Risultati gastroscopia
Gentili medici, purtroppo da un anno soffro di problemi gastrointestinali ed anemia curata con infusioni di ferro e probabilmente causata da un fibroma uterino che a breve opererò.
Sono in cura da novembre scorso con Ipp senza risultati o con risultati insoddisfacenti, mi sono sottoposta in 1 anno a moltissimi esami, come sangue nelle feci (negativo),rettoscopia (negativa), manometria esofagea (negativa), varie ecografie evidenzianti solamente il fibroma uterino ed esami del sangue, che evidenziavano solo l'anemia sideropenica.
La prima gastroscopia, effettuata a novembre 2017 senza biopsie, ha dato esito del tutto negativo, ma dopo 8 mesi mi sono sottoposta di nuovo all'esame, in quanto molto poco responsiva ai trattamenti: l'esito è stato quello di una modica gastrite antrale.
Oggi ho avuto i risultati delle biopsie e in reparto mi è stato detto che il quadro clinico corrisponde ad una infiammazione aspecifica (purtroppo il medico che mi segue non era presente).
Trascrivo i risultati, sperando in un'ulteriore delucidazione da parte vostra:"Un frammento di mucosa gastrica di tipo antrale, con edema, congestione vascolare e note di flogosi cronica aspecifica (Hp-) (1). Frammenti di mucosa duodenale con lieve flogosi cronica aspecifica; profilo villoso conservato;non aumentato il numero dei linfociti intraepiteliali (minore uguale 30 I.E.L./100enterociti)(2).
Continuo, nonostante la terapia a dosi massime, ad avere reflusso e a non stare un granchè bene nè di stomaco nè di intestino (tra l'altro mi è stato detto che il fibroma crea sintomi da compressione), inoltre ho fastidiosi pruriti.
Dimenticavo di dire che dalla radiografia con il bario mi è stata riscontrata una piccola ernia iatale.
Il referto corrisponde ad una gastrite cronica? E' vero che questo tipo di gastrite nel tempo potrebbe predisporre ad un tumore gastrico?
Come mai dopo tanti mesi di cura si evidenziano questi risultati? La prossima settimana ho appuntamento con il mio gastroenterologo; ma nel frattempo vorrei qualche delucidazione, grazie a chi vorrà rispondermi.
Sono in cura da novembre scorso con Ipp senza risultati o con risultati insoddisfacenti, mi sono sottoposta in 1 anno a moltissimi esami, come sangue nelle feci (negativo),rettoscopia (negativa), manometria esofagea (negativa), varie ecografie evidenzianti solamente il fibroma uterino ed esami del sangue, che evidenziavano solo l'anemia sideropenica.
La prima gastroscopia, effettuata a novembre 2017 senza biopsie, ha dato esito del tutto negativo, ma dopo 8 mesi mi sono sottoposta di nuovo all'esame, in quanto molto poco responsiva ai trattamenti: l'esito è stato quello di una modica gastrite antrale.
Oggi ho avuto i risultati delle biopsie e in reparto mi è stato detto che il quadro clinico corrisponde ad una infiammazione aspecifica (purtroppo il medico che mi segue non era presente).
Trascrivo i risultati, sperando in un'ulteriore delucidazione da parte vostra:"Un frammento di mucosa gastrica di tipo antrale, con edema, congestione vascolare e note di flogosi cronica aspecifica (Hp-) (1). Frammenti di mucosa duodenale con lieve flogosi cronica aspecifica; profilo villoso conservato;non aumentato il numero dei linfociti intraepiteliali (minore uguale 30 I.E.L./100enterociti)(2).
Continuo, nonostante la terapia a dosi massime, ad avere reflusso e a non stare un granchè bene nè di stomaco nè di intestino (tra l'altro mi è stato detto che il fibroma crea sintomi da compressione), inoltre ho fastidiosi pruriti.
Dimenticavo di dire che dalla radiografia con il bario mi è stata riscontrata una piccola ernia iatale.
Il referto corrisponde ad una gastrite cronica? E' vero che questo tipo di gastrite nel tempo potrebbe predisporre ad un tumore gastrico?
