Malattia da reflusso gastroesofageo
Buonasera.
Io sono una ragazza di 24 anni che ha sempre avuto i problemi allo stomaco, fin da piccola. Mi faceva sempre male.
Da novembre dell'anno scorso ho iniziato a sentire dei bruciori alla bocca dello stomaco molto forti che scomparivano in giro di mezz'ora. Il mio medico di base mi aveva prescritto omeprazolo 20mg, due volte al giorno per un mese e anche gaviscon 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Il 09.01 di quest'anno ho avuto un altro attacco di epigastralgia molto forte da dovermi recare al pronto soccorso. Mi hanno dato pantorc e riopan ma senza beneficio. Poi ho avuto anche vomito. Il bruciore era scomparso dopo qualche ora.
Dopo questo episodio avevo fatto una esofagogastroduodenoscopia con la diagnosi di incompetenza cardiale. In tutto sto periodo avevo perso 22 chili per una restrizione dietetica. Dopo la gastroscopia il mio medico mi ha prescritto pantoprazolo da 40mg, 2 volte al giorno per un mese e poi per altri due mesi una volta al giorno. Mi aveva prescritto anche aroè due volte al giorno dopo i pasti. Purtroppo la terapia non funzionava e io avevo continui bruciori e la nausea persistente.
Quindi a giugno il medico mi ha mandato dalla gastroenterologa che mi ha fatto fare l'ecografia addome completo da cui risultava che la colecisti contiene 2 calcoli massimo 12mm di diametro e poi ho fatto esami del sangue che erano andati molto bene trannè il rilevamento di ipotiroidismo. La dottoressa mi aveva prescritto domperidone per un mese e la nausea mi era sparita, Pantoprazolo da 40mg 2 volte al giorno e poi una volta al giorno. Più amitriptilina gocce, 5 gocce alla sera da incrementare di 2 gocce ogni settimana fino 15gtt per la sindrome di colon irritabile.
Il 10 di ottobre ho fatto la visita di controllo e visto che stavo molto meglio con i bruciori di stomaco, la dottoressa mi ha prescritto ancora pantoprazolo 20mg una volta al giorno da prendere per un mese e poi smettere.
Il problema è che io adesso ho di nuovo iniziato a sentire i dolori/bruciori allo stomaco e retrosternale ma particolarmente a stomaco vuoto (la mattina e metà pomeriggio tra pranzo e cena) e se mangio mi sento meglio. Questo disturbo è normale o mi devo di nuovo recare dalla gastroenterologa? Perchè la qualità della vita non è il massimo, ho sempre il terrore di quei bruciori molto forti e sto molto attenta a quel che mangio.
Io sono una ragazza di 24 anni che ha sempre avuto i problemi allo stomaco, fin da piccola. Mi faceva sempre male.
Da novembre dell'anno scorso ho iniziato a sentire dei bruciori alla bocca dello stomaco molto forti che scomparivano in giro di mezz'ora. Il mio medico di base mi aveva prescritto omeprazolo 20mg, due volte al giorno per un mese e anche gaviscon 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Il 09.01 di quest'anno ho avuto un altro attacco di epigastralgia molto forte da dovermi recare al pronto soccorso. Mi hanno dato pantorc e riopan ma senza beneficio. Poi ho avuto anche vomito. Il bruciore era scomparso dopo qualche ora.
Dopo questo episodio avevo fatto una esofagogastroduodenoscopia con la diagnosi di incompetenza cardiale. In tutto sto periodo avevo perso 22 chili per una restrizione dietetica. Dopo la gastroscopia il mio medico mi ha prescritto pantoprazolo da 40mg, 2 volte al giorno per un mese e poi per altri due mesi una volta al giorno. Mi aveva prescritto anche aroè due volte al giorno dopo i pasti. Purtroppo la terapia non funzionava e io avevo continui bruciori e la nausea persistente.
Quindi a giugno il medico mi ha mandato dalla gastroenterologa che mi ha fatto fare l'ecografia addome completo da cui risultava che la colecisti contiene 2 calcoli massimo 12mm di diametro e poi ho fatto esami del sangue che erano andati molto bene trannè il rilevamento di ipotiroidismo. La dottoressa mi aveva prescritto domperidone per un mese e la nausea mi era sparita, Pantoprazolo da 40mg 2 volte al giorno e poi una volta al giorno. Più amitriptilina gocce, 5 gocce alla sera da incrementare di 2 gocce ogni settimana fino 15gtt per la sindrome di colon irritabile.
Il 10 di ottobre ho fatto la visita di controllo e visto che stavo molto meglio con i bruciori di stomaco, la dottoressa mi ha prescritto ancora pantoprazolo 20mg una volta al giorno da prendere per un mese e poi smettere.
Il problema è che io adesso ho di nuovo iniziato a sentire i dolori/bruciori allo stomaco e retrosternale ma particolarmente a stomaco vuoto (la mattina e metà pomeriggio tra pranzo e cena) e se mangio mi sento meglio. Questo disturbo è normale o mi devo di nuovo recare dalla gastroenterologa? Perchè la qualità della vita non è il massimo, ho sempre il terrore di quei bruciori molto forti e sto molto attenta a quel che mangio.
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Evidentemente ha necessità di una terapia continuativa con gli IPP. Eseguirei però la valutazione della gastrinemia, semplice prelievo di sangue, per valutare la reale efficacia degli IPP.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 07/11/2018.
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