Ipotonia les ed ernia iatale con extrasistolia
Buondì,
dopo un progressivo peggioramento di sintomi quali affanno facile sotto sforzo e con eccesiva pausa necessitata dai pasti per farne uno anche blando(es.camminata veloce),ai quali sono seguite varie lipotimie(una delle quali sfociata anche in un trauma alla mano,oltre a relativa limitazione nel fare qualsiasi cosa per frequenti vertigini che venivano ad accompagnarsi a senso di peso epigastrico -senza nè reflusso acido in gola se non molto raramente e blandamente,nè bruciore-),ho pertanto eseguito accertamenti cardiologici(eco cardio,holter ecg 24h,test da sforzo in cardiologia protocollo bruce)ed egds(che rivelato ernia iatale da scivolamento di 2cm,esofago indenne e tutto il resto biopsie comprese nella norma),con indicazioni gel e curante seguito per vari mesi terapie(variate secondo sintomi,mancati miglioramenti,in base a vari consulti)con rabeprazolo,omeprazolo,esomeprazolo,pantoprazolo,lansoprazolo,plasil,debridat.Ex fumatore da 10 anni che ho smesso,ho sempre seguito dieta normoproteica per lieve insufficenza renale cronica post megauretere refluente operato poco dopo la nascita,sotto controllo senza problemi nefrologici.Eco addome tutto nella norma,per bronchiti ricorrenti fatta tac torace e max facciale,vari esami ematochimici,tutto nella norma salvo una non pronunciata sinusite cronica che peraltro avverto solo in pochi casi a me noti(es.bagno nell'acqua fredda,saltuarie riniti stagionali per allergie note e ben gestite da sempre).
Date le fastidiose extrasistole che compaiono in questi casi,cardiologo mi ha rassicurato su loro benignità ma sottolineando correlazione con ernia iatale(da esami fatti in medicina sportiva e per altre vecchie routine,oltre che per un fastidio simile ma meno pronunciato e senza sintomi cardiaci di 8 anni fa,non avevo nè le extrasistole da holter e ecg vari passati,nè ernia iatale da egds fatta sempre a quel tempo).
Tornato in visita controllo gel,ho dunque eseguito manometria e ph impedenziometria 24h,con risultato ph impedenziometria esofagea normale e riguardo all'elettromanometria esofagea,ipotonia del les(conclusione),oltre a molti dati numerici che non saprei interpretare,potrei riportare ma non mi pare di riconoscervi numeri fuori del "normal Threshold" che presumo sia la soglia di normalità dei valori.
Il gel non mi ha dato altre indicazioni,dal momento che i molti farmaci assunti in certi casi hanno addirittura peggiorato la cosa(specie gli ipp)e ha indicato di rimandare l'esame al curante,che non si pronuncia in merito con altre terapie poichè si aspetta che se proprio necessario altro lo dica lo specialista,quindi sono ad un empasse.Vorrei consigli su come comportarmi e come quindi valutare il risultato di tutti questi esami,dal momento che il gel non reputa la dimensione dell'ernia iatale tale da esigere correzione chirurgica,e il cardiologo non mi intende dare farmaci per le extrasistole che insiste dipendono sicuramente da quello.
Grazie,attendo riscontro
dopo un progressivo peggioramento di sintomi quali affanno facile sotto sforzo e con eccesiva pausa necessitata dai pasti per farne uno anche blando(es.camminata veloce),ai quali sono seguite varie lipotimie(una delle quali sfociata anche in un trauma alla mano,oltre a relativa limitazione nel fare qualsiasi cosa per frequenti vertigini che venivano ad accompagnarsi a senso di peso epigastrico -senza nè reflusso acido in gola se non molto raramente e blandamente,nè bruciore-),ho pertanto eseguito accertamenti cardiologici(eco cardio,holter ecg 24h,test da sforzo in cardiologia protocollo bruce)ed egds(che rivelato ernia iatale da scivolamento di 2cm,esofago indenne e tutto il resto biopsie comprese nella norma),con indicazioni gel e curante seguito per vari mesi terapie(variate secondo sintomi,mancati miglioramenti,in base a vari consulti)con rabeprazolo,omeprazolo,esomeprazolo,pantoprazolo,lansoprazolo,plasil,debridat.Ex fumatore da 10 anni che ho smesso,ho sempre seguito dieta normoproteica per lieve insufficenza renale cronica post megauretere refluente operato poco dopo la nascita,sotto controllo senza problemi nefrologici.Eco addome tutto nella norma,per bronchiti ricorrenti fatta tac torace e max facciale,vari esami ematochimici,tutto nella norma salvo una non pronunciata sinusite cronica che peraltro avverto solo in pochi casi a me noti(es.bagno nell'acqua fredda,saltuarie riniti stagionali per allergie note e ben gestite da sempre).
