Esiti colonscopia
Salve, il consulto non riguarda me bensì mia madre di 55 anni.
Ha eseguito, su prescrizione del gastroenterologo, una colonscopia in seguito a dolori addominali (diffusi o localizzati nel quadrante sx inferiore) che durano da circa un anno e calprotectina positiva a 220.
Riporto il referto:
Retto e sigma: mucosa regolare.
Colon: si risale fino alla valvola ileocecale senza incontrare lesioni della mucosa, che appare costantemente rosea e soffice, senza stimate di sanguinamento. Note di spasticità viscerale. Si risale l'ultima ansa ileale che presenta, appena dopo la valvola, una mucosa lievemente ipertrofica, che successivamente diventa assolutamente regolare. Biopsie post-valvolare.
Conclusioni: esame sostanzialmente nella norma. Sospetta moderata ileite aspecifica (in attesa di esame istologico).
Mia madre ha chiesto al medico che le ha eseguito la colon se potesse trattarsi di morbo di crohn, ma lui le ha detto di no.
Dal momento che so che questa malattia ha localizzazione prevalentemente a livello dell'ileo terminale, vi chiedo su che base possa escludersi (a detta del medico) dato che l'istologico non é ancora pronto e se possa in qualche modo costituire una fase iniziale o precedente di questa malattia.
Mia madre ha eseguito poco tempo fa una cura a base di mesalazina per 20 giorni, che ha eliminato i sintomi per un breve periodo.
Ringrazio anticipatamente.
Ha eseguito, su prescrizione del gastroenterologo, una colonscopia in seguito a dolori addominali (diffusi o localizzati nel quadrante sx inferiore) che durano da circa un anno e calprotectina positiva a 220.
Riporto il referto:
Retto e sigma: mucosa regolare.
Colon: si risale fino alla valvola ileocecale senza incontrare lesioni della mucosa, che appare costantemente rosea e soffice, senza stimate di sanguinamento. Note di spasticità viscerale. Si risale l'ultima ansa ileale che presenta, appena dopo la valvola, una mucosa lievemente ipertrofica, che successivamente diventa assolutamente regolare. Biopsie post-valvolare.
Conclusioni: esame sostanzialmente nella norma. Sospetta moderata ileite aspecifica (in attesa di esame istologico).
Mia madre ha chiesto al medico che le ha eseguito la colon se potesse trattarsi di morbo di crohn, ma lui le ha detto di no.
Dal momento che so che questa malattia ha localizzazione prevalentemente a livello dell'ileo terminale, vi chiedo su che base possa escludersi (a detta del medico) dato che l'istologico non é ancora pronto e se possa in qualche modo costituire una fase iniziale o precedente di questa malattia.
Mia madre ha eseguito poco tempo fa una cura a base di mesalazina per 20 giorni, che ha eliminato i sintomi per un breve periodo.
Ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 742 visite dal 15/09/2018.
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