Dolore persistente fianco sx, sangue e muco nelle feci

Salve dottori,

25 anni, non fumo, bevo raramente, mangio prevalentemente pasta, carne rossa e bianca sempre ben cotta e pesce scaldato. Consumo cereali al mattino, evito latte e latticini (questione di gusti) e bevo poco caffè.

Fin da bambino ho sofferto di stipsi, andata poi a migliorarsi quando ho raggiunto l'età adulta. Da un anno a questa parte vado di corpo mediamente 2-3 volte alla settimana.

Da tempo ho questo fastidio al fianco sx. Prima, di solito, si presentava quando non evacuavo per qualche giorno, per poi alleviarsi dopo la defecazione. Da ormai un mese, però, il dolore è sempre presente, a volte molto forte, altre volte no, e quasi sempre abbraccia anche la parte posteriore del fianco. Oltre al dolore, ho come una sensazione di pesantezza, che avverto soprattutto da seduto o se mi sdraio sul suddetto fianco. Con quest'ultima posizione la sensazione di pesantezza aumenta, quasi come ci fosse qualcosa che si spostasse più giù.

Da oltre un mese noto muco nelle feci (filamenti giallastri) ed ogni tanto, all'improvviso, ho delle scariche di diarrea. Si presentano con un dolore improvviso e lancinante al basso ventre, che non passa finchè non scarico. Sono coliche molto forti e davvero dolorose che a malapena sopporto.

Non è la prima volta che si presentano le coliche, ma adesso la frequenza e' aumentata.

Infine, il sangue. A volte è ben visibile (come oggi, striature di sangue lungo tutte le feci ben visibili) ed a volte meno (si vede un po' di rossiccio commisto alle feci). Quello che mi preoccupa è che sulla carta igienica non c'è sangue.

In passato ho anche sofferto di emorroidi e ragadi, ma erano ben visibili e lasciavano sangue su carta, mentre adesso non vedo/sento nulla (a parte una piccola sensazione di lacerazione al passaggio delle feci, che poi passa subito e non brucia).

Proprio oggi ho ritirato le analisi del sangue (fatte per un semplice controllo) ed è tutto nella norma (emocromo, ves, transaminasi, azotemia, creatinina, urine, coprocoltura) tranne che per una leggera alterazione della Gamma nell'elettroforesi proteica (valore 20,8 - rif. 11 -18,8).
Se può essere d'aiuto, circa tre settimane fa ho anche fatto un'eco addome completo, negativa.

Il mio medico curante è in ferie e, nel frattempo, vorrei un parere su questi sintomi. Cercando su internet trovo solo il peggio, il che non fa altro che aumentare la mia ansia.

Può essere qualcosa di preoccupante?
Quel valore alterato nelle analisi può far sospettare qualcosa?
Nel caso vi fosse davvero qualcosa di preoccupante, sarebbe uscito qualcos'altro dalle analisi?
Sarebbe opportuno effettuare una colonscopia?

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La sua solita paura, la sua solita ansia.

Si tranquillizzi, nessun tumore (perché pensa a quello) ma colon irritabile con sangue di origine emorroidale


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Salve dottor Cosentino, la ringrazio per la risposta.

E' vero, il tumore e' un pensiero fisso. Probabilmente mi ha condizionato molto il fatto dell'aver perso 2 conoscenti, miei coetanei, proprio per questo brutto male, quando ero ancora adolescente. Altri due ragazzi che conosco, sempre della mia eta', lo hanno fortunatamente sconfitto.

Purtroppo dalle mie parti non e' cosa rara e se ne sentono ogni giorno.

In ogni caso faro' una visita di controllo dal gastroenterologo, che prenotero' la settimana prossima.

Dunque lei non vede alcun razionale per una colonscopia al momento?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Proprio così. Niente razionale per la colonscopia.