Date le fastidiose extrasistole che compaiono in questi casi,cardiologo mi ha rassicurato su loro benignità ma sottolineando correlazione con ernia iatale(da esami fatti in medicina sportiva e per altre vecchie routine,oltre che per un fastidio simile ma meno pronunciato e senza sintomi cardiaci di 8 anni fa,non avevo nè le extrasistole da holter e ecg vari passati,nè ernia iatale da egds fatta sempre a quel tempo).
Tornato in visita controllo gel,ho dunque eseguito manometria e ph impedenziometria 24h,con risultato ph impedenziometria esofagea normale e riguardo all'elettromanometria esofagea,ipotonia del les(conclusione),oltre a molti dati numerici che non saprei interpretare,potrei riportare ma non mi pare di riconoscervi numeri fuori del "normal Threshold" che presumo sia la soglia di normalità dei valori.
Il gel non mi ha dato altre indicazioni,dal momento che i molti farmaci assunti in certi casi hanno addirittura peggiorato la cosa(specie gli ipp)e ha indicato di rimandare l'esame al curante,che non si pronuncia in merito con altre terapie poichè si aspetta che se proprio necessario altro lo dica lo specialista,quindi sono ad un empasse.Vorrei consigli su come comportarmi e come quindi valutare il risultato di tutti questi esami,dal momento che il gel non reputa la dimensione dell'ernia iatale tale da esigere correzione chirurgica,e il cardiologo non mi intende dare farmaci per le extrasistole che insiste dipendono sicuramente da quello.
Grazie,attendo riscontro
[#1]
Una ernia iatale di 2 cm non può provocare i sintomi descritti.
Questa è la mia impressione a distanza basata sul suo racconto.
Quanto le dico è ovviamente in funzione dei risultati degli esami che lei ci ha riportato.
Cordialmente.
Questa è la mia impressione a distanza basata sul suo racconto.
Quanto le dico è ovviamente in funzione dei risultati degli esami che lei ci ha riportato.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La ringrazio della cortese risposta.
Il mio curante non ritiene di dover approfondire ulteriormente la questione,ma i sintomi esistono e prima che l'ernia non c'era non esistevano.Il gel non ha ribadito altre strade o cure da seguire per quanto di sua competenza.Il cardiologo,nonostante aveva indicato lui la correlazione tra ernia iatale ed extrasistolia(che ripeto sono state scoperte ora e prima erano assenti ai medesimi esami),non mi prescrive farmaci in quanto la negatività degli esami cardiologici per anomalie importanti non ne prevede.Ma le lipotimie e i problemi di senso di peso epigastrico spec.dopo pasti con affanno,vertigini e problemi di recupero(tachicardia/extrasistolia persistente che tarda a normalizzarsi dopo sforzi anche blandi)esistono ora e persistono.Ripeto,altri esami negativi(tsh,immunoglobuline,ematochimici,visita neurologica ok).Potrebbe indicarmi una strada che nessuno dei medici che mi seguono indica,dal momento che mi pare evidente si "passino la palla" l'un l'altro,ma con sintomi prima inesistenti e spesso invalidanti che persistono,come talvolta anche di recente da trasporti in ps per banali sedute di jogging leggero dove è capitato finissi per terra con ambulanza chiamata dai passanti? Grazie,attendo riscontro
Il mio curante non ritiene di dover approfondire ulteriormente la questione,ma i sintomi esistono e prima che l'ernia non c'era non esistevano.Il gel non ha ribadito altre strade o cure da seguire per quanto di sua competenza.Il cardiologo,nonostante aveva indicato lui la correlazione tra ernia iatale ed extrasistolia(che ripeto sono state scoperte ora e prima erano assenti ai medesimi esami),non mi prescrive farmaci in quanto la negatività degli esami cardiologici per anomalie importanti non ne prevede.Ma le lipotimie e i problemi di senso di peso epigastrico spec.dopo pasti con affanno,vertigini e problemi di recupero(tachicardia/extrasistolia persistente che tarda a normalizzarsi dopo sforzi anche blandi)esistono ora e persistono.Ripeto,altri esami negativi(tsh,immunoglobuline,ematochimici,visita neurologica ok).Potrebbe indicarmi una strada che nessuno dei medici che mi seguono indica,dal momento che mi pare evidente si "passino la palla" l'un l'altro,ma con sintomi prima inesistenti e spesso invalidanti che persistono,come talvolta anche di recente da trasporti in ps per banali sedute di jogging leggero dove è capitato finissi per terra con ambulanza chiamata dai passanti? Grazie,attendo riscontro
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 18/09/2018.
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