Terapia con ipp da sei anni: effetto rembaud?

Buongiorno, sono una donna di 58 anni in terapia con IPP continuativamente dal 2012 per una M R G E senza lesioni della mucosa ad andamento cronico con sintomi prevalenti quali dolore retrosternale con irradiazione a volte costale sul fianco destro, episodi di tosse secca, classica pirosi. Spesso per altre patologie osteoarticolari sono stata
costretta ad assumere antinfiammatori (ora interrotti da mesi) e quindi in questi sei anni tutti i tentativi di interrompere per lungo tempo la terapia (mantenimento in dose minima, periodi acuti a dose piena) sono andati vani per la repentina riacutizzazione dei sintomi ormai sempre più difficili da controllare. Farmaci utilizzati :alternanza di pantoprazolo ed esomeprazolo. Ora il dubbio che mi assale da tempo è : possibile che siamo in presenza di un effetto rembaud? Ossia che addirittura l"eccesso di gastrina in ambiente troppo poco acido stia provocando una esarcebazione della sintomatologia? Quanto agli effetti collaterali ormai noti della terapia prolungata al momento gli esami del sangue risultato buoni (magnesio calcio vitamina B 12 li integro regolarmente) . Vorrei tanto pian piano affrancarmi da questo utilizzo cronico. Ultimo specialista mi ha proposto utilizzo della ranitidina da 300 mg la sera in sostituzione esomeprazolo da 20 o 40 attuale. Non la tollero bene:forte secchezza fauci e non mi pare dar benefici sostanziali sui sintomi Ciò premesso, Vi chiedo cortesemente quale sia l'approccio migliore da tenere in questa situazione . Troppi pareri medici discordanti. Sentito più specialisti. Vorrei capire meglio. Non sempre purtroppo vi è la disponibilità alla interlocutoria ed è difficile rappresentare le proprie incertezze e paure. Grazie infinite fin d' ora e grazie per il Vs lavoro di supporto e parere professionale così prezioso, dirimente ed esplicativo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se vuole ridurre la dose di IPP potrebbe fare uso dei nuovi dispositivi antireflusso a base di acido ialuronico e condroitin solfato.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie Dott Cosentino per la celere risposta. Ho capito di cosa parla. Quindi potrei sostituire i vari Malox, Gastrotuss, Gaviscon ecc? Attualmente però sono in fase acuta, a dosaggio pieno purtroppo, dopo molti mesi di relativo benessere nei quali non ho mai smesso il dosaggio di mantenimento. Infatti non capisco il perché di questa recrudescenza. Dieta ferrea tra l altro anche per presenza diverticoli. Forse la cura antibiotica di un mese fa piuttosto forte per una cistite acuta? Prendo regolarmente anche i probiotici considerato che assumo una settimana al mese il Rifacol per la diverticolosi. Gli antibiotici sistemici procurano il reflusso? Il sintomo attuale più persistente è il dolore alla base dello sterno (bocca stomaco)con una irradiazione costale a destra e sul retro al centro della schiena e in prossimità della scapola destra. Una lieve tosse e talvolta un forte calore nella schiena. Sono tutti sintomi da reflusso giusto? Non può essere un'ulcera duodenale con la cura perenne che faccio da anni! Esami sangue perfetti ! EMOGLOBINA 13! Ho effettuato proprio due giorni fa anche una ecografia completa addome ed è risultata negativa per tutto. Ecografista non ha riscontrato nulla. È da parecchi anni che non faccio una gastro. Potrebbe essere indicata ora? Lo specialista dice di no.....Grazie infinite per la risposta domenicale ! A proposito Buona Domenica! La saluto cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Continuerei quindi con gli IPP, associando il prodotto che le ho indicato. Se non migliora sarà utile la gastroscopia, ma può anche essere utile prima la titolazione della gastrinemia per valutare l'efficacia degli IPP.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott Cosentino. La gastrina come si misura Con che esame? GRAZIE!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
E' un semplice prelievo di sangue da effettuare sotto terapia con IPP.
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Utente
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Buonasera Dott Cosentino. Mi rivolgo alla Sua attenzione come prosieguo dell'ultimo consulto. Ho misurato la gastrina 236 assumendo PANTOPRAZOLO DA 40. Ho misurato anche AMILASI S 113 AMILASI P 44 LIPASI 47 EMOGLOBINA 12,70 CALCIO POTASSIO E MAGNESIO BUONI EMÒCROMO tutto ok. Questo valore della gastrina come va interpretato? Posso continuare tranquilla assunzione inibitori considerata la fase di reflusso ancora un po acuta? inutile negare che ogni tentato rallentamento o diminuzione dosaggio come ho fatto in settembre ottobre e novembre porti ad una riacutizzazione. Grazie infinite. BUON NATALE!!!!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il valore della gastrinemia indica l'efficacia del pantoprazolo per cui può continuare la terapia.



Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta. Quindi continuo la terapia senza timori ?
Gli esami sangue sono buoni. Gli effetti collaterali degli IPP sembrano marginali e i benefici pesano più dei danni eventuali. Senza Sto male. Posso solo rallentare e diminuire il dosaggio al minimo. Ogni tentativo di interruzione totale ha portato ad una esarcebazione dei sintomi . Lei ritiene che un utilizzo così cronico possa essere dannoso alla lunga? E per quanto riguarda la gastroscopia? nonostante non ci siano sintomi di allarme è meglio farla? La ringrazio tanto e di nuovo Le porgo i migliori auguri per un Sereno Natale e un Felice 2019. Grazie infinite di cuore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Pio utilizzare tranquillamente la dose minima per non accusare disturbi e la gastroscopia potrebbe essere utile, ma non indispensabile, ogni 5 anni.


Auguroni.
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Utente
Utente
Buonasera Dott Cosentino . La disturbo nuovamente per un Suo esimio parere anche se in un ambito non di Sua stretta pertinenza. Parallelamente ai problemi gastroenterologici soffro di una miriade di disturbi /dolori osteoarticolari dovuti a posture scorrette poiché lavoro seduta da 36 anni e ad un trauma per una rovinosa caduta dalle scale a testa in giù. Nel dettaglio in zona lombo sacrale protusioni tratto L 4-S 1, artrosi delle interapofisarie, stenosi forami medesimo tratto. Tutto ciò attualmente mi ha procurato una tendinopatia bilaterale retto femorale e del medio gluteo con dolore ora tutto a sinistra ora tutto a destra.il dolore dal gluteo passa per la cresta iliaca , al basso addome fino all'inguine, anca, coscia anteriore e laterale. Ora è il turno del lato dx. Premesso che non ho più appendice e che i diverticoli sono nel sigma ora è di questi giorni la novità del dolore fino all'ombelico, lato destro. Non forte , piccole fitte intermittenti. E la notte tutto queste si calma del tutto o quasi. Mi ha visitato ogni sorta di specialista:ortopedico, fisiatra, gastroenterologo, chirurgo, neurologo, osteopata, chiroprata. Ho speso tantissimo! risultati pochi. Lei pensa che ci sia un nesso viscerale in tutto questo? O è solo di origine muscolo tendinea? Non ci capisco più nulla....Eco addome completa fatta tre volte in un anno, ultima ottobre . Tutto negativo a parte i diverticoli.... Ora silenti. Da un anno e mezzo nessuna fase acuta. Rifacol tutti i mesi seguito da fermenti strong. Grazie infinite fin d'ora!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Mi sento di escludere un problema viscerale (diverticoli) sulla sintomatologia.

Buon anno
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Utente
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Buonasera Dottore, Buon Anno a Lei innanzitutto e grazie per avermi risposto. Approfitto per chiederle un'altra cosa....Il dolore retrosternale da reflusso le eruttazioni frequenti e la sensazione di gola irritata con qualche colpo di tosse secca permangono nonostante il Pantoprazolo 40 da un mese ormai e i vari antiacido . Si è aggiunto, in questi giorni di festa nei quali non ho mangiato nulla di proibito purtroppo, un dolore che si irradia dallo sterno fin sotto il seno dx, al cavo ascellare fino alle costole, alla spalla, dietro alla scapola e si estende anche al braccio. Tutta la parte dx insomma. È piuttosto intenso anzi acuto quasi bruciante a tratti, soprattutto seduta o in movimento. A riposo sdraiata molto meno per fortuna, Secondo Lei è di origine gastrica o cervicogena visto che ho tre belle protusioni C 3-C 7? Vi è un lieve coinvolgimento nucale dx ma non una vera e propria contrattura come tante altre volte. Per lo lo stomaco e il reflusso mi sottopongo a visita settimana prossima. E anche a gastroscopia a breve....sigh! Ancora Felice 2019!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Il dolore riferito sembra avere origine neuropatica
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Utente
Utente
Buongiorno. Mi rivolgo ancora al
Gentilissimo Dott. Cosentino come replica alla s
Sua ultima risposta. Aveva perfettamente ragione Lei . Un reumatologo mi ha diagnosticato una IPERALGESIA CENTRALE ossia una Sindrome Fibromialgica che io nella mia ignoranza sospettavo da tempo. Terapia con melatonina 6 gocce la notte + 4 gocce di Rivotril e la mattina fino a max 10 gocce di Daparox con progressione graduale . Ha sostenuto che il mio trauma cranico del 2011 abbia innescato tutto ciò è poiché mal gestito abbia sfociato in questa iperalgesia cronica. Ha poi
sostenuto che l'apparato gastroenterico sia sofferente anche per questo motivo oltre che per l'abuso fatto in questi anni di FANS E CORTISONE INUTILI. Infatti il mio dolore non risponde da tempo a questa categoria. Inoltre ha detto che aver sopportato troppo a lungo dolori di questo tipo ha fatto sì che il cervello ormai ne mantenga la memoria. Lei cosa ne pensa del riflesso su stomaco e intestino? In effetti dopo il trauma reflusso e colon sono peggiorati forse per l'utilizzo cronico di Fans che ora non assumo più da un bel po. inoltre vorrei chiederle: in questi giorni ho utilizzato del buscopan (un confetto tutti i giorni per una settimana per dolori serali da meteorismo) risultato...Una stipsi tremenda che non avevo da tanto tempo. premetto che sono sempre a dieta , che assumo rifacol 1 settimana al mese e fermenti forti per i dieci giorni successivi Mi può dare un consiglio al proposito? Cosa si può assumere per i crampi ?
