Ernia iatale, reflusso, sterno, fegato, intercostale

Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni, non fumatore, raramente bevitore di sostanze alcoliche, sportivo autodidatta (sollevamento pesi a casa).
Da un anno soffro di fitte nella parte alta e destra dell'addome, immediatamente sotto il pettorale destro, che si irradiano verso lo sterno: spesso partono dal fianco irradiandosi fino allo sterno. La sensazione non è di bruciore bensì di fitte/dolori/crampi ben localizzati di cui posso tracciare il percorso con l'indice. Le fitte nel 95% dei casi si manifestano dopo cena dalle 22:00 alle 2:00, raramente più tardi, variano di intensità e durata (da pochi minuti a un paio di ore).

Durante le fitte fino ad ora NON si sono manifestati:
- diarrea (solo una volta in decine e decine di casi)
- rigurgito di acido in bocca
- battito irregolare
- asma o difficoltà a respirare
- nausea
- vomito
- dolore al tatto
- aumento o diminuzione del dolore variando la postura

Il Riopan non fa effetto. Le ecografie alla parte superiore dell'addome non hanno evidenziato nulla. In seguito ad un episodio di tachicardia nel sonno (fitte assenti) ho svolto una difficile gastroscopia che ha evidenziato un'ernia jatale di 2cm, mi sono rivolto ad un secondo gastroenterologo che scrive "Riscontro di ernia iatale, fatta da sveglio per via orale con grande disagio del paziente: di conseguenza l'esame è stato frettoloso e poco preciso".

Aggiungo delle informazioni finali, che spero possano essere utili:
- da qualche mese comparsa di feci chiare
- dieta fortemente basata sull'apporto di fibre (crackers, fette biscottate, pane e pasta integrali). NO caffè, cibi piccanti, cioccolato, pomodori

Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ho cercato di essere esauriente e preciso. Ritenete i sintomi esposti conseguenza dell'ernia iatale? Consigliate ulteriori esami o la ripetizione della gastroscopia? L'esame è stato svolto senza sedazione, con ripetuti conati di vomito, difficoltà da parte mia a restare fermo e privo di biopsia bensì richiesta.

Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Probabilmente il dolore è a partenza intestinale o, in alternativa, muscolare.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Bacosi, la ringrazio per al risposta. Posso chiederle gentilmente se e quali ulteriori indagini effettuare per chiarire l'origine delle fitte?
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