Come mai dopo tanti mesi di cura si evidenziano questi risultati? La prossima settimana ho appuntamento con il mio gastroenterologo; ma nel frattempo vorrei qualche delucidazione, grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Una semplice gastrite e non pensi al tumore. Ha invece eseguito una colonscopia ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Salve dott, le rispondo solo adesso perchè in questo periodo sono molto impegnata con gli esami per l'operazione all'utero.
I medici che mi seguono non mi hanno mai conosigliato una colonscopia perchè pensano che la mia anemia dipenda dal mioma. In effetti le mie mestruazioni sono abbondanti, soprattutto nei primi due giorni, quando assumevo il Peridon erano anche molto lunghe. Io sono una persona ansiosa e da sempre avrei voluto fare la colonscopia, per il motivo che ha scritto anche lei, ma visto che nessun medico me la consigliava, mi sono limitata ad eseguire la ricerca del sangue occulto nelle feci, che come le dicevo, è risultato negativo per ben due volte su tre campioni, al che mi sono rassicurata sulla presenza di patologie tumorali. L'ultima volta, durante la raccolta del primo campione, ho bevuto succo di arancia, ma l'ho riferito al laboratorio, dove mi hanno detto che l'esame non si sarebbe invalidato. Avendo dolori al retto e stitichezza, ho eseguito una rettoscopia, che risulta completamente negativa, anzi il gastroenterologo che mi segue, mi ha spiegato che eventuali patologie dell'intestino si sarebbero notate anche dal retto.
Io sinceramente vorrei effettuare anche una colonscopia (soffro anche di mal di pancia e stitichezza a volte alternata a diarrea) ma sinceramente, a questo punto, vorrei aspettare di essermi sottoposta all'operazione dell'utero. Lei pensa che possa aspettare? Riguardo al tumore posso stare tranquilla essendo il sangue occulto negativo? Inoltre non capisco come mai, nonostante le cure a massime dosi (due antiacidi al giorno) la mia gastrite peggiori (la prima gastroscopia era completamente negativa, adesso invece hanno notato questa infiammazione aspecifica sia allo stomaco che al duodeno). Ho anche spesso molto prurito: secondo lei si può trattare di intolleranze? Grazie mille, è sempre gentilissimo con i suoi utili consigli.
I medici che mi seguono non mi hanno mai conosigliato una colonscopia perchè pensano che la mia anemia dipenda dal mioma. In effetti le mie mestruazioni sono abbondanti, soprattutto nei primi due giorni, quando assumevo il Peridon erano anche molto lunghe. Io sono una persona ansiosa e da sempre avrei voluto fare la colonscopia, per il motivo che ha scritto anche lei, ma visto che nessun medico me la consigliava, mi sono limitata ad eseguire la ricerca del sangue occulto nelle feci, che come le dicevo, è risultato negativo per ben due volte su tre campioni, al che mi sono rassicurata sulla presenza di patologie tumorali. L'ultima volta, durante la raccolta del primo campione, ho bevuto succo di arancia, ma l'ho riferito al laboratorio, dove mi hanno detto che l'esame non si sarebbe invalidato. Avendo dolori al retto e stitichezza, ho eseguito una rettoscopia, che risulta completamente negativa, anzi il gastroenterologo che mi segue, mi ha spiegato che eventuali patologie dell'intestino si sarebbero notate anche dal retto.
Io sinceramente vorrei effettuare anche una colonscopia (soffro anche di mal di pancia e stitichezza a volte alternata a diarrea) ma sinceramente, a questo punto, vorrei aspettare di essermi sottoposta all'operazione dell'utero. Lei pensa che possa aspettare? Riguardo al tumore posso stare tranquilla essendo il sangue occulto negativo? Inoltre non capisco come mai, nonostante le cure a massime dosi (due antiacidi al giorno) la mia gastrite peggiori (la prima gastroscopia era completamente negativa, adesso invece hanno notato questa infiammazione aspecifica sia allo stomaco che al duodeno). Ho anche spesso molto prurito: secondo lei si può trattare di intolleranze? Grazie mille, è sempre gentilissimo con i suoi utili consigli.
