Dispnea, senso 'stomaco gonfio/rigido'
Buon pomeriggio, mi sono appena registrata e vi ringrazio in anticipo per il bellissimo sito che avete creato!
Ho un problema che si presenta ad intermittenza ma che mi spaventa molto. Mi capita di avere dispnea, in tutti gli orari più o meno indistintamente, che aumenta quando ci penso. A questa sensazione è associato un senso di tensione all'altezza dello stomaco, come se fossi 'rigida' e ci fosse qualcosa di gonfio. Non so se mi sono spiegata bene, ma è come se lì ci fosse un gonfiore che causa tensione, una cosa di questo genere.
Se può essere utile, di mattina mi capita di fare qualche colpo di tosse, ma si tratta davvero di 'qualche' (massimo due o tre).
Sono in cura con Lucen 20 mg una volta al giorno, perché ho effettuato una gastroscopia da cui è emerso un forte reflusso gastroesofageo dovuto ad incontinenza cardiale. Sono stata auscultata da più medici che hanno escluso problemi come l'asma perché non presentavo fischi, sibili o altro.
Erano due settimane che non avevo questo problema, a volte mi lascia in pace per un mese, oggi ce l'ho ma in forma molto più leggera rispetto alle altre volte. Assumo lo sciroppo Noremifa e per una mezz'ora dopo averlo preso mi sembra che la situazione migliori.
E' possibile che si tratti di reflusso nonostante io sia in terapia? O bisogna effettuare una spirometria orientandosi sul versante dell'asma? Se può essere utile, non ho familiarità né di asma né di allergie di qualsiasi tipo, vivo con un cane e non sono allergica a nulla, o almeno non mi risulta.
Cosa posso fare? Grazie.
Ho un problema che si presenta ad intermittenza ma che mi spaventa molto. Mi capita di avere dispnea, in tutti gli orari più o meno indistintamente, che aumenta quando ci penso. A questa sensazione è associato un senso di tensione all'altezza dello stomaco, come se fossi 'rigida' e ci fosse qualcosa di gonfio. Non so se mi sono spiegata bene, ma è come se lì ci fosse un gonfiore che causa tensione, una cosa di questo genere.
Se può essere utile, di mattina mi capita di fare qualche colpo di tosse, ma si tratta davvero di 'qualche' (massimo due o tre).
Sono in cura con Lucen 20 mg una volta al giorno, perché ho effettuato una gastroscopia da cui è emerso un forte reflusso gastroesofageo dovuto ad incontinenza cardiale. Sono stata auscultata da più medici che hanno escluso problemi come l'asma perché non presentavo fischi, sibili o altro.
Erano due settimane che non avevo questo problema, a volte mi lascia in pace per un mese, oggi ce l'ho ma in forma molto più leggera rispetto alle altre volte. Assumo lo sciroppo Noremifa e per una mezz'ora dopo averlo preso mi sembra che la situazione migliori.
E' possibile che si tratti di reflusso nonostante io sia in terapia? O bisogna effettuare una spirometria orientandosi sul versante dell'asma? Se può essere utile, non ho familiarità né di asma né di allergie di qualsiasi tipo, vivo con un cane e non sono allergica a nulla, o almeno non mi risulta.
Cosa posso fare? Grazie.
[#1]
Credo che possa trattarsi di uno stato ansiogeno più che respiratorio. Ad ogni modo può fare una visita pneumologia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua gentile risposta.
Tutti i medici da cui sono andata (medico di base, gastroenterologa, internista) mi hanno detto che si tratta di ansia.
Mi scusi se la disturbo un'altra volta, ma è possibile che l'ansia faccia tutti questi giorni di pausa e poi si ripresenti? Oggi respiro bene, ma in genere il problema fa giorni e giorni di pausa prima di tornare. L'ansia può essere così intermittente? Grazie.
Tutti i medici da cui sono andata (medico di base, gastroenterologa, internista) mi hanno detto che si tratta di ansia.
