Disturbi gastrointestinali
Buongiorno, vi scrivo perchè da ormai un mese sto avendo disturbi gastrointestinali che mi stanno creando forte preoccupazione.
E' iniziato tutto un mese fa quando una sera dopo cena iniziai ad avvertire forti borborigmi. I giorni seguenti ho avuto anche dolori localizzati alla parte alta a destra dell'addome, per essere preciso appena sotto le costole all'altezza della parte bassa del fegato. Ho avuto anche fitte all'addome in generale, in particolare all'altezza dello stomaco. Inoltre avvertivo anche delle sensazioni di calore che si irradiavano dalla schiena all'altezza dello stomaco. Non ho avuto nè diarrea, nè vomito, nè tantomeno febbre, solo una leggera nausea. In quel periodo però stavo assumendo da alcuni giorni una compressa di esopral al mattino e una bustina di esogel dopo i pasti principali che mi erano stati prescritti dal mio otorinolaringoiatra (dal quale mi ero recato pochi giorni prima per un fastidio che avevo alla gola) perchè dall'esame endoscopico della laringe aveva individuato una forte irritazione delle aritenoidi e mi disse che questo era un chiaro segno di reflusso gastroesofageo.
Inoltre in concomitanza a questa terapia stavo assumendo anche delle compresse di centellase che mi erano state prescritte dal mio curante per un altro problema. Siccome continuavo ad avvertire sempre questi forti borborigmi e questi dolori soprattutto al quadrante destro superiore dell'addome ho interrotto la terapia farmacologica pensando che potesse essere un effetto collaterale dovuto ai farmaci che stavo assumendo.
Ho effettuato anche una ecografia all'addome completo dieci giorni fa, da cui non è risultato nulla di anomalo, a parte un modico meteorismo enterocolico.
Ciononostante i sintomi perdurano anche se si sono attenuati. Inoltre si è aggiunto anche un fastidio che si localizza all'altezza dello stomaco, leggermente spostato a sinistra ma nella parte posteriore, cioè dalla parte della schiena. Non ho avuto episodi di diarrea nè vomito in questo periodo e mangio regolarmente, anche con appetito. Non sono un fumatore, nè tantomeno bevo alcolici, quindi a maggior ragione questi sintomi mi creano forte ansia e preocupazione.
Voglio precisare inoltre che da alcuni mesi sto attraversando un periodo di forte stress per motivi lavorativi e personali. Sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca.
Nell'attesa di farmi visitare da un gastroenterologo vorrei gentilmente chiedere un parere a voi medici riguardo alla sintomatologia che ho descritto.
E' iniziato tutto un mese fa quando una sera dopo cena iniziai ad avvertire forti borborigmi. I giorni seguenti ho avuto anche dolori localizzati alla parte alta a destra dell'addome, per essere preciso appena sotto le costole all'altezza della parte bassa del fegato. Ho avuto anche fitte all'addome in generale, in particolare all'altezza dello stomaco. Inoltre avvertivo anche delle sensazioni di calore che si irradiavano dalla schiena all'altezza dello stomaco. Non ho avuto nè diarrea, nè vomito, nè tantomeno febbre, solo una leggera nausea. In quel periodo però stavo assumendo da alcuni giorni una compressa di esopral al mattino e una bustina di esogel dopo i pasti principali che mi erano stati prescritti dal mio otorinolaringoiatra (dal quale mi ero recato pochi giorni prima per un fastidio che avevo alla gola) perchè dall'esame endoscopico della laringe aveva individuato una forte irritazione delle aritenoidi e mi disse che questo era un chiaro segno di reflusso gastroesofageo.
Inoltre in concomitanza a questa terapia stavo assumendo anche delle compresse di centellase che mi erano state prescritte dal mio curante per un altro problema. Siccome continuavo ad avvertire sempre questi forti borborigmi e questi dolori soprattutto al quadrante destro superiore dell'addome ho interrotto la terapia farmacologica pensando che potesse essere un effetto collaterale dovuto ai farmaci che stavo assumendo.