[#5]
Utente
Salve dott., a causa della preospedalizzazione ho dovuto eseguire gli esami del sangue, dai quali è risultato un tempo di protrombina alterato (più alto, anche se non mi hanno detto di quanto). Io mi sono subito preoccupata ed ho letto su Internet che potrebbero essere problemi al fegato, quindi sono in ansia perchè sto di nuovo pensando al peggio (tumore).
D'altra parte è un anno che sto male: disturbi di stomaco, dolore un po' in tutte le zone dell'addome, dolore al lato destro superiore dell'addome (che ho letto essere collegato al tumore al fegato) borborigmi, pruriti in tutto il corpo, debolezza e sudore (a volte mi sento anche come se fossi da poco uscita dall'influenza, a volte la visione è appannata). Mi è stata riscontrata solo la suddetta gastrite cronica con una piccola ernia iatale e del reflusso, insieme al grosso fibroma uterino che schiaccia la vescica e dalla risonanza risulta essere a 3 cm dal retto (che in parte occlude creando stitichezza). Tengo assolutamente presente il suo consiglio di eseguire una colonscopia, ma nel frattempo volevo chiederle se l'anemia e i tempi di protrombina alterati possono dipendere da malattie severe al fegato. Gli esami eseguiti a luglio (gamma gt e transaminasi) erano ok, come anche le 3 ecografie addominali eseguite durante tutto questo anno di continui esami. Avrei voluto sottopormi ad una tac addominale, cosa però che mi è stata sconsigliata dai medici che mi seguono, in quanto non ritenuta necessaria. Le scrivo la mia terapia: da novembre scorso prima solo pantoprazolo, poi solo motilex, ma da maggio ad oggi omeoprazolo la mattina, ranidina la sera e fino a settembre Peridon prima dei pasti. Purtroppo non ho avuto molti miglioramenti, anzi la gastroscopia in un primo momento era risultata del tutto negativa, invece adesso è venuta fuori questa gastroduodenite cronica. A causa dell'anemia mi sono sottoposta al Ferrinject endovena. Potrebbero essere le terapie ad aver influenzato il tempo di protrombina? L'anemia potrebbe dipendere dal fegato? Devo preoccuparmi? Posso aspettare di aver risolto con il fibroma uterino prima di fare la colonscopia? Grazie in anticipo, a giorni avrò l'appuntamento con il gastroenterologo che mi segue.
D'altra parte è un anno che sto male: disturbi di stomaco, dolore un po' in tutte le zone dell'addome, dolore al lato destro superiore dell'addome (che ho letto essere collegato al tumore al fegato) borborigmi, pruriti in tutto il corpo, debolezza e sudore (a volte mi sento anche come se fossi da poco uscita dall'influenza, a volte la visione è appannata). Mi è stata riscontrata solo la suddetta gastrite cronica con una piccola ernia iatale e del reflusso, insieme al grosso fibroma uterino che schiaccia la vescica e dalla risonanza risulta essere a 3 cm dal retto (che in parte occlude creando stitichezza). Tengo assolutamente presente il suo consiglio di eseguire una colonscopia, ma nel frattempo volevo chiederle se l'anemia e i tempi di protrombina alterati possono dipendere da malattie severe al fegato. Gli esami eseguiti a luglio (gamma gt e transaminasi) erano ok, come anche le 3 ecografie addominali eseguite durante tutto questo anno di continui esami. Avrei voluto sottopormi ad una tac addominale, cosa però che mi è stata sconsigliata dai medici che mi seguono, in quanto non ritenuta necessaria. Le scrivo la mia terapia: da novembre scorso prima solo pantoprazolo, poi solo motilex, ma da maggio ad oggi omeoprazolo la mattina, ranidina la sera e fino a settembre Peridon prima dei pasti. Purtroppo non ho avuto molti miglioramenti, anzi la gastroscopia in un primo momento era risultata del tutto negativa, invece adesso è venuta fuori questa gastroduodenite cronica. A causa dell'anemia mi sono sottoposta al Ferrinject endovena. Potrebbero essere le terapie ad aver influenzato il tempo di protrombina? L'anemia potrebbe dipendere dal fegato? Devo preoccuparmi? Posso aspettare di aver risolto con il fibroma uterino prima di fare la colonscopia? Grazie in anticipo, a giorni avrò l'appuntamento con il gastroenterologo che mi segue.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 08/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.