Dispepsia
Salve, sono un ragazzo di 23 anni, comincio col dire che sono un soggetto ansioso. Da 2 mesi e mezzo circa sto vivendo un incubo. Tutto cominciò quando un giorno dopo pranzo sentii una sensazione di aria/vuoto nello stomaco e palpitazioni che mi hanno destato non poca preoccupazione. Dopo varie eruttazioni ed essendomi disteso, in un'oretta passò tutto. Il giorno dopo, anche se più lievemente, si ripresentò questo sintomo e quindi mi decisi a chiamare il mio medico di base che mi disse che si poteva trattare di gastrite nervosa e mi prescrisse Levopraid 25 mg 20 gocce prima di pranzo e cena per 10gg. La situazione migliorò essendosi quasi completamente estinti questi episodi, ma non appena smisi il farmaco, ritornarono. Allora mi decisi ad andare a parlare nuovamente col medico che mi chiese se avessi affrontato un periodo di stress particolare, io risposi di si avendo da poco vissuto un lutto e avendo avuto situazioni familiari/scolastiche che mi avevano creato apprensione. Allora mi prescrisse nuovamente levopraid stavolta 20gocce prima di pranzo e cena per 20 gg. Durante questo periodo dormivo a fasi alterne,svegliandomi durante la notte, allora mi prescrisse denax 1 ml prima di dormire. Durante i 20 gg in cui avrei dovuto prendere il levopraid,forse scosso dall'avere questi disturbi, comincio a provare mille sintomi diversi come tremolii agli arti, tonfi nel petto, nausea, mancanza d'aria ecc. Preoccupato, sospendo il levopraid e torno dal medico il quale mi dice che sono solo sintomi generati dallo stato d'ansia, fatto sta che non riesco a tranquillizzarmi e vivo malissimo la situazione che mi porta ad accorgermi di non riuscire a digerire nulla o molto lentamente facendo eruttazioni continue nei giorni successivi. Allora il medico mi affianca al levopraid, il Peridon 1 pillola prima di pranzo e cena x 20 gg ,dicendomi che se non fossi migliorato avrei dovuto fare una gastroscopia....ora sono al 4 giorno di peridon. In tutto questo,io soffro di cervicale infiammata presumo perché tutti i miei mal di testa (non molto frequenti,cioè una due volte al mese) mi partono da dietro al collo. L'evento più grave si è presentato negli ultimi due giorni perché avverto in alcuni momenti(oggi dopo aver ingerito la prima forchettata di pasta al sugo, l'altro giorno dopo aver preso un dosso con l'auto) una mancanza di forze,come uno svuotamento improvviso che dura pochi minuti ma mi sta terrorizzando però non accompagnati da sintomi come capogiri o vista annebbiata, propri degli svenimenti. Non so se dipende dalla cervicale o dallo stomaco, fatto sta che non sto vivendo affatto sereno, ho sempre paura di avere qualcosa di grave. Secondo voi cosa può essere? Sono tutti sintomi legati allo stato ansioso? Grazie mille
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Faccia nell'ordine:
Visita psichiatrica per gestire la sua ansia
Visita gastroenterologica (dopo la prima credo non sia necessaria)
Cordialmente.
Visita psichiatrica per gestire la sua ansia
Visita gastroenterologica (dopo la prima credo non sia necessaria)
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
Dottore la ringrazio per la celere risposta, ho fissato per la settimana prossima un appuntamento dallo psichiatra. In questi ultimi due giorni ho avuto e tutt'ora un senso di spossatezza, come quando si è digiuni per troppo tempo, ma che anche mangiando non è scomparso. Secondo lei è sempre dovuto all'ansia o potrebbe essere qualcosa di organico? Potrebbe trattarsi ad esempio di colon irritabile? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 14/11/2018.
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