Ho effettuato anche una ecografia all'addome completo dieci giorni fa, da cui non è risultato nulla di anomalo, a parte un modico meteorismo enterocolico.
Ciononostante i sintomi perdurano anche se si sono attenuati. Inoltre si è aggiunto anche un fastidio che si localizza all'altezza dello stomaco, leggermente spostato a sinistra ma nella parte posteriore, cioè dalla parte della schiena. Non ho avuto episodi di diarrea nè vomito in questo periodo e mangio regolarmente, anche con appetito. Non sono un fumatore, nè tantomeno bevo alcolici, quindi a maggior ragione questi sintomi mi creano forte ansia e preocupazione.
Voglio precisare inoltre che da alcuni mesi sto attraversando un periodo di forte stress per motivi lavorativi e personali. Sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca.
Nell'attesa di farmi visitare da un gastroenterologo vorrei gentilmente chiedere un parere a voi medici riguardo alla sintomatologia che ho descritto.
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Intanto posso dirle di rasserenarsi.
Per dare giudizi validi è necessario eseguire una visita completa di anamnesi e esame obiettivo.
Provi a evitare farmaci visto che mi sembra che i disturbi siano iniziati dopo l'inizio di una terapia farmacologica
Segua una dieta varia e composta da alimenti freschi
Potrebbe essere utile una egds ma visti che i disturbi sono recenti potrebbe essere anche un fatto che si risolverà spontaneamente
Comunque sarà utile una visita gastroenterologica.
Ovviamente ascolti il suo medico
Cerchi piuttosto di valutare se sia possibile in qualche modo tenere a bada lo stress anche attraverso una regolare attività fisica.
Che tipo di lavoro fa?
Per dare giudizi validi è necessario eseguire una visita completa di anamnesi e esame obiettivo.
Provi a evitare farmaci visto che mi sembra che i disturbi siano iniziati dopo l'inizio di una terapia farmacologica
Segua una dieta varia e composta da alimenti freschi
Potrebbe essere utile una egds ma visti che i disturbi sono recenti potrebbe essere anche un fatto che si risolverà spontaneamente
Comunque sarà utile una visita gastroenterologica.
Ovviamente ascolti il suo medico
Cerchi piuttosto di valutare se sia possibile in qualche modo tenere a bada lo stress anche attraverso una regolare attività fisica.
Che tipo di lavoro fa?
Dr. Ida Fumagalli
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Ex utente
Gentile Dottoressa, non sto più assumendo farmaci da molti giorni ormai. Seguirò i suoi consigli e sicuramente mi rivolgerò ad un gastroenterologo.
Vorrei precisare che quando i disturbi sono comparsi per la prima volta, avevo da poco terminato una terapia antibiotica (amoxicillina).
Potrebbe essersi trattato di una alterazione della flora batterica intestinale dovuta all'antibiotico e agli altri farmaci?
Potrebbe essersi trattato di una tossinfezione alimentare?
Vorrei precisare che quando i disturbi sono comparsi per la prima volta, avevo da poco terminato una terapia antibiotica (amoxicillina).
Potrebbe essersi trattato di una alterazione della flora batterica intestinale dovuta all'antibiotico e agli altri farmaci?
Potrebbe essersi trattato di una tossinfezione alimentare?
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L'antibiotico può aver avuto qualche responsabilità ma è una ipotesi e in quel caso alla sua sospensione col tempo i disturbi dovrebbero passare.
Anche una tossinfeziione alimentare va in generale in regressione spontanea
Anche una tossinfeziione alimentare va in generale in regressione spontanea
[#6]
Ex utente
Gentile dottoressa, circa dieci giorni fa ho effettuato le analisi delle urine, dalle quali è emersa la presenza di lieve flora batterica. Quest'altro elemento potrebbe essere utile a formulare una diagnosi o quantomeno potrebbe essere collegato alla sintomatologia che ho descritto? Inoltre da un paio di giorni avverto un prurito diffuso un pò in tutto il corpo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.1k visite dal 20/10/2018.
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