Vi ringrazio e spero in un vostro prezioso suggerimento,anche perchè l'unica cosa che si è

Spettabili vi spiego il mio problema:data piccola ernia iatale e relativo leggero reflusso gastrico con esofagite, ho terminato circa 7 giorni fa terapia di circa un mese con "REFLUXSAN" BUSTINE, uno al giorno prima di dormire.
Mi chiamo Marco ho 33 anni,peso 60kg,ho avuto precedenti problemi di pnx apicale sinistro per cui operato con bullectomia e talcaggio pleurico in giugno 2017.
Dal giorno dopo del termine di sudetta terapia ho iniziato ad avvertire a giorni alterni una sensazione di palpitazioni a livello della bocca dello stomaco,palpitazioni che a volte per pochi istanti sembrano diventare irregolari, questo stesso sintomo lo avevo a volte tempo fa dopo mangiato ma negli ultimi tempi,anche prima di iniziare la terapia col refluxsan,non si era più presentato,vi specifico anche che da un po ho preso l'abitudine di dormire col letto in pendenza,ho messo degli spessori di 18 cm sotto i piedi del letto lato testa e questo sembra aver limitato il bruciore all'esofago,ma mi chiedo che fare per questo mio nuovo sintomo.
Vi ringrazio e spero in un vostro prezioso suggerimento,anche perchè l'unica cosa che si è limitato a dirmi il mio medico e di provare a rifare la terapia con le bustine.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Proverei con dei procinetici da associare ad un inibitore della pompa protonica.
Ne parli con il curante!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie Dottore,le spiego il omeoprazen,mi era stato prescritto da prendere assieme al refluxsan se avvertivo quest'ultimo come insufficente,ma io non l'ho preso sia per paura per tutti gli effetti avversi letti sugli ipp,sia perchè anche le sole bustine la notte mi sembravano bloccare il problema. inoltre le chiedo cosa sono i procinetici e a cosa può servire una terapia limitata nel tempo anche con l'omeoprazen una volta terminata se l'ernia c'è sempre? O si tratterebbe di fare una terapia continuativa?
Mi scusi per tutte le domande ma ho una gran confusione e ripeto il mio curante purtroppo non è molto propenso ad approfondire,o meglio lo ritengo un ottimo medico sia chiaro ma non ritiene il problema come un qualcosa di cui mi devo preoccupare eccessivamente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Quanto dice sugli IPP è vero se li assume 30 anni di seguito, per un mese non accade nulla!
I procinetici sono farmaci che velocizzano lo svuotamento dello stomaco per limitare il reflusso.
In chi ha reflusso da ernia iatale la terapia si può fare a cicli.
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore. :-)
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