Calpropectina e celiachia
Salve, vi scrivo per un consiglio. Io sono celiaca, diagnosticata nel 2003. Da quando ho iniziato la dieta aglutinata non ho più avuto problemi di ma l'assorbimento, le mie analisi sono sempre andate bene. Anche gli ultimi controlli su anti-transglutaminasi e anti-endomisio di qualche giorno fa sono perfetti. Di fronte al persistere però di gonfiore addominale, e frequenti crampi addominali a metà pancia (più o meno altezza ombelico), sensazione più o meno costante di dover andare al bagno e presenza di muco nelle feci quasi quotidiano da diversi mesi, sono andata dal gastroenterologo che mi ha prescritto l'esame della calpropectina fecale. Risultato 347 ( < 50). Ovviamente mi sono allarmata e sono tornata dallo specialista proprio oggi. Oltre ad avermi prescritto gastroscopia di controllo per la celiachia e altri esami del sangue mi ha detto di ripetere fra un paio di mesi la calpropectina e cambiare laboratorio di analisi. Io ovviamente non sono molto tranquilla e volevo chiedere un vostro parere sull'utilità o meno di anticipare l'esecuzione della colonscopia.
Vi ringrazio in anticipo della vostra cortesia e disponibilità.
Vi ringrazio in anticipo della vostra cortesia e disponibilità.
[#1]
Buonasera cara, il valore alto della calprotectina ci suggerisce un quadro infiammatorio, a volte nonostante i valori alti non c'è nulla...
il collega probabilmente, prima di farle fare un esame invasivo voleva escludere che possa trattarsi di un falso positivo.
sono chiaramente opinioni...
non sarebbe sbagliato se qualcun altro le facesse fare subito la colonscopia...per togliersi il dubbio.
ci aggiorniamo
il collega probabilmente, prima di farle fare un esame invasivo voleva escludere che possa trattarsi di un falso positivo.
sono chiaramente opinioni...
non sarebbe sbagliato se qualcun altro le facesse fare subito la colonscopia...per togliersi il dubbio.
ci aggiorniamo
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Dott. Di Camillo la ringrazio tantissimo per la sua risposta.
Io propenderei per fare subito la colonscopia anche perché rimanere coi disturbi, e soprattutto i dubbi, non è il massimo....
Solo un consiglio al riguardo : è meglio fare una colonscopia tradizionale o potrei eseguire anche quella virtuale?
Grazie tante!
Io propenderei per fare subito la colonscopia anche perché rimanere coi disturbi, e soprattutto i dubbi, non è il massimo....
Solo un consiglio al riguardo : è meglio fare una colonscopia tradizionale o potrei eseguire anche quella virtuale?
Grazie tante!
[#5]
Utente
Gentile Dottore,
le scrivo per informarla dell'esisto della gastroscopia e colonscopia:
esame microscopico:
1) frammenti riferibili a mucosa di tipo duodenale e del piccolo intestino, sede di lieve flogosi cronica riacutizzata. I villi appaiono edematosi, ma sostanzialmente normoconformati. Si osserva focale incremento dei linfociti intraepiteliali (22/100 IEL). Reperto istologico non diagnostico; nell'eventuale sospetto clinico di morbo celiaco, si consiglia integrazione del presente referto con le opportune indagini chimico-cliniche, ai fini di verifica diagnostica.
2) frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale, sede di modesta gastrite cronica, in fase attiva. Presenza di rari H.P.
3) frammenti riferibili a mucosa del grosso intestino, sede di edema e di modesta flogosi cronica riacutizzata a specifica. Presenti alcuni follicoli linfatici intramucosi.
4) frammenti riferibili a mucosa del grosso intestino, sede di edema e di modesta flogosi cronica riacutizzata a specifica. Presenti alcuni follicoli linfatici intramucosi.
Che ne pensa? ha dei consigli per la cura dell'H.P.?ora andrò dal mio medico curante ma ci terrei tanto a sapere anche il suo parere di esperto.
Per l'infiammazione dell'intestino?dipende dalla gastrite?
Le ricordo che sono celiaca, diagnosticata 15 anni fa.
La ringrazio per qualsiasi consiglio voglia darmi.
Un caro saluto,
Valeria
le scrivo per informarla dell'esisto della gastroscopia e colonscopia:
esame microscopico:
1) frammenti riferibili a mucosa di tipo duodenale e del piccolo intestino, sede di lieve flogosi cronica riacutizzata. I villi appaiono edematosi, ma sostanzialmente normoconformati. Si osserva focale incremento dei linfociti intraepiteliali (22/100 IEL). Reperto istologico non diagnostico; nell'eventuale sospetto clinico di morbo celiaco, si consiglia integrazione del presente referto con le opportune indagini chimico-cliniche, ai fini di verifica diagnostica.
2) frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale, sede di modesta gastrite cronica, in fase attiva. Presenza di rari H.P.
3) frammenti riferibili a mucosa del grosso intestino, sede di edema e di modesta flogosi cronica riacutizzata a specifica. Presenti alcuni follicoli linfatici intramucosi.
4) frammenti riferibili a mucosa del grosso intestino, sede di edema e di modesta flogosi cronica riacutizzata a specifica. Presenti alcuni follicoli linfatici intramucosi.
Che ne pensa? ha dei consigli per la cura dell'H.P.?ora andrò dal mio medico curante ma ci terrei tanto a sapere anche il suo parere di esperto.
Per l'infiammazione dell'intestino?dipende dalla gastrite?
Le ricordo che sono celiaca, diagnosticata 15 anni fa.
La ringrazio per qualsiasi consiglio voglia darmi.
Un caro saluto,
Valeria
[#6]
buongiorno valeria, la risposta della biopsia duodenale è compatibile con una celiachia sotto controllo della dieta.
per lo stomaco ci sono varie possibilità di terapia
sostanzialmente questo lo deciderà il suo medico curante.
ci aggiorniamo per qualunque problema
cari saluti
per lo stomaco ci sono varie possibilità di terapia
sostanzialmente questo lo deciderà il suo medico curante.
ci aggiorniamo per qualunque problema
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.5k visite dal 24/09/2018.
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