Il reflusso invece è migliorato ma a brevissimo ho comunque gastroscopia di controllo. La ringrazio tantissimo per il prezioso consulto e sostegno e per la Sua estrema gentilezza. Buon we!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Può controllare la stipsi con una bustina di polietilenglicole.
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Utente
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Grazie Dottore.
Posso assumere il polietilenglicole per qualche giorno fino a una normalizzazione delle evacuazioni? erano molto regolari prima del Buscopan...che mi ha bloccato.
Riguardo invece alla connessione tra disturbi gastrici e fibromialgia invece che ne pensa? giusto per capire meglio la presunta correlazione. Grazie . Buona Domenica.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La "connessione " è possibile e può assumere tranquillamente il polietilenglicole
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Utente
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Grazie Dott Cosentino.
poiché il reumatologo mi ha avvisato che anche la paroxetina può indurre stipsi e poiché devo assumerlo per un lungo periodo posso assumere il polietilenglicole anche tutti i giorni? Magari partendo con una bustina e proseguendo con metà? purtroppo non tollero nessun integratore di fibre. Provati tutti. Mi provocano un gonfiore esagerato e ottengo effetto contrario. Le fibre le assumo con le verdure concesse per la diverticolosi . Tutte quelle che non fermentano, quindi ben poche. Grazie ancora.
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Utente
Utente
Buongiorno, mi rivolgo alla c.a., se possibile,del Gent.mo Dott. Cosentino considerati i pregressi numerosi consulti. La disturbo dopo un anno per chiedere ancora un Suo esimio parere. Sono nuovamente in preda ad una fase acuta di MRGE con sintomi già avuti quali un dolore che, oltre che centrale al livello dello sterno, si irradia dallo sterno fin sotto il seno dx, al cavo ascellare fino alle costole,al fianco fino alla cresta iliaca, alla spalla, dietro alla scapola, alla schiena centralmente e si estende anche al braccio. Tutta la parte dx insomma.Sto assumendo di nuovo l'esomeprazolo da 40mg . Ho appena finito un ciclo di tre mesi di Levobren 25mg,Assumo i vari Gaviscon,Esoxx one,ecc.. sono stata benino tutta l'estate scorsa senza assumere nulla. Poi da Ottobre di nuovo un alternarsi di fasi più o meno acute e quindi nuovo IPP ora da 20 ora da 40. Ecografia addome completo buona. A Febbraio 2019 ho effettuato la gastroscopia. Esofago:mucosa regolare, secreto chiaro nel lume. Stomaco:secreto chiaro. Cardias modicamente incontinente.A livello corpale psedudopolipi a significato infiammatorio.Antro:strie eritematose verso il piloro che risulta transitabile.Duodeno:note di flogosi mucosa bulbare ,regolare 2^porzione. Conclusioni: MRGE E GASTRODUODENOPATIA. Biopsie:NO HP GASTRITE CRONICA INFIAMMAZIONE GRADO1. PRESENZA IPERPLASIA FOVEOLARE. ECTASIE GHIANDOLE OXINTICHE. Il Gastroenterologo mi ha detto, in breve, che la sintomatologia è maggiore del danno . Resta il fatto che ho delle continue recidive. Lei cosa ne pensa? Terapia ? Essendo affetta da fibromialgia post traumatica e da disfunzione temporo mandibolare tutto ciò si somma a tanti altri dolori diffusi .... è dura!!Grazie infinite per l'attenzione che potrà concedermi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
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