Diagnosi reflusso: i sintomi possono includere stanchezza? va bene lansoprazolo?
Salve,
A ottobre del 2017 subito dopo il mio matrimonio ho sentito stanchezza, brividi e mal di pancia persistente. Ero a casa con mio marito e amici che hanno chiamato il 118 e in pronto soccorso non mi hanno fatto diagnosi nè niente, mi hanno dato antibiotici a caso e mandato via perché c'era un giallo in attesa.
A casa mi è venuta la febbre, ma con antibiotici e paracetamolo era tutto passato e mi sentivo tranquillo.
Un mese dopo mi torna lo stesso problema. Questa volta vomito a casa, e noto che dopo il vomito la situazione si tranquillizza. Penso a come era passata l'altra volta e prendo paracetamolo, che migliora la situazione per qualche ora ma non diminuisce i fastidi. Intanto vado dal medico di base e prescrivo visite cardiologiche e gastroenterologiche.
Il cardiologo vede una leggera tachicardia, ma il battito lo segnala come perfetto, niente aritmie né altro.
Il gastroenterologo mi prescrive biochetasi + gastroprotettore (lansoprazolo) per 3 mesi due volte al giorno + 1 mese 1 volta al giorno. Intanto prescrive esami di addome superiore e inferiore, esami del sangue e delle feci. Tutti i valori sono ok e tutti gli esami negativi tranne la calprotectina alta sopra i 110 (che ha segnalato come sintomo di gastrite o reflusso che sarebbe dovuto passare con il lansoprazolo dopo 4 mesi).
Dopo 4 mesi, tutto nella norma. A maggio 2018 vado in Cina e per fenomeni dovuti all'alimentazione lì mi viene una infezione intestinale, che però riconosco come ricollegabile al vecchio problema e mi preoccupo. Mesi tranquilli.
A settembre 2018 torna lo stesso identico problema dell'anno prima. Non riesco a mangiare, zero voglia e appetito, se mangio mi sento i sapori tornare su, la pancia gonfia ecc, la vista è annebbiata, i riflessi diminuiti ecc (questo perché sono anche molto ansioso). Stavolta sono più "tranquillo"; prendo lansoprazolo per 7gg, biochetasi per 2gg, e passa tutto.
Però mi scoccio e voglio capire cos'ho, allora ho prenotato una gastroscopia. Il mio medico di base oggi non c'è quindi volevo condividere con voi i risultati per capire, dato che ieri sera a cena fuori ho avuto di nuovo sensazioni di svenimento, stanchezza e zero voglia di mangiare. Ho preso gastroprotettore e biochetasi e la situazione è migliorata, ho mangiato un'oretta dopo, ma oggi mi sento stanco ecc... di solito, con lansoprazolo, questa sensazione passa dopo 3 gg.
La gastroscopia segnala indennità da lesioni completa e tutto a posto, la diagnosi finale è "IPOCONTINENZA CARDIALE" - che a quanto mi ha detto la mia collega (medico) significa leggero reflusso, che a suo dire giustifica tutti i sintomi e il fatto che passino con fermenti lattici (per ansia e feci "veloci", nel senso che defeco più volte al giorno) e con gastroprotettore (che mi fa tornare appetito).
E' così o devo preoccuparmi e fare anche colonscopia, di nuovo feci o altre analisi? Ho 20 anni, uomo.
A ottobre del 2017 subito dopo il mio matrimonio ho sentito stanchezza, brividi e mal di pancia persistente. Ero a casa con mio marito e amici che hanno chiamato il 118 e in pronto soccorso non mi hanno fatto diagnosi nè niente, mi hanno dato antibiotici a caso e mandato via perché c'era un giallo in attesa.
A casa mi è venuta la febbre, ma con antibiotici e paracetamolo era tutto passato e mi sentivo tranquillo.
Un mese dopo mi torna lo stesso problema. Questa volta vomito a casa, e noto che dopo il vomito la situazione si tranquillizza. Penso a come era passata l'altra volta e prendo paracetamolo, che migliora la situazione per qualche ora ma non diminuisce i fastidi. Intanto vado dal medico di base e prescrivo visite cardiologiche e gastroenterologiche.
Il cardiologo vede una leggera tachicardia, ma il battito lo segnala come perfetto, niente aritmie né altro.
