Duodenite bulbare erosiva e stipsi
Buona Domenica a tutti.
Dai primi dell'ottobre scorso soffro di stipsi.
Ho fatto una visita proctologica con rettoscopia a novembre, ed era tutto a posto. Ho fatto la colonscopia il 5 gennaio: tutto bene, rilevato dolicosigma (che può prodeisporre alla stipsi, ma non può essere la sola causa, visto che prima di ottobre la stipsi non c'era).
Gli esami del sangue sono tutti nella norma, specie l'emocromo.
Oltre alla stipsi accuso anche dispepsia: ho un nodo alla gola che non mi impedisce di mangiare, ma si accentua fastidiosamente un po' dopo aver mangiato, inoltre digerisco un po' laboriosamente, con eruttazioni; ogni tanto avverto dolore epigastrico, ma sfuggente e moderato, non bruciore, nè rigurgiti.
Così il 23 gennaio ho fatto la EGDS: esofago e stomaco sono risultati in ottime condizioni, quindi il medico ha detto che il nodo alla gola è sensazione solo soggettiva.
E' emersa una duodenite bulbare erosiva; il resto del duodeno è invece a posto.
Sia il mio medico curante che il dottore Gastroenterologo che ha effettuato la EGDS non hanno dato un grande peso alla duodenite, hanno parlato di assumere riopan se dovessi avvertire bruciori o dolori.
Per il resto, io assumo Levopraid (15 gocce) prima di pranzo e cena per favorire lo svuotamento gastrico.
Assumo inoltre Riedulax, Tubes Colon, 1 cucchiaio di Laevolac e un bicchiere di succo di prugne per combattere la stipsi. Con ciò, di solito evacuo, ma "frazionatamente", cioè svariate volte a quantità ridotte, ma a volte le feci sono caprine e quello è la parte peggiore.
Vengo alle domande:
1) la duodenite potrebbe essere la causa sia della stipsi che della dispepsia intesa come digestione laboriosa ?
2) avrebbe senso assumere il riopan (o altro farmaco equivalente contro la duodenite) e però anche l Levopraid, sia pure in momenti diversi, cioè i due farmaci non entrano in conflitto ?
Più in generale, che ne pensate del quadro ?
Grazie e cordiali saluti
Dai primi dell'ottobre scorso soffro di stipsi.
Ho fatto una visita proctologica con rettoscopia a novembre, ed era tutto a posto. Ho fatto la colonscopia il 5 gennaio: tutto bene, rilevato dolicosigma (che può prodeisporre alla stipsi, ma non può essere la sola causa, visto che prima di ottobre la stipsi non c'era).
Gli esami del sangue sono tutti nella norma, specie l'emocromo.
Oltre alla stipsi accuso anche dispepsia: ho un nodo alla gola che non mi impedisce di mangiare, ma si accentua fastidiosamente un po' dopo aver mangiato, inoltre digerisco un po' laboriosamente, con eruttazioni; ogni tanto avverto dolore epigastrico, ma sfuggente e moderato, non bruciore, nè rigurgiti.
Così il 23 gennaio ho fatto la EGDS: esofago e stomaco sono risultati in ottime condizioni, quindi il medico ha detto che il nodo alla gola è sensazione solo soggettiva.
E' emersa una duodenite bulbare erosiva; il resto del duodeno è invece a posto.
Sia il mio medico curante che il dottore Gastroenterologo che ha effettuato la EGDS non hanno dato un grande peso alla duodenite, hanno parlato di assumere riopan se dovessi avvertire bruciori o dolori.
Per il resto, io assumo Levopraid (15 gocce) prima di pranzo e cena per favorire lo svuotamento gastrico.
Assumo inoltre Riedulax, Tubes Colon, 1 cucchiaio di Laevolac e un bicchiere di succo di prugne per combattere la stipsi. Con ciò, di solito evacuo, ma "frazionatamente", cioè svariate volte a quantità ridotte, ma a volte le feci sono caprine e quello è la parte peggiore.
Vengo alle domande:
1) la duodenite potrebbe essere la causa sia della stipsi che della dispepsia intesa come digestione laboriosa ?
2) avrebbe senso assumere il riopan (o altro farmaco equivalente contro la duodenite) e però anche l Levopraid, sia pure in momenti diversi, cioè i due farmaci non entrano in conflitto ?
Più in generale, che ne pensate del quadro ?
Grazie e cordiali saluti
[#1]
la duodenite non credo sia la causa della stipsi mentre potrebbe essere la casa della dispepsia intesa come digestione laboriosa.
la terapia che sta eseguendo, suppongo, proposta dai suoi medici curanti, è corretta.
ritengo in assenza di modificazioni della qualità dell'alimentazione, che potrebbe essere il caso dopo un congruo tempo di attesa, di tornare dai suoi medici
mi tenga informato
la terapia che sta eseguendo, suppongo, proposta dai suoi medici curanti, è corretta.
ritengo in assenza di modificazioni della qualità dell'alimentazione, che potrebbe essere il caso dopo un congruo tempo di attesa, di tornare dai suoi medici
mi tenga informato
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie prof. Catani.
Non sono molto contento dei risultati della cura che sto seguendo, per cui nel frattempo la continuo, ma mi sono anche rivolto a un gastroenterologo privatamente, su indicazione di alcuni colleghi che si sono trovati molto bene con lui, sia sul piano professionale che su quello personale.
Il 13 febbraio ho il primo appuntamento.
Le farò sapere.
Non sono molto contento dei risultati della cura che sto seguendo, per cui nel frattempo la continuo, ma mi sono anche rivolto a un gastroenterologo privatamente, su indicazione di alcuni colleghi che si sono trovati molto bene con lui, sia sul piano professionale che su quello personale.
Il 13 febbraio ho il primo appuntamento.
Le farò sapere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.2k visite dal 25/01/2009.
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