Sudorazione e possibile infezione intestinale
Salve a tutti, cercherò di essere più schematico possibile. Da ormai tre settimane ho qualche problemino intestinale. Il tutto inizialmente si è presentato con sudorazioni improvvise, giorni di diarrea alternata a stipsi, sintomi che via via si sono accentuati con fastidi addominali, gonfiore e meteorismo, perdita di appetito e di peso e un senso di malessere generale. Mi è stata prescritta una cura dal gastroenterologo con normix per 10 gg + codex due volte al dì e delle punture di tad (le mie feci si presentavano chiare e mi è stato detto che poteva ricollegarsi al fegato). Diciamo che la situazione è migliorata, le vampate diminuite sia di numero che di intensità, la diarrea è passata. È rimasto qualche fastidio addominale è un po' di aria, e il colore delle feci che è rimasto piuttosto chiaro. A questo punto mi è stato detto di continuare col codex una volta al dì e di prendere ursobil HT la sera prima di andare a dormire per il colore delle feci. Oggi, secondo giorno di questa cura è tornata la diarrea, anche se non ho grossi fastidi a dire la verità. È da una settimana che dormo molto poco o nulla, non so se sia dovuto a quello che ho o sia soltanto un fattore ansiogeno. Non so più che pensare e mi sento un sacco avvilito.
Che ne pensate di tutto ciò?
Che ne pensate di tutto ciò?
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Utente
Salve dottore, intanto grazie mille per la risposta immediata. Per quanto riguarda gli esami ho fatto un emocromo completo la prima settimana, che è risultato nella norma, i globuli bianchi leggermente alti ma comunque nei limiti. E poi ho controllato anche la tiroide (ho la hashimoto) che tutto sommato è risultata anche nella norma, il TSH poco sopra i limiti ma è una condizione con cui condivido da un po' e che non mi ha mai dato problemi. Il gastroenterologo mi aveva prescritto una coprocoltura che stupidamente non ho fatto perché la diarrea era passata col normix e che andrò a fare domani. Saluti e grazie ancora!
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Utente
Salve, scrivo per aggiornarvi riguardo la mia situazione.
Ho provveduto a fare coprocoltura che è risultata negativa per Salmonella e Shigella ed Helicobacter (purtroppo credo che dovrò farne un'altra, visto che a me interessava farla a 360°, probabilmente ci siamo capiti male con il personale del laboratorio), aspetto il risultato del micologico, poi ho fatto emocromo, ves e pcr che sono risultati tutti nella norma, neanche un valore fuori posto. Nel discutere con una dottoressa del laboratorio, lei mi ha parlato di SIBO come possibile causa dei miei sintomi. È plausibile secondo voi? Grazie in anticipo
Ho provveduto a fare coprocoltura che è risultata negativa per Salmonella e Shigella ed Helicobacter (purtroppo credo che dovrò farne un'altra, visto che a me interessava farla a 360°, probabilmente ci siamo capiti male con il personale del laboratorio), aspetto il risultato del micologico, poi ho fatto emocromo, ves e pcr che sono risultati tutti nella norma, neanche un valore fuori posto. Nel discutere con una dottoressa del laboratorio, lei mi ha parlato di SIBO come possibile causa dei miei sintomi. È plausibile secondo voi? Grazie in anticipo
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Utente
Salve, scrivo per aggiornarvi riguardo la mia situazione. La coprocoltura è risultata negativa (sia il batteriologico che il micologico). Non ho avuto più diarrea per circa una decina di giorni, ieri ho avuto nuovamente un episodio (sentivo un sacco di borgorigmi, ma nessun fastidio addominale), adesso oggi va già molto meglio. Ciò che non è andato via sono le vampate di calore però. Il mio gastroenterologo mi ha prolungato la cura con ursobil per altri 20 giorni (1 mese totale) dicendo di prestare particolare attenzione a ciò che mangio quando capitano questi episodi, in quanto sospetta di una possibile intolleranza. Riguardo le vampate sostiene che ci sia sotto una buona dose di ansia e stress (in effetti sono un tipo abbastanza ansioso, soprattutto in questo periodo, anche se mi viene difficile credere che sia soltanto ansia la causa della vampate). Saluti e grazie a chi vorrà rispondermi!
