Bruciore durante eruttazione nell'esofago da 3 anni
Salve, ho 25 anni, peso 79kg per 178 cm. Sportivo e alimentazione varia da sempre. Ex fumatore dal 2016. Da quasi 3 anni in principio tutto è partito con la sensazione di "Rutto acido" che si ripeteva più volte durante la giornata a periodi alterni. Iniziava inizialmente dopo i pasti. Dopo un'anno e mezzo di ciò circa in cui neanche mi rivolsi dal medico data la sporadicità della cosa, a volte, iniziai ad avvertire un senso di "Fastidio/bruciante" Se ingerivo cibi "Spazzatura" tipo fritti o con troppo pomodoro, sentivo proprio al passaggio subito sotto il petto questo fastidio che non era mai dolore comunque. Quest'ultimo sintomo è stato sempre molto sporadico, periodi in cui compare, per poi scompare per un bel po. Da 12 mesi invece, ho incominciato ad avvertire anche il blocco del bolo a metà esofago durante i pasti, maggiormente con i cibi molto asciutti, però non con pane e taralli paradossalmente, perlomeno anche con questi ma in modo estremamente intermittente. Ma piuttosto con pasta molto al dente e senza sughi. Anche qui nessun andamento progressivo ma anzi a volte intermittente, cibi borderline che prima magari non andavano giù, a volte scendevano invece. Mentre da 4 giorni, avverto un lieve senso di bruciore alla bocca dello stomaco, come quando si ha fame, ma molto piu lieve, però abbastanza persitente, nonostante io stia assumendo da due mesi 150mg di ranitidina. al giorno. Preciso che sono affetto da una malattia dei mastociti, la quale comporta purtroppo un aumentata secrezione gastrica, e molto frequentemente reflusso gastroesofageo stesso. (Mastocitosi) Tutte le prescrizioni sono state fatte dai medici ed ematologi che mi seguono. La mia unica paura è di un tumore gastrico sinceramente. Però in quasi tre anni a quest ora sarei gia andato o sbaglio? Ammetto comunque che sono estremamente ipocondriaco, sotto cura psicologica, e quindi con un aggiunto stato di stress estremo..
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Nessun tumore ma ha necessità di eseguire una gastroscopia per escludere un'esofagite da reflusso o un'esofagite eosinofila (eseguendo delle biopsie in esofago)
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Complimenti. Comunque ad essere proprio pignoli, infatti mi dica se si trova in linea con quanto sto per dire, se non ho capito male in varie pubblicazioni di vari studio su varie corti di pazienti, la casistica sotto i 25 era all'incirca dello 0,6% su decenni di studio. Ad esempio su pazienti presi in esame tra il 1977 e il 1999. Quindi si può affermare che sia davvero molto raro in quest'età giusto? La stessa probabilità di fare un terno al lotto? Grazie e mi scusi ancora.
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Utente
Dottore un ultimo quesito dimenticavo, dato che ormai il consulto è aperto glielo scrivo qui. mia Nonna materna di 88 anni ha avuto un cancro poi superato all'intestino all'età di 70 anni. Il fatto è che i suoi fratelli, quindi gli zii materni di mio padre, sono quasi tutti morti per cancro.
Lo zio di mio padre n.1 è morto di cancro allo stomaco a 71 anni.
Il #2 di cancro all'esofago a 44 anni.
Il #3 è sopravvissuto anche lui ad un cancro al colon in tarda età
Il #4 è morto di cancro localizzato alla gola/faringe credo, comunque inerente al fumo all'età di 66 anni.
E appunto mia nonna ammalatasi a 70 anni di ca al intestino.
Questo quadro, potrebbe influenzare me, pur non essendo il grado di parentela di primo grado? Sono alquanto confuso sull'ereditarietà/familiarità dei tumori, e in rete non si trovano informazioni molto esaustive.
Lo zio di mio padre n.1 è morto di cancro allo stomaco a 71 anni.
Il #2 di cancro all'esofago a 44 anni.
Il #3 è sopravvissuto anche lui ad un cancro al colon in tarda età
Il #4 è morto di cancro localizzato alla gola/faringe credo, comunque inerente al fumo all'età di 66 anni.
E appunto mia nonna ammalatasi a 70 anni di ca al intestino.
Questo quadro, potrebbe influenzare me, pur non essendo il grado di parentela di primo grado? Sono alquanto confuso sull'ereditarietà/familiarità dei tumori, e in rete non si trovano informazioni molto esaustive.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.5k visite dal 14/09/2018.
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