Il gastroenterologo mi prescrive biochetasi + gastroprotettore (lansoprazolo) per 3 mesi due volte al giorno + 1 mese 1 volta al giorno. Intanto prescrive esami di addome superiore e inferiore, esami del sangue e delle feci. Tutti i valori sono ok e tutti gli esami negativi tranne la calprotectina alta sopra i 110 (che ha segnalato come sintomo di gastrite o reflusso che sarebbe dovuto passare con il lansoprazolo dopo 4 mesi).
Dopo 4 mesi, tutto nella norma. A maggio 2018 vado in Cina e per fenomeni dovuti all'alimentazione lì mi viene una infezione intestinale, che però riconosco come ricollegabile al vecchio problema e mi preoccupo. Mesi tranquilli.
A settembre 2018 torna lo stesso identico problema dell'anno prima. Non riesco a mangiare, zero voglia e appetito, se mangio mi sento i sapori tornare su, la pancia gonfia ecc, la vista è annebbiata, i riflessi diminuiti ecc (questo perché sono anche molto ansioso). Stavolta sono più "tranquillo"; prendo lansoprazolo per 7gg, biochetasi per 2gg, e passa tutto.
Però mi scoccio e voglio capire cos'ho, allora ho prenotato una gastroscopia. Il mio medico di base oggi non c'è quindi volevo condividere con voi i risultati per capire, dato che ieri sera a cena fuori ho avuto di nuovo sensazioni di svenimento, stanchezza e zero voglia di mangiare. Ho preso gastroprotettore e biochetasi e la situazione è migliorata, ho mangiato un'oretta dopo, ma oggi mi sento stanco ecc... di solito, con lansoprazolo, questa sensazione passa dopo 3 gg.
La gastroscopia segnala indennità da lesioni completa e tutto a posto, la diagnosi finale è "IPOCONTINENZA CARDIALE" - che a quanto mi ha detto la mia collega (medico) significa leggero reflusso, che a suo dire giustifica tutti i sintomi e il fatto che passino con fermenti lattici (per ansia e feci "veloci", nel senso che defeco più volte al giorno) e con gastroprotettore (che mi fa tornare appetito).
E' così o devo preoccuparmi e fare anche colonscopia, di nuovo feci o altre analisi? Ho 20 anni, uomo.
[#1]
Solo reflusso e temperamento ansioso.
Non farei altro esami.
La calprotectina non ha NULLA a che fare con lo stomaco.
Cordialmente.
Non farei altro esami.
La calprotectina non ha NULLA a che fare con lo stomaco.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie mille dottore,
Alla fine il mio medico mi ha risposto comunque e conferma la stessa cosa, al bisogno lansoprazolo o gastroprotettore generico per i giorni necessari e basta.
Non la segnala come una cosa grave né sospetta altro.
Posso stare tranquillo? Molte persone che conosco hanno reflussi anche più gravi e non prendono niente da anni quindi penso sia abbastanza ok.
L'unica cosa che ci tenevo a sapere era se la cosa può "finire qui", ecco. Non mi mettono in ansia le malattie in sé, anche perché sono allergico a una marea di cose, il vaccino è stato inefficace e vivo ad antistaminici in primavera ma la cosa non mi preoccupa perché so cos'ho e so che non ci sono altre complicazioni oltre a quelle che conosco.
Posso quindi stare tranquillo che l'eventuale stanchezza o le feci anormali/diarreoiche per il periodo del gastro e biochetasi sono normali e facenti parte del reflusso? E quindi abituarmi all'idea di averlo e basta?
Grazie
Alla fine il mio medico mi ha risposto comunque e conferma la stessa cosa, al bisogno lansoprazolo o gastroprotettore generico per i giorni necessari e basta.
Non la segnala come una cosa grave né sospetta altro.
Posso stare tranquillo? Molte persone che conosco hanno reflussi anche più gravi e non prendono niente da anni quindi penso sia abbastanza ok.
L'unica cosa che ci tenevo a sapere era se la cosa può "finire qui", ecco. Non mi mettono in ansia le malattie in sé, anche perché sono allergico a una marea di cose, il vaccino è stato inefficace e vivo ad antistaminici in primavera ma la cosa non mi preoccupa perché so cos'ho e so che non ci sono altre complicazioni oltre a quelle che conosco.
Posso quindi stare tranquillo che l'eventuale stanchezza o le feci anormali/diarreoiche per il periodo del gastro e biochetasi sono normali e facenti parte del reflusso? E quindi abituarmi all'idea di averlo e basta?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 29/10/2018.
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