Rumori retrosternali e ansia
Mi rivolgo qui perchè ormai da anni va avanti questo problema e non ho mai trovato una soluzione. Ho 20 anni e dalle scuole medie (in base a quello che ricordo) ho iniziato ad avvertire questo fastidio, si presenta in particolar modo in situazioni ansiose ma spesso capita anche in momenti in cui sono calmo, facendo una stima capita circa 3-4 volte a settimana. In situazioni che mi creano ansia è praticamente certa la probabilità che mi venga questo problema. Inizia con dei rumori retrosternali (che non sono veri rutti) e si continua nel tempo, talvolta capita che cessi la situazione ansiosa e che facendo 2-3 veri rutti (senza rumore, una specie di movimento tipo singiozzo), passi da se nel giro di 10-15 minuti. È come se da un momento all'altro si venisse a creare dell'aria nella zona retrosternale, e ogni 10-15 secondi fa un rumore che assomiglia a un rutto ma effettivamente non lo è, perchè è avvertito dietro lo sterno e non viene rilasciata aria, inoltre oltre a creare disagio dopo circa 15-20 di continui rumori inizia a farmi male proprio la zona retrosternale. Fortunatamente nel tempo ho trovato solo un rimedio che ''risolve '' temoraneamente , consiste nello sdraiarmi in posizione supina per almeno 15 minuti. Inoltre ho notato che piu tendo a sporgermi in avanti e quindi tendo ad assumere una posizione prona col busto (sia in piedi che da seduto) e piu questi rumori si fanno intensi con piu alta frequenza, piu assumo una posizione supina e piu vengono placati. Ora sicuramente sono una persona tendenzialmente ansiosa ma non è questo il vero problema, perchè un po di ansia in alcune situazioni è naturale averla, non saremmo umani altrimenti, ma il problema è che mi si presenta anche in situazioni estremamente tranquille, con una minor probabilità però. Inutile dire come abbia condizionato la mia vita in questi anni, ci ho fatto l'abitudine ma se raccontassi tutti gli attegiamenti strani e diversivi che sono costetto ad assumere a una persona esterna risulterei quasi pazzo. Basti pensare che ad ogni festa ho la necessità di sparire per un po, per sdraiarmi in qualche angolo nascosto facendo passare questo disturbo. Spero di trovare una soluzione, ringrazio in anticipo chiunque abbia letto fin qui e cerchi in qualche modo di aiutarmi, grazie , davvero.
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Da come descrive si tratta di un problema di tipo funzionale, ossia non legato ad alcuna seria (organica) patologia e sempre nell'ambito dell'intestino irritabile. Ne può uscire affidandosi ad un gastroenterologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 02/09/2018.
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