Mi scusi se la disturbo un'altra volta, ma è possibile che l'ansia faccia tutti questi giorni di pausa e poi si ripresenti? Oggi respiro bene, ma in genere il problema fa giorni e giorni di pausa prima di tornare. L'ansia può essere così intermittente? Grazie.
[#4]
Ex utente
Buongiorno, le chiedo scusa per il disturbo ma le scrivo per aggiornarla, viste alcune novità.
Ho postato un consulto in Psichiatria qui su Medicitalia e mi sono poi definitivamente convinta a prenotare una visita psichiatrica, anche per altri precedenti legati alle somatizzazioni d'ansia (per un periodo ho avvertito punture di spillo in tutto il corpo e poi è saputo essere un problema ansioso), e il 18 dovrò andarci per la prima volta.
Nel frattempo devo ammettere che sono molto agitata e preoccupata perché dalle 12 ho di nuovo, anche se in forma minore, quella difficoltà a respirare di cui le parlavo. Mi ero dimenticata di dirle che da un mesetto mi capita di mattina dopo colazione di fare due o tre colpi di tosse, ma si tratta di un episodio breve e circoscritto.
Questi problemi respiratori che ho, come al solito, si risolvono nel sonno o in dormiveglia. Mi sembrano di tipo inspiratorio più che espiratorio, non ho sibili, fischi o tosse durante il giorno. Distraendomi completamente il problema migliora, forse perché non ci faccio caso. Anche quando la dispnea è forte non ho problemi a "tirare fuori" l'aria in modo 'forte', ad espirare rapidamente. Mesi fa, dopo una delle prime volte in cui ho avuto questo problema, dal cardiologo mi è stata misurata la saturazione che era al 99%.
So che basterebbe fare una visita pneumologica per risolvere il mio problema, ma vorrei sapere per favore, se può, con tutti i limiti della valutazione a distanza, se i miei sintomi sembrano da attribuire all'ansia o più che altro all'asma o al reflusso. Non pretendo certo una diagnosi e le chiedo scusa per il disturbo, ma solo se può dirmi a cosa fanno pensare i miei sintomi.
Grazie di cuore, davvero. Saluti
Ho postato un consulto in Psichiatria qui su Medicitalia e mi sono poi definitivamente convinta a prenotare una visita psichiatrica, anche per altri precedenti legati alle somatizzazioni d'ansia (per un periodo ho avvertito punture di spillo in tutto il corpo e poi è saputo essere un problema ansioso), e il 18 dovrò andarci per la prima volta.
Nel frattempo devo ammettere che sono molto agitata e preoccupata perché dalle 12 ho di nuovo, anche se in forma minore, quella difficoltà a respirare di cui le parlavo. Mi ero dimenticata di dirle che da un mesetto mi capita di mattina dopo colazione di fare due o tre colpi di tosse, ma si tratta di un episodio breve e circoscritto.
Questi problemi respiratori che ho, come al solito, si risolvono nel sonno o in dormiveglia. Mi sembrano di tipo inspiratorio più che espiratorio, non ho sibili, fischi o tosse durante il giorno. Distraendomi completamente il problema migliora, forse perché non ci faccio caso. Anche quando la dispnea è forte non ho problemi a "tirare fuori" l'aria in modo 'forte', ad espirare rapidamente. Mesi fa, dopo una delle prime volte in cui ho avuto questo problema, dal cardiologo mi è stata misurata la saturazione che era al 99%.
So che basterebbe fare una visita pneumologica per risolvere il mio problema, ma vorrei sapere per favore, se può, con tutti i limiti della valutazione a distanza, se i miei sintomi sembrano da attribuire all'ansia o più che altro all'asma o al reflusso. Non pretendo certo una diagnosi e le chiedo scusa per il disturbo, ma solo se può dirmi a cosa fanno pensare i miei sintomi.
Grazie di cuore, davvero. Saluti
[#6]
Le invio un articolo di utilità:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.9k visite dal 03/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.