Microser dopo intervento gastroresezione

Egregi dottori salve a tutti
Scrivo per conto di mia madre, 61 anni.
Nell'aprile 2017 viene operata d'urgenza per emorragia gastroduodenale causata da un'ulcera perforante il pancreas. Viene eseguito intervento di Billroth II e, dopo quindici giorni di terapia intensiva, mia madre si salva. A distanza di un anno lei sta abbastanza bene, nessun problema allo stomaco. Ma dopo tanto tempo riaffiora un antico problema che sembrava scomparso: la sindrome di Meniere. In realtà non so se è lei o una semplice artrosi. Sta di fatto che lei per tutta la giornata quasi ha avuto vertigini, soprattutto dopo che si è alzata dal letto o dalla sedia. Non apparivano tali sintomi da quasi un anno. Gli ho comprato Microser da otto mg per dargli sollievo. Al farmacista gli ricordiamo che mia madre è gastroresecata, e lui ci dice che può prenderlo senza troppi problemi dopo aver mangiato qualcosa. Poi sul foglietto illustrativo leggo che è controindicato per chi ha ulcera sia gastrica che peptica. Ovviamente mia madre l'ulcera non ce l'ha più perché operata, ma mi sono spaventato. Lei ne ha presi due. E la domanda è la seguente: corre qualche rischio mia madre se prende il Microser? Ricordo che lei prende Omeoprazolo da 20 tutti i giorni.
Ringrandovi in anticipo, vi saluto cordialmente.