Ranitidina e reflusso
Gentile dottore, curo una fastidiosa esofagite da reflusso tramite pillola da 150mg di ranitidina col supporto di gaviscon, dopo circa 30 minuti dall'assunzione, a volte anche dopo un'ora, il farmaco fa effetto bloccando l'iperacidità, in altri casi ho notato che anche dopo un' ora dall'assunzione, il senso di bruciore continua verso l'esofago, impiega più tempo ad aver effetto, ciò è dovuto al fatto che lo stomaco sia più irritato del solito ed occorre più tempo, oppure è in relazione a quello che si è mangiato in precedenza, o, peggio, è aumentato il grado di infiammazione?.Grazie
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Ex utente
Salve dott. Bacosi, l'aggiorno sulla situazione: dopo una settimana d'interruzione, i fastidi lamentati in precedenza sono via via scomparsi gradualmente, anche la costipazione con l'aiuto di un integratore, sfortunatamente il problema del reflusso mi costringe a riassumere una pillola, diciamo ad intervalli di due tre giorni, la formulazione effervescente come stabilito è irritante per il colon, mentre per ora sta andando meglio con la pasticca e spero duri; ma venendo al motivo di questa nuova richiesta, rispetto alla soluzione liquida più veloce, la pasticca è a rilascio lento per cui è normale che l'effetto antiacido si manifesti con tanto ritardo, o perchè c'è qualche situazione più seria all'esofago?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 928 visite dal 22/10/2018.
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