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Utente
Gentile dottore,
Volevo aggiornarla riguardo la mia situazione. I miei sintomi non sono andati via, è declinata o comunque messa da parte l'idea che si tratti di un'intolleranza alimentare. Ho consultato nuovamente il mio gastroenterologo riproponendogli i miei sintomi, vampate di calore con sudorazione, insonnia (alcune notti riposo un po' meglio, altre invece non riesco a prendere sonno, mi accaldo e comincio a sudare), e i soliti fastidi addominali (feci di colore marrone ma molto chiaro, tanta aria intestinale). Mi ha detto che sostanzialmente vampate e insonnia non sono da considerarsi "sintomi" veri e propri, quanto un qualcosa possibilmente legato ad ansia. Mi ha prescritto quindi una cura di 15 giorni con Codex (una cp prima di pranzo per 7 giorni), relaxacol a pranzo e cena per 2 settimane, levobren (10 gocce prima di cena per 2 settimane) e di continuare l'ursobil per altre 2 settimane; in più mi ha detto categoricamente che secondo lui gastro e colonscopia sarebbero esami totalmente inutili oltre che invasivi. Sono stato tre giorni a casa e devo dire che le cose sembravano andar meglio, oggi ho ripreso nuovamente l'università (sono un fuorisede, ho casa in affitto) e ieri sono ripresi i sintomi normalmente, non ho chiuso occhio, sudavo, forse ho dormito un paio d'ore si e no. Non so più davvero cosa fare, il fatto è che sono un tipo ansioso, ma non fino a questo punto, e comunque non mi era mai capitato niente del genere fino ad ora. Grazie, anche soltanto del fatto che legga quanto scrivo e mi permetta in un certo modo di sfogarmi un po'.
Volevo aggiornarla riguardo la mia situazione. I miei sintomi non sono andati via, è declinata o comunque messa da parte l'idea che si tratti di un'intolleranza alimentare. Ho consultato nuovamente il mio gastroenterologo riproponendogli i miei sintomi, vampate di calore con sudorazione, insonnia (alcune notti riposo un po' meglio, altre invece non riesco a prendere sonno, mi accaldo e comincio a sudare), e i soliti fastidi addominali (feci di colore marrone ma molto chiaro, tanta aria intestinale). Mi ha detto che sostanzialmente vampate e insonnia non sono da considerarsi "sintomi" veri e propri, quanto un qualcosa possibilmente legato ad ansia. Mi ha prescritto quindi una cura di 15 giorni con Codex (una cp prima di pranzo per 7 giorni), relaxacol a pranzo e cena per 2 settimane, levobren (10 gocce prima di cena per 2 settimane) e di continuare l'ursobil per altre 2 settimane; in più mi ha detto categoricamente che secondo lui gastro e colonscopia sarebbero esami totalmente inutili oltre che invasivi. Sono stato tre giorni a casa e devo dire che le cose sembravano andar meglio, oggi ho ripreso nuovamente l'università (sono un fuorisede, ho casa in affitto) e ieri sono ripresi i sintomi normalmente, non ho chiuso occhio, sudavo, forse ho dormito un paio d'ore si e no. Non so più davvero cosa fare, il fatto è che sono un tipo ansioso, ma non fino a questo punto, e comunque non mi era mai capitato niente del genere fino ad ora. Grazie, anche soltanto del fatto che legga quanto scrivo e mi permetta in un certo modo di sfogarmi un po'.
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Utente
Grazie dottore. Un ultima domanda, dopodiché credo disiscrivermi da questo sito perché probabilmente è anch'esso causa di ansia per me. Sia sincero, secondo lei l'ansia e lo stress possono davvero portare a tanto? Possono davvero essere al pari di una vera e propria patologia organica? Non mi riferisco soltanto al mio caso specifico, anche in linea generale. Grazie per l'attenzione che mi ha dato.
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Utente
Salve dottore, torno a scriverle dopo un po'. Volevo chiederle un parere riguardo l'ecografia addominale che ho effettuato da poco. Sono stati riscontrati tre linfonodi un po' ingrossati, uno a livello dell'ilo epatico (9,4mm x 4,7mm), gli altri due a livello del ventaglio mesenteriale (15mm x 6mm) e il fegato leggermente aumentato di dimensione (diametro long lobo dx 170mm), per il resto tutto nella norma. Il medico che mi ha fatto l'ecografia ha parlato di linfoadenopatia, non sembrava preoccupato. Premesso che circa 3 settimane fa avevo fatto emocromo, ves e pcr, tutto nella norma. Non so se sia collegato con tutti i sintomi che ho avuto, c'è da preoccuparsi? Grazie mille.
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Utente
Salve dottore, torni a disturbarla. Ho fatto tutta una serie di esami ematologici a seguito dell'ecografia. Ho ripetuto l'emocromo di nuovo nella norma e tutta una serie di altri valori tra cui transaminasi, bilirubina, sideremia, ferritina, cortisolo e altri ancora risultati nella norma. Risultano fuori range, anche se leggermente la VES (16, valori normali da 2 a 15), la PCR è neanche norma e poi le proteine totali leggermente aumentate (86,6, valori normali da 60 a 85) di cui albumina sierica nella norma sia in valore percentuale che in gr/L, stesso discorso per le alfa 1 globuline, le alfa 2 normali in valore percentuale ma aumentate in gr/L (11,86, valore normale 4,50-9,50), Beta globuline stesso discorso (10,57, valori normali 5,50-10,50), stesso anche per le gamma globuline (13,08, valori normali 6,5-10,50). Ho dosato le immunoglobuline totali e le antitransglutaminasi entrambe nella norma. Dall'esame delle feci negativo il sangue occulto, positivo per la presenza di ossiuri. È possibile siano loro la causa dei miei problemi? Grazie ancora per la disponibilità e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 4.3k visite dal 04/10/2018.
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