a controllare i sintomi.

Per il Barrett porterebbe inviarci la descrizione endoscopica ed istologica ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per il rapido riscontro, le riporto quanto scritto sul referto:
Esame endoscopico: esofago regolare per calibro, decorso ed aspetto della mucosa. Linea Z a 35 cm dagli incisivi a profilo irregolare con alcune erosioni; apice delle pliche gastriche a 39 cm dall'arcata dentaria; cardias a 39 cm dall'arcata dentaria.
Eseguite 4 biopsie flac A (a 39 cm arcata dent.) e 4 biopsie flac B (a 37 cm).
(...seguono indicazioni per stomaco, pliche gastriche, piloro e bulbo duodenale, tutti normali).
Diagnosi: quadro macroscopico suggestivo per Barrett (C4M0), esofagite di grado A sec Los Angeles.
L'esame istologico riporta: l'esame conferma quadro macroscopico di esfago di barrett (non menzione di displasia nei campioni prelevati); indicazione a proseguire in maniera cronica e continuativa la terapia con PPi.

grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
>>L'esame istologico riporta: l'esame conferma quadro macroscopico di esfago di barrett (non menzione di displasia nei campioni prelevati) <<

Questo non è il risultato istologico.....
[#4]
Utente
Utente
Potrebbe essere questo:
a) 4 campioni di mucosa di tipo gastricoacidopeptico con minimi foci di flogosi cronica inattiva;
b) 2 campioni di mucosa di tipo gastrico acidopeptico con minimi foci di flogosi cronica inattiva e 2 campioni di mucosa di tipo esofago-cardiale con foci di flogosi cronica e con focolai di metaplasia intestinale. il reperto appare coerente con esofago di barrett.
grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Un Barrett tranquillo, controllo a